La pallanuoto vicina ad emettere i suoi verdetti

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Pallanuoto – La Pro Recco non sbaglia il quarto di finale di Champions League: a Belgrado i biancocelesti superano l’Hannover per 16-9. Partita sempre in controllo per i ragazzi allenati da Hernandez, che hanno ritrovato le controfughe messe in mostra nel girone di Ostia e sofferto solo con l’uomo in meno. Ivovic il migliore marcatore di giornata con cinque gol. C’è Hallock al posto di Figari nei tredici scelti da mister Hernandez, costretto a rinunciare a Dobud per un problema al collo. Il vantaggio dei tedeschi, dopo due minuti di gioco, lo firma Darko Brguljan sfruttando l’espulsione di Mandic. Il gol subito scatena però la reazione della Pro Recco che pareggia con la ripartenza di Ivovic e nella seconda metà di tempo dilaga con Aicardi, Echenique e il rigore di Figlioli (4-1). L’Hannover accorcia capitalizzando un altro uomo in più con Schuetze, ma le ripartenze dei biancocelesti fanno male ai campioni di Germania: Velotto infila Schenkel chiudendo il quarto sul 5-2.I biancocelesti vanno sul +4 a inizio secondo tempo: con l’uomo in più Velotto serve Hallock che prende l’ascensore e al volo segna il sesto gol della Pro Recco. Si realizza solo in superiorità alla Vlaho Orlic e la Pro Recco con Ivovic e Luongo annulla la rete di Muslim (8-3). L’Hannover non sbaglia mai con l’uomo in più (5/5), e così Winkelhorst e Radovic rimettono i tedeschi in gara, prima che Ivovic, trasformi tutto solo davanti al portiere avversario il 9-5 con cui si va al riposo lungo. Nel terzo quarto i biancocelesti smarriscono la via del gol, quella che invece trova il mancino di Schuetze che batte Bijac sul palo corto. Younger da posizione 2, a 25 secondi dalla sirena, sigla il 10-6, ma l’ultima gioia è di Darko Brguljan la cui entrata sorprende la difesa biancoceleste per il 10-7 con cui si nuota verso gli ultimi otto minuti. Ancora una controfuga, Di Fulvio per Ivovic, apre il quarto tempo (11-7). La girata da manuale di Aicardi cancella l’ennesima rete subita in superiorità da Darko Brguljan. Il bolide di Mandic vale il +5, che la girata di Presciutti mantiene dopo la rete di Winkelhorst (14-9). A due minuti dal termine la chiude Ivovic prima del sinistro di Mandic ad inchiodare il risultato sul 16-9. In semifinale OGGI alle 18 la Pro Recco affronterà la vincente di Barceloneta-Olympiacos, “La squadra oggi ha avuto l’atteggiamento giusto, quello di chi vuole vincere – le parole di mister Hernandez -. All’inizio però abbiamo fatto male sia con l’uomo in più sia difensivamente con l’uomo in meno: dobbiamo migliorare perché abbiamo ripetuto tanti errori commessi durante le finali Scudetto. La partita, comunque, non è mai stata a rischio; adesso testa alla semifinale vedremo chi ci toccherà, ma sappiamo che chiunque troveremo sarà una squadra fortissima”. “Venivamo da una brutta sconfitta, però è una squadra fatta di campioni che sa azzerare e ripartire – afferma Francesco Di Fulvio -. Abbiamo imposto il nostro gioco, pur facendo qualche errore forse dettato dalla voglia di riscatto: soprattutto inizialmente abbiamo forzato alcune giocate. Domani sarà una super semifinale, l’Olympiacos lo conosciamo, il Barceloneta è una squadra candidata alla vittoria”.


Mentre Pro Recco cerca successi in Champions dopo aver perso la finale scudetto contro Brescia, la serie A femminile sta giocando la sua finale. Cresce ora dopo ora l’attesa per la nuova sfida tra Ekipe Orizzonte e Plebiscito Padova, in campo tra poco più di 24 ore per giocare GARA 3 della finale scudetto di pallanuoto femminile. Le due squadre si trovano sull’1-1 in virtù dell’esito delle prime due partite disputate sul campo delle venete nello scorso fine settimana, che hanno visto il successo ai rigori delle biancoscudate in GARA 1 e quello delle rossazzurre in GARA 2. Da oggisi azzera tutto e le catanesi avranno la possibilità di giocare i prossimi due confronti tra le mura amiche della piscina “Francesco Scuderi” di via Zurria (CT), seppur a porte chiuse a causa delle restrizioni legate alla pandemia in corso.GARA 3 si svolgerà oggii, venerdì 4 giugno alle ore 20:15, mentre GARA 4 è in programma domenica 6 giugno alle ore 16:00 ed entrambe saranno trasmesse in diretta su RAI SPORT HD. Due partite di altissimo livello alle quali l’Ekipe Orizzonte si è preparata con la massima concentrazione e con grande voglia di far bene, come spiega il coach delle catanesi alla vigilia della terza sfida contro il Plebiscito Padova: “Già dal fischio finale di Gara 2 – sottolinea Martina Miceli – ci siamo concentrate sulla sfida di domani e su quella di domenica, ben sapendo quanto saranno importanti per la vittoria finale del campionato. In questi giorni abbiamo lavorato tantissimo, dedicando particolare attenzione agli errori commessi nelle scorse partite e cercando di imparare sempre più a ragionare come gruppo. Abbiamo la grande opportunità di giocare due partite a Catania, su un campo che conosciamo bene, anche se certamente sentiremo la mancanza sugli spalti dei nostri tifosi e di chi ci vuole bene. Noi però abbiamo fatto un grande lavoro anche dal punto di vista mentale e sono sicura che le nostre ragazze faranno di tutto per evitare quei cali di tensione che ci sono stati in alcune occasioni nelle scorse partite. Il Padova avrà fame e voglia di riscattarsi? Noi siamo più affamate di loro e lo saremo su ogni palla. Conosciamo le qualità del nostro avversario, ma siamo anche consapevoli della nostra forza e faremo di tutto per esprimerla al meglio”.n




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