Il futuro del calcio ai tempi del coronavirus

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Calcio – Dunque il calcio di serie A si è fermato causa Coronavirus ed il futuro del campionato appare pregno di interrogativi. Come portare a termine il campionato?  Cosa fare per dare un senso ad un finale di stagione complicato dalla scadenza dei Campionati Europei (ammesso che si decida di disputarli)? Come far conciliare gli interessi dei calciatori, delle società, delle televisioni  dei tifosi? Il calcio (purtroppo) ha ormai ben poco di sport e molto di business  qusto comporta diritti ma anch obblighi.

Per le sorti della Serie A ci sarebbero allo studio “quattro ipotesi”, attualmente allo stato assolutamente embrionale: in caso di ritorno alla normalità dopo il 3 aprile “la speranza è quella di recuperare le partite di campionato oltre il 24 maggio”.

L’alternativa sarebbe quella dei playoff e playout per Scudetto e retrocessioni: “E’ una possibilità”. Lo dice il presidente della Lega pro Francesco Ghirelli al termine del consiglio straordinario della Figc sull’emergenza Coronavirus che ha sancito lo stop ai campionati come previsto dall’ultimo dpcm emanato ieri dal premier Conte. In caso di ulteriore stop al campionato imposto dall’emergenza, le alternative sarebbero quelle della non assegnazione o dell’assegnazione del titolo in base alla classifica di oggi.

 

Molto dipenderà anche dalla decisione della Uefa su un eventuale slittamento degli Europei al 2021. Ipotesi sulla quale sta lavorando la Figc e altre federazioni europee. In ogni caso, precisa Ghirelli: “Ogni decisione sarà presa dalle singole leghe (A, B e C, ndr) non prima del 23 marzo, data del prossimo consiglio federale”.

Le 4 ipotesi per la Serie A

Se si torna a giocare dopo il 3 aprile: far scivolare le giornate, sfruttando tutte le date a disposizione fino al 31 maggio

Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, queste le 3 ipotesi (al momento senza alcun ordine di preferenza):

Non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee.

Far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione

Far disputare solo i playoff per il titolo di Campione d’Italia ed i playout per la retrocessione in Serie B

 

Queste eventualità verranno discusse nella riunione del Consiglio Federale già fissata per il prossimo 23 marzo.

Il Consiglio ha conferito anche delega al presidente federale per allineare le disposizioni della FIGC in materia e per valutare, ed eventualmente emanare, il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno.

 

Ma come stanno trascorrendo questo intricato periodo l varie compagini di serieA?

ATALANTA – La squadra di  Gian Piero Gasperini, dopo la sfida di Valencia in Champions League, tornerà in Italia e resterà a Zingonia..

L’Atalanta ha battuto 4-3 il Valencia e si è qualificata per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di UEFA Champions League con un risultato complessivo tra andata e ritorno di 8-4. Dopo la vittoria per 4-1 di tre settimane fa, l’Atalanta si era presentata in Spagna da favorita per il passaggio del turno. In uno stadio Mestalla senza pubblico, è andata in vantaggio due volte nel primo tempo grazie a due rigori di Josip Ilicic, si è fatta recuperare ed è andata in svantaggio 2-3 a metà secondo tempo. Negli ultimi venti minuti di partita, Ilicic ha segnato altri due gol portando il risultato sul 4-3 finale.

 

BOLOGNA – Sinisa Mihajlovic e il suo staff hanno annullato l’allenamento di martedì 10 marzo. Stessa decisione per tutte le altre sedute fino al 19, con l’allenatore che è tornato a Roma.

 

BRESCIA – Dopo il ko contro il Sassuolo, Diego Lopez ha comunque annullato la seduta di martedì mattina. In fase di elaborazione il nuovo programma di allenamento.

 

CAGLIARI – Con un tweet nella tarda mattinata del 10 marzo, il Cagliari ha comunicato di aver deciso di sospendere tutti gli allenamenti della prima squadra (e Primavera) fino a sabato 14 marzo. Solo dopo quella data Walter Zenga e il suo staff decideranno se allungare il periodo di stop.

 

FIORENTINA – Anche la Viola nella giornata di martedì non si è allenata. I giocatori hanno raggiunto comunque il centro sportivo “Davide Astori” dove è stata comunicata la decisione e dunque non hanno svolto la seduta. Sarà così fino a data da destinarsi. Decisivo sarà il parere del Consiglio Federale.

 

GENOA – Dopo la vittoria di San Siro contro il Milan, allenamento regolare lunedì 9 marzo. Successivamente la squadra si è radunata a Pegli, ma dopo una serie di valutazioni tra giocatori e staff si è deciso di non sostenere la sedura. Sarà cosi fino alla fine della settimana.

