Master Group Sport Volley Cup A2: Forlì vince 3-1 contro Soverato e conquista la promozione in A1

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Le Aquile chiudono di fronte al proprio pubblico con questa bella vittoria una stagione indimenticabile: 6 punti di vantaggio su Soverato e promozione diretta in A1 senza passare dai playoff. Una stagione in cui le Aquile di Forlì, guidate prima da Marco Breviglieri poi da Angelo Vercesi, come nel 2001-2002, hanno vinto tutto ciò che potevano vincere: Coppa Italia prima, campionato poi.
All’avvio del match Angelo Vercesi schiera in campo lo starting six titolare con Balboni alla regia, Smirnova opposto, Saccomani e Aguero in attacco, Strobbe e Assirelli centrali, con Gibertini e Ferrara nel ruolo di libero libero. Dal lato opposto del taraflex Luca Secchi mette in campo: Cumino al palleggio (unica ex della partita), Fresco opposto, Begic e Donà in attacco, Travaglini e Nardini centrali, con Caforio libero.
Si parte con Balboni alla battuta e Soverato che mette a segno il primo attacco. Il primo punto per Forlì è di Irina Smirnova (2-1). Il PalaRomiti è caldissimo ed esulta al primo attacco di Tai Aguero (4-4). Il sorpasso avviene grazie a un attacco di Smirnova, subito pareggiato e poi ribadito da Saccomani (6-5). Dopo una serie di scambi favorevole alle ospiti che mettono a segno anche un paio di ace (7-10), coach Vercesi chiama il primo discrezionale della serata. Al rientro in campo è Aguero a chiudere un attacco imprendibile. Si va al tempo tecnico con Soverato avanti di quattro lunghezze (8-12). Flavia Assirelli si mette in evidenza realizzando una splendida fast (9-12). La centrale si ripete poco dopo (10-13). Forlì non spinge e Soverato aumenta il vantaggio (12-18). Il punto che garantisce la promozione diretta viene messo a terra da Tai Aguero (14-20). Per permettere le foto di rito e la standing ovation del pubblico coach Vercesi chiama il discrezionale. Sul 17 a 22 è Luca Secchi a fermare il gioco. Si torna a giocare con Aguero al servizio e Soverato che commette un fallo d’invasione e un errore in attacco (19-22). Di nuovo la panchina calabra ferma il gioco. Un pallonetto di Saccomani conduce il set alle battute finali (20-23). Saccomani segna il punto che avvicina Forlì (22-23). Un’invasione di Soverato e le padrone di casa trovano la parità (23-23). È ancora Saccomani a recuperare un pallone impossibile e a mettere a terra il punto del vantaggio (24-23). Sul 25 pari entrano Ceron per Assirelli e Bonciani per Balboni. Ceron sigla subito il vantaggio e Saccomani chiude il set 27-25 facendo esplodere il PalaRomiti.
Nel secondo set le calabresi partono avanti con determinazione (2-6), costringendo Vercesi a sospendere il gioco. Aguero e Smirnova concludono due attacchi (4-6). Di nuovo Soverato prende distacco (5-10). La sirena del tempo tecnico suona con Soverato avanti di quattro lunghezze (8-12). È il momento di Marylin Strobbe che conclude a terra e subito dopo Saccomani al servizio mette a segno un ace (10-12). La parte centrale del set vede Forlì recuperar terreno (13-14) e trovare prima la parità con Smirnova, poi il vantaggio con un ace di Balboni. Forlì prende coraggio e vantaggio (18-15). Sul 18 a 16 entra Ventura per dar fiato a sua maestà Aguero. Il capitano porta in campo energia nuova (20-16) e mette a segno il 23 a 19. Poi è il muro forlivese a siglare il punto 24 ed è di nuovo il capitano a chiudere 25-20. Nel terzo set Vercesi fa scendere in campo Ceron, Guasti, Bonciani e Klimovich insieme ad Aguero e Ventura. L’inedito sestetto si porta subito avanti (4-2). Sul 6 a 3 la panchina di Soverato chiama la sospensione. Si torna a giocare e Forlì si fa raggiungere (10-10) ma poi al time out si porta di nuovo avanti (12-10). Grande equilibrio nella parte centrale del set (17-17). Un ace di Soverato porta avanti le calabresi e Vercesi chiama il time out. Al rientro in campo Aguero pareggia momentaneamente i conti (18-18), ma poi sono le ospiti ad allungare (22-19). Con 4 set ball a disposizione di Soverato, il terzo set si chiude 20 a 25.
