UCL: Bayern-Lazio e Chelsea-Atletico Madrid

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UCL – La Lazio sapeva che sarebbe stata difficile ma dopo l’errore (orrore) di Musacchio ed il rigore non concesso per fallo su Milinkovic Savic all’andata nella capitale. la partita di oggi avrà
l’unico senso di non sfigurare e di non far gioire i “cugini” romanisti che vorrebbero una goleada.

Inzaghi alla vigilia è stato molto chiaro con i suoi ragazzi e davanti ai giornalisti: “Voglio una partita di alto livello”. “Sappiamo quanto abbiamo lavorato in questi anni per giocare questo tipo di
gare. Andremo per fare una partita importante. Prima di incontrare il Bayern, non avevamo perso in Champions e vogliamo fare una grande partita”. Poi aggiunge: “Il cammino in Champions
è stato molto buono – ha detto in conferenza stampa -. Col risultato dell’andata abbiamo compromesso il passaggio del turno ma domani andremo per fare la partita nel migliore dei modi. Sappiamo quanto abbiamo lavorato in questi anni per giocare in stadi così prestigiosi con squadre così forti. Bisognerebbe farla con più frequenza la Champions.
Purtroppo la qualificazione è stata compromessa all’andata, ma gli ottavi mancavano da 20 anni e ora sono tornati.
Dobbiamo cercare di centrarla con più continuità, davanti a noi in campionato ci sono cinque corazzate più l’Atalanta ma dobbiamo dare più continuità”.
Inzaghi dovrebbe puntare sul tandem d’attacco composto da Caicedo eMuriqi mentre in difesa spazio a Musacchio, Acerbi e Radu.
Sulle corsie laterali dovrebbe toccare a Fares e Marusic nonostante il recupero di Manuel Lazzari che è tornato ad allenarsi in gruppo e dovrebbe essere in campo dall’inizio.

A centrocampo a far rifiatare Lucas Leiva al fianco di Milinkovic-Savic e Luis Alberto, sarà Escalante che ha parlato in conferenza stampa al fianco del tecnico: “Sognavo di giocare in Serie A, Leiva è un professionista top, io lo seguivo e continuo a farlo – ha detto riferendosi al collega di reparto – Mi sento bene, ho spazio quando gioco e mi piace giocare davanti alla difesa”. E sulla sfida di domani: “Tutti vorrebbero giocare una gara del genere, è una di quelle sfide che si sognano. La
gara contro il Bayern Monaco sarà molto difficile, ma scenderemo in campo per dare il massimo e per vincere”.
Nel frattempo in casa Lazio il Tribunale federale nazionale della Figc ha accolto la richiesta del legale del club biancoceleste, Gian Michele Gentile, vista l’assenza dei due responsabili dello staff medico, Ivo Pulcini e Fabio Rodia, impegnati nella trasferta Champions a Monaco di Baviera,

La Lazio è stata deferita dalla procura federale per la presunta mancata comunicazione alle Asl competenti e messa in isolamento di otto giocatori positivi ai tamponi Uefa in occasione delle sfide
di Champions col Bruges del 28 ottobre 2020 e con lo Zenit San Pietroburgo del 4 novembre 2020, e per la mancata comunicazione alle Asl e messa in isolamento di altri tre giocatori positivi ai
tamponi Uefa (Immobile, Leiva e Strakosha) prima della partita con il Torino del 1 novembre 2020, e l’inserimento in distinta di un giocatore positivo nella gara con la Juventus del 8 novembre 2020.
Quando si terrà il processo, tra le prime cose da decidere c’è anche l’ammissione dell’istanza d’intervento del Torino quale società terza interessata. La società di Cairo vuole infatti prendere parte al dibattimento, visto che l’indagine della Procura federale è partita anche grazie ai
due esposti dei granata. La Lazio rischia una penalizzazione in caso di condanna, condanna che appare molto difficile.
Lazio e Torino sono ai ferri corti anche per la partita rinviata pochi giorni fa.
Come si legge nel comunicato ufficiale, il giudice sportivo ha deciso “di non applicare al Torino le sanzioni previste per la mancata disputa della partita, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara”.
Una decisione che quindi dà ragione alla tesi granata: la società di Cairo ha infatti sempre sostenuto di non essersi potuta presentare in campo all’Olimpico a causa dei numerosi casi di Covid e dell’isolamento domiciliare che era stato disposto dall’Asl Città di Torino.
Di tutt’altro parere, invece, il presidente biancoceleste Claudio Lotito che già nei giorni scorsi aveva preannunciato ricorso qualora non fosse stato assegnato il 3-0 a tavolino alla Lazio. “Prendiamo atto del provvedimento del giudice sportivo e agiremo in tutte le sedi preposte per far valere le nostre ragioni” la nota diramata dal club biancoceleste, azione che rischia di far slittare la prima data utile per la disputa della sfida, ossia mercoledì 7 aprile.
La sensazione, infatti, è che la sentenza del giudice sportivo possa essere soltanto il primo round di una partita ben più lunga, tanto che potrebbe passare ancora parecchio tempo prima che si arrivi alla decisione definitiva, ed eventualmente al recupero della partita che potrebbe slittare sino al termine del campionato di serie A.

Ritornando alla Champions questa sera in campo anche Chelsea ed Atletico Madrid. L’1-0 in favore degli Blues segnato nel turno di andata infatti non mette totalmente al sicuro la squadra inglese
e per i Colchoneros sarà certo battaglia vera dal primo minuto nell’intento di ribaltare il risultato dell’andata.
Nel Chelsea mister Tuchel dovrà fare attenzione ad alcuni assenti di peso come l’ex Napoli Jorginho. Così il francese si affiderà ancora a Oliver Giroud, suo bomber di riferimento della Coppa e già autore di sei reti nelle competizioni UEFA: col francese ecco pronti Werner e Hudson
Odoi, ma non Mount, squalificato. A centrocampo sarà spazio per Kantè e Kovacic al centro come pure per Alonso e James.




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