Ippica – CSIO Piazza di Siena – MCLAIN WARD e la legge del più veloce

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Tali e tanti (15) sono stati i cavalieri qualificati per il barrage finale del premio numero 2, una categoria a barrage con ostacoli su altezze di 1 metro e 50 centimetri, che per vincere bisognava volare! E lo statunitense McLain Ward ha volato sul serio in sella a HH Carlos Z, un baio quattordicenne ormai affermato in questo tipo di gare (doppio percorso netto nel tempo di 36.89 secondi).

Divertente lo scambio di battute a bordo campo che Ward ha scambiato con l’azzurro Lorenzo de Luca, secondo classificato con Balou de CoeurJoye (0/0; 38.64): chi avrebbe fatto lezione a chi in fatto di velocità? “Per questa volta io!” – ha scherzato l’americano. “Arrivo sempre a Roma un giorno prima rispetto all’inizio del concorso – ha raccontato Ward dopo la premiazione – perché voglio avere il tempo di godermi un po’ la città… certo la mia prima volta qui risale addirittura al 1993… mi sento un po’ vecchio! Ho cominciato a montare molto presto perché rappresento la seconda generazione di cavalieri. Mio papà è stato un buon cavaliere e montava in Gran Premio. Quest’anno l’atmosfera è ancora più carica del solito, stiamo tutti pensando a Rio e qui a Piazza di Siena abbiamo la possibilità di capire a che punto siamo. Il primo giorno è stato molto positivo e Carlos è super quando si tratta di essere veloci, con lui dovrei fare il Piccolo Gran Premio. Azur sarà invece il mio compagno per la Coppa e per il Gran Premio”.

Secondo classificato, quindi, Lorenzo de Luca: “Quando ho iniziato a montare Balou de CoeurJoye, come anche altri cavalli che mi sono stati affidati da quando lavoro in Belgio per la scuderia Stephex, non pensavamo che potesse raggiungere questo livello, nonostante il talento che dimostrava. In generale ho un gruppo di ottimi cavalli che hanno iniziato molto bene la stagione in Florida saltando super. Quanto a Piazza di Siena, tutta la squadra italiana è molto positiva e io sono anche orgoglioso di vedere Elky, una cavalla che ho montato a lungo, sotto la sella di un cavaliere come Kevin Staut, in più qui a Roma, dove lei è già stata con me qualche tempo fa”.

Terzo in classifica Simon Delestre, numero uno al mondo: con lui la grigia Utah d’Aiguilly (0/0; 38.93). Dei quindici binomi in barrage, otto hanno chiuso con un doppio percorso netto.




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