 

INTER – Antonio Conte e la sua squadra vanno verso l’impegno di Europa League in casa contro il Getafe (a porte chiuse). La tabella di marcia almeno fino a giovedì non prevede cambiamenti; in seguito si potrebbe pensare a un giorno di stop, ma dati gli impegni con le coppe i nerazzurri verosimilmente dovranno allenarsi regolarmente. Collegamenti aerei permettendo…

 

JUVENTUS – I bianconeri hanno ripreso a lavorare martedì pomeriggio, dopo il successo contro l’Inter. L’impegno di Champions contro il Lione si avvicina e Sarri non cambierà l’agenda di lavoro. Si modificheranno solo ed esclusivamente gli orari di giorno in giorno in base alle esigenze.

 

LAZIO – Dopo una riunione tra Simone Inzaghi, società, staff medico e giocatori, si è deciso di sospendere qualsiasi allenamento almeno fino a domenica 15 marzo. La ripresa per i biancocelesti è fissata a lunedì prossimo.

 

LECCE – Liverani ha fatto allenare la squadra nel pomeriggio di martedì 10 marzo. Dopo la seduta, però, è stato deciso di sospendere l’attività per i prossimi giorni.

 

MILAN – I rossoneri dovevano scendere in campo alle 14 di martedì 10 marzo, ma dopo un colloquio con Stefano Pioli ed il direttore sportivo Massara è arrivata l’ufficialità di annullare la seduta e sospendere le altre fino a domenica. Anche per i Milan il nuovo ritrovo è fissato a lunedì.

 

NAPOLI – Prosegue regolare l’attività della squadra di Rino Gattuso che ha nel mirino la sfida di Champions contro il Barcellona. Da qui al match ci sarà un solo giorno libero, ovvero venerdì. Per il resto le sedute sono state fissate tutte di mattina.

 

 

 

PARMA – La squadra di Roberto D’Aversa ha svolto allenamento nella mattinata di martedì 10 marzo. I giocatori poi sono andati tutti a casa. In serata la comunicazione della società: si riprende mercoledì 18 marzo

 

ROMA – I giallorossi di Paulo Fonseca si alleneranno regolarmente a Trigoria almeno fino a venerdì compreso (13 marzo) dato l’impegno contro il Siviglia. Lo staff per i giorni successivi sta invece pensando di concedere solo un giorno di stop per preparare al meglio la gara di ritorno.

 

SAMPDORIA – La squadra di Claudio Ranieri ha ripreso gli allenamenti a porte chiuse e seguirà il normale programma stabilito. Dopo le indicazioni della Federazione, mercoledì mattina saranno fatte ulteriori valutazioni da tutto il gruppo. Alex Ferrari è rimasto a Modena per la riabilitazione.

 

SASSUOLO – Allenamento defaticante per la squadra di Roberto De Zerbi dopo il successo contro il Brescia. Adesso stop per i prossimi giorni: lo staff rimodulerà il calendario degli allenamenti all’inizio della prossima settimana.

 

SPAL – La squadra si è ritrovata la mattina del 10 marzo per una seduta di allenamento regolare. Successivamente Gigi Di Biagio e i suoi collaboratori hanno deciso di sospendere le sedute fino al 14 marzo. La ripresa è stata fissata per domenica 15.

 

TORINO – Rispettato il programma per i granata di Moreno Longo con allenamento al Filadelfia. Dopo una la valutazione lo staff, l’allenatore preferito continuare gli allenamenti fino a venerdi. Sabato e probabilmente anche domenica il Toro riposerà. Si valuterà se fare allenamenti a gruppi in orari diversi per rispettare le norme previste nel decreto.

 

UDINESE – La squadra friulana si è presa dei giorni di riposo dopo il pareggio con la Fiorentina, ma resta al momento confermato l’allenamento di mercoledì 11 marzo pomeriggio.

Niente Serie A, ma le competizioni Uefa proseguiranno. All’articolo 1 del decreto, firmato dal presidente del Consiglio in tarda serata, si parla intanto di “impianti utilizzabili a porte chiuse per le sedute di allenamento degli atleti riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dalle rispettive federazioni”. Poi ecco la deroga per le competizioni internazionali. “Resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organisimi sportivi internazionali all’interno di impianti sportivi a porte chiuse”. Dunque le gare di Champions League ed Europa League previste in Italia (Inter-Getafe di giovedì 12 marzo, Juve-Lione di martedì 17 marzo e Roma-Siviglia di giovedì 19 marzo) sono confermate. E così anche le competizioni europee degli altri sport, come l’Eurolega di basket.

 




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