La Lazio espugna Torino dopo oltre due anni

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Certe partite sembrano segnate ed a volte e’ giusto che sia così! Una Lazio da record espugna Torino rimettendo a posto una partita che sembrava persa, difendendola con le unghie ed i denti, con coraggio e buona sorte. In effetti andare in svantaggio su un errore difensivo a metà del primo tempo a Torino contro la Juventus avrebbe tagliato le gambe a tanti, ma non alla Lazio di Inzaghi. Una Lazio che di diceva orfana di Biglia e che invece ha trovato un grande Leiva, una Lazio con un mister che riesce ad ottenere risultati ottimi anche sbagliando i cambi. Proprio così perché oggi Inzaghi ha rischiano molto togliendo Luis Albero, Lulic ed Immobile mandando in campo Nani (ancora irriconoscibile), Cacedo
( autore di un errore davanti a Buffon che poteva risultare letale) e Patrick quantomeno maldestro nell’entrata che poteva beffare la Lazio al 95esimo. Ma andiamo con ordine: la compagine capitolina è rientrata in campo segnando due gol realizzate da Ciro Immobile dapprima con un tiro all’angolino e poi per essersi guadagnato ed aver realizzato un rigore a Buffon. Certo la Lazio ha mostrato le consuete sbavature in difesa e la Juventus ha preso una traversa ed un palo clamorosi ma la Lazio ha meritato di espugnare lo stadio bianconero dopo oltre due anni di imbattibilita’. Una vittoria resa ancor più eccezionale da un finale al cardiopalma. L’ultima azione della partita e’ stato infatti un rigore a favore della Juventus ma la Lazio quest’anno ha un grandissimo portiere capace di ipnotizzare anche Dybala. Ed allora un sabato da incorniciare in casa Lazio ed un momento difficile per la squadra di Allegri che ora vede il Napoli a 5 punti di distanza.




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