Basket -È di nuovo tempo di Italbasket. Dopo la fantastica estate olimpica, gli Azzurri tornano
in campo per l’ennesimo importante obiettivo: la qualificazione alla FIBA World Cup 2023, il
Campionato del Mondo che si disputerà tra Indonesia, Giappone e Filippine dal 25 agosto al
10 settembre 2023.
La prima delle sei “finestre” di qualificazione previste avrà luogo dal 22 al 29 novembre 2021.
L’Italia esordirà in trasferta a San Pietroburgo il 26 novembre contro i padroni di casa della
Russia, per poi fare rientro in Italia e attendere i Paesi Bassi nella sfida del 29 novembre al
Mediolanum Forum di Assago. La gara contro gli “Oranje” è organizzata da Master Group
Sport, advisor commerciale della Federazione Italiana Pallacanestro.
Nei prossimi giorni saranno rese note tutte le informazioni sul ticketing.
Non una sede casuale, visto che proprio nell’impianto di Milano si disputerà uno dei quattro
gironi di EuroBasket 2022, il Campionato Europeo che avrebbe dovuto disputarsi quest’anno
e che è stato posticipato a causa della pandemia.
Per la qualificazione al Mondiale 2023, gli Azzurri sono nel Gruppo H con Russia, Paesi Bassi e
Islanda. Le prime tre del raggruppamento, con gare di andata e ritorno, formeranno un
ulteriore girone con le prime tre del Girone di Spagna, Ucraina, Macedonia del Nord e Georgia,
portandosi dietro i punti acquisiti con le squadre qualificate. Al Mondiale andranno le prime
tre.
Già decisive le prime due sfide di novembre, a cominciare da quella che ha tutta l’aria di essere
la trasferta più insidiosa del primo girone. A San Pietroburgo l’Italia troverà una Russia già
affrontata e battuta due volte lungo il tragitto per la qualificazione a EuroBasket 2022
(Azzurri fuori classifica da Paese ospitante): 83-64 a Napoli nell’ultima gara giocata in Italia
prima della pandemia (20 febbraio 2020) e 66-70 nella “bolla” di Tallinn in Estonia (30
novembre 2020). Gli ultimi match disputati dagli Azzurri in Russia, risalgono invece al
febbraio 2021, quando nella “bolla” di Perm’, l’Italia affrontò due volte la Macedonia del Nord
e l’Estonia. L’ultima vittoria russa è invece il 70-72 in amichevole a Verona in preparazione al
Mondiale cinese del 2019.
A San Pietroburgo l’Italia torna dopo 27 anni: nel 1994 arrivò proprio lì la Medaglia d’Argento
ai Goodwill Games dopo 5 match giocati contro Brasile, Croazia, Portorico, Usa e nuovamente
Portorico nella finale persa 94-80.
La Russia, reduce da un deludente torneo Preolimpico (in Croazia fuori anche dalla semifinale
sconfitta da Germania e Messico), ha cambiato guida la scorsa settimana salutando Sergej
Bazarevich e nominando nuovo Commissario Tecnico Zoran Lukic, serbo classe 1971 attuale
allenatore del Nizhny Novgorod proprio in Russia.
Tre giorni dopo, i ragazzi del CT Meo Sacchetti ospiteranno i Paesi Bassi al Forum di Assago
per quello che sarà un derby tutto italiano sulle panchine, visto che su quella “Oranje” siede
Maurizio Buscaglia, per tanti anni sulla panchina dell’Aquila Basket Trento e attuale allenatore
dell’Hapoel Holon in Israele.
Brutto ricordo per l’Italia l’ultimo confronto con i Paesi Bassi: il primo luglio 2018 arrivò un
cocente 81-66 a Groningen sulla via per la qualificazione al Mondiale dell’anno successivo.
Dopo la vittoria in Italia a Treviso, l’Italia non trovò le forze per opporsi a quella che a tutt’oggi
rimane una delle peggiori gare degli ultimi anni. L’unica nota lieta fu l’esordio in Azzurro, più
che convincente, di un Nico Mannion allora appena diciassettenne.
Tutte le gare si svolgeranno in un arco temporale che va da novembre 2021 a febbraio 2023
lungo sei “finestre” di qualificazione.
Il calendario del girone H
26 novembre 2021
Paesi Bassi-Islanda
Russia-Italia
29 novembre 2021
Italia-Paesi Bassi
Islanda-Russia
24 febbraio 2022
Islanda-Italia
Russia-Paesi Bassi
27 febbraio 2022
Italia-Islanda
Paesi Bassi-Russia
1° luglio 2022
Islanda-Paesi Bassi
Italia-Russia
4 luglio 2022
Paesi Bassi-Italia
Russia-Islanda
Tutte le finestre
Prima fase
1 – 22/30 novembre 2021
2 – 21 febbraio/1° marzo 2023
3 – 27 giugno/5 luglio 2022
Seconda fase
1 – 22/30 agosto 2022
2 – 7/15 novembre 2022
3 – 20/28 febbraio 2023
Tutti i gironi
Gruppo A
Serbia, Slovacchia, Belgio, Lettonia
Gruppo B
Bielorussia, Gran Bretagna, Grecia, Turchia
Gruppo C
Croazia, Svezia, Finlandia, Slovenia
Gruppo D
Israele, Germania, Estonia, Polonia
Gruppo E
Francia, Portogallo, Ungheria, Montenegro
Gruppo F
Bosnia Erzegovina, Lituania, Bulgaria, Repubblica Ceca
Gruppo G
Georgia, Macedonia del Nord, Spagna, Ucraina
Gruppo H
Russia, Paesi Bassi, Islanda, Italia
Il format del Mondiale 2023
Per la prima volta nella storia, il Mondiale FIBA si disputerà in più di una Nazione.
Le trentadue squadre qualificate (12 dall’Europa, 8 dall’Asia-Oceania, 7 dalle Americhe e 5
dall’Africa) saranno divise in otto gruppi da quattro squadre ciascuno che si affronteranno con
la formula del girone all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone accederanno alla
seconda fase, dove verranno divise in quattro gruppi da quattro squadre ciascuno che si
affronteranno in un girone all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone si sfideranno
poi dai quarti alle finali. La fase a gironi si svolgerà nelle città di Okinawa (Giappone), Jakarta
(Indonesia), Bocaue, Quezon City, Pasay e Pasig (municipalità di Manila). Nella Capitale delle
Filippine si svolgerà anche la fase finale del torneo. Giappone e Filippine sono qualificati come
Paesi ospitanti (disputeranno le qualificazioni fuori classifica). Sub judice la qualificazione
automatica dell’Indonesia, terzo Paese ospitante: la squadra otterrà il pass solo se finirà tra le
prime otto formazioni della FIBA Asia Cup, che si disputerà nel luglio 2022 proprio a Jakarta.
La strada verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024
Dal Mondiale 2023 sarà possibile qualificarsi per l’Olimpiade dell’anno successivo a Parigi.
Classifica finale del Mondiale alla mano, accedono direttamente ai Giochi le prime due squadre
europee, le prime due squadre delle Americhe e le prime Nazionali meglio piazzate di Africa,
Asia e Oceania. Le sedici rimanenti squadre più due ulteriori team per ogni Continente,
daranno vita a quattro tornei pre olimpici da sei squadre ciascuno. Solo le vincenti di ogni
torneo voleranno a Parigi.