Equitazione: ecco gli azzurri per Piazza di Siena

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Piazza di Siena – Il Dipartimento Salto Ostacoli della FISE ha reso noti oggi i nomi dei 18 cavalieri che scenderanno in campo per l’edizione 2018 dello CSIO di Roma.
A far parte della squadra ufficiale sono chiamati Lorenzo De Luca, Bruno Chimirri, Luca Marziani, Emanuele Gaudiano e Giulia Martinengo Marquet.
De Luca e Chimirri hanno fatto parte lo scorso anno della squadra vincitrice della Coppa delle Nazioni a Roma mentre Marziani – e lo stesso De Luca – nel 2017 hanno portato l’Italia a vincere la Coppa delle Nazioni di San Gallo. Giulia Martinengo Marquet è la campionessa italiana in carica mentre Gaudiano è reduce dall’ottimo terzo posto ottenuto nel Gran Premio Rolex di Windsor.
Tra questi il CT Duccio Bartalucci sceglierà il quartetto che venerdì 25 maggio difenderà i colori azzurri nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo.
Gli altri azzurri convocati sono Michael Cristofoletti e Emilio Bicocchi (a Piazza di Siena entrambi di diritto insieme alla Martinengo grazie al secondo e terzo posto nel Campionato Italiano 2018), Antonio Alfonso, Piergiorgio Bucci, Gianni Govoni, Massimo Grossato, Luca Maria Moneta, Paolo Paini, Alberto Zorzi e Paolo Adamo Zuvadelli.
Tre, infine, gli Under 25 che completano la rosa: Luigi Polesello e Giampiero Garofalo (compiranno 24 anni i prossimi 16 e 19 maggio) e Giacomo Casadei che con i suoi 16 anni non ancora compiuti (1 settembre 2002) diventa così il più giovane esordiente della storia a Piazza di Siena.

Lorenzo De Luca. E chi se non lui, tra gli azzurri, capace di calamitare l’attenzione di tutti, dagli appassionati ai media internazionali dopo le splendide ultime stagioni che lo hanno proiettato ai vertici dell’equitazione raggiungendo vette nel ranking mondiale mai prima centrate da nessun altro cavaliere italiano. Dopo il contributo dato nel 2017 alle vittorie dell’Italia nelle Coppe delle Nazioni di Roma e San Gallo, De Luca è attesissimo a Piazza di Siena per l’86° CSIO ed è consapevole che quello che lo attende sarà un ritorno carico di aspettative.

Massima concentrazione e programmazione, quindi, per il cavaliere italiano: “Anch’io sono curioso di vedere come si evolverà la mia prova romana e quella della squadra. In questo periodo di avvicinamento mi sono soprattutto preoccupato di gestire al meglio i cavalli. Halifax ma pure Ensor. Sono abbastanza soddisfatto di come procede il lavoro poi ovviamente c’è sempre in agguato l’imprevisto che magari può anche essere positivo, perché no. Vincere in un concorso come quello romano è sempre molto difficile per noi italiani. Non ci giriamo troppo intorno, via: Roma ti mette pressione. È tutto bellissimo, ma la pressione la senti. E noi atleti siamo i primi a voler ripagare con un grande risultato il calore del pubblico. Giriamo il mondo, saltiamo in concorsi bellissimi e ricchi, ma Roma ha da sempre un qualcosa di diverso dove si respira un’aria magica. Il 2018 non ha regalato ancora a noi azzurri grandi risultati.
Duccio Bartalucci, selezionatore della nazionale italiana di salto ostacoli, commenta le scelte effettuate nella composizione della rosa che rappresenterà l’Italia in occasione della 86° CSIO di Roma Piazza di Siena Master d’Inzeo. Bartalucci ‘suona la carica’ motivando da buon CT, tutti gli azzurri pronti e determinati a dare il massimo nello CSIO d’Italia.

“Andiamo a Piazza di Siena – ha detto Bartalucci – con l’obiettivo di replicare l’eccellente prestazione dell’anno scorso. Oggi possiamo contare su una rosa di cavalieri che ci consente di fare delle scelte molto ampie e abbiamo binomi dal curriculum ormai consolidato. De Luca ed Ensor de Litrange saranno un caposaldo della nostra formazione; a loro si aggiungeranno Marziani e Chimirri, autori di un ottimo inizio di stagione e forti delle conferme ottenute in occasione della prima Coppa delle Nazioni ufficiale di Samorin. Gaudiano può contare su due validi cavalli come Caspar e Chalou e ha l’esperienza per saltare una Coppa importante come quella di Roma. Giulia Martinengo, in attesa del rientro della sua Fine Edition, ha trovato in Verdine un ottimo cavallo che ha dimostrato con i risultati sul campo, anche nell’ultimo concorso di Mannheim, di essere all’altezza della situazione. L’indisponibilità dei migliori cavalli ci priverà, purtroppo, della possibilità di vedere in squadra Piergiorgio Bucci e Alberto Zorzi, i loro più affidabili compagni di gara sono in recupero anche in vista dei prossimi World Equestrian Games di questa estate. Gli altri azzurri – ha aggiunto il Selezionatore – sono tutti cavalieri dalle grandissime qualità. La loro convocazione è vista anche nell’ottica di un possibile imminente rinforzo alla primissima squadra. Tra questi anche Paolo Paini (già componente della prima squadra, ndr) rientrato in ottima forma dopo l’infortunio di Arezzo.”

Della rosa azzurra faranno parte anche tre Under 25, che rappresentano il futuro degli sport equestri italiani e che avranno la possibilità di calcare il campo di Roma.

“La scelta di Polesello – ha commentato il Selezionatore – è stata davvero semplice. Insieme a Panama Tame rappresenta uno dei binomi di categoria più in forma del momento e oltre agli ottimi risultati dell’ultima stagione ha già fatto parte del Team Italia a Samorin. Giampiero Garofalo è stato indicato dalla Young Riders Academy. La scelta è stata, dunque, quella di sostenere la richiesta anche per ’difendere’ e mantenere a un cavaliere italiano, il posto che sarebbe potuto andare a un giovane di un’altra nazione. Abbiamo deciso, infine, di dare spazio a uno Junior di talento come Giacomo Casadei, medaglia d’oro europea di categoria e designato a rappresentare l’Italia ai prossimi Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires. Con Piazza di Siena Casadei avrà l’opportunità di confrontarsi con i migliori cavalieri del mondo.”

“Piazza di Siena è un concorso molto ambito – ha concluso il CT – e tanti qualitativi binomi meriterebbero di parteciparvi. La strategia impostata dalla Federazione è quella di valorizzare i giovani per ampliare la rosa da mettere in campo a livello internazionale. Nella stessa settimana del concorso romano o pochi giorni dopo, per esempio, ben quattordici cavalieri, tra cui diversi Under 25, saranno in campo negli CSIO di Danimarca e Portogallo a conferma della grande abbondanza di binomi sui quali possiamo contare.”




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