Lo spettacolo della grande pallavolo continua al PalaRomiti. Nel quarto set Vercesi schiera lo stesso sestetto del set precedente con l’unica variazione di Smirnova per Aguero. La Volley 2002 si porta subito avanti e sul 5 a 1 la panchina ospite chiede la sospensione. Non c’è storia in questa prima parte del quarto set con le Aquile che dominano (8-2) e Secchi che chiede il secondo discrezionale. Guasti spara a tutto braccio alcune palle vincenti (10-3). Il time out arriva con un pallonetto di Guasti (12-5). Nella parte centrale le Aquile prendono il volo (20-8) e nel finale suggellano un successo netto quanto meritato: 25 a 12.
Al termine della partita ha dichiarato Marco Di Maio, presidente onorario della Volley 2002 Forlì: “Credo davvero che le ragazze quest’anno abbiano dato il massimo. Quella di oggi era forse solo una formalità, al culmine di una stagione straordinaria in cui le ragazze, oltre a metterci la testa e le capacità agonistiche, ci hanno messo soprattutto il cuore e la passione. Un gruppo di atlete affiatate, che sono riuscite a trasformare in energia agonistica l’amicizia, il legame di collaborazione tra loro che è stato veramente il punto qualificante di questa squadra. Un campionato entusiasmante, in cui non sono mancati i momenti difficili, come è normale che sia, ma davvero alla fine c’è stata questa grandissima soddisfazione che ripaga di tanti sforzi di tanti sacrifici e ci dà la carica per affrontare al meglio la prossima stagione”.

SAUGELLA TEAM MONZA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (25-19, 25-8, 25-17)
Con un rotondo successo per 3-0, in meno di un’ora e un quarto, il Saugella Team Monza si aggiudica la piena posta in palio contro la Delta Informatica Trentino e l’automatico passaggio alle semifinali dei playoff promozione della Master Group Sport Volley Cup A2, forte del terzo posto finale in regular season. Le monzesi, reduci dallo stop sul campo di Chieri dello scorso mercoledì, tirano fuori una prestazione di grande intensità e motivazione, forti di una grande prova in attacco di Zago (20 punti, 51% in attacco) e Bezarevic (10 punti e 1 muro), e di un ottimo impatto sulla gara di Alessia Mazzaro (7 punti e 3 muri) e Devetag (9 punti e 2 muri). La Delta Informatica Trentino, primo set a parte, non entra quasi mai in partita complice l’opaca prova in attacco (21%), la poca incisività della migliore attaccante Segura (3 punti) ed il riposo in vista dei quarti di finale dei playoff di Marchioron e Repice. Il secondo set è l’apoteosi monzese: il sestetto di Delmati vola sul 21-7 trascinato dalla grinta delle migliori giornate, dalla regia di Dall’Igna e dalle difese di Lussana, chiudendo poi 25-8. Nel terzo gioco  la resa trentina spiana la strada ad una Saugella troppo determinata che, per il secondo anno di fila, centra le semifinali playoff promozione senza passare per i quarti.
Dopo un inizio punto a punto (3-3), il Saugella Team piazza un break di tre punti (due ace Zago, errore De Michelis) che vale il vantaggio, 6-3. Il primo tempo di Bogatec ed il muro di Zuleta riportano Trento alla parità, 7-7, Saugella accelera con Dekany e Mazzaro (11-9), Trento si rifà sotto con Segura (11-11), ma l’errore al servizio di Guatelli regala il vantaggio monzese al time-out tecnico, 12-11. Si viaggia con equilibrio fino al 14-14, poi un filotto di tre punti delle ragazze di Delmati (Zago,invasione trentina, Devetag), vale il più tre, 17-14 e Gazzotti chiama time-out. Con due punti di fila la Delta Informatica si avvicina (Antonucci e Zuleta), 18-16, ma Dekany gioca bene il mani fuori, rilanciando le monzesi al più tre, 20-17. Il vantaggio accumulato stoppa i tentativi di reazione trentina: Dekany e Bezarevic continuano ad andare a segno (24-19), Gazzotti chiama time-out, ma al ritorno in campo il mani out di Zago vale il primo set per il Saugella Team, 25-19.
Partenza convinta del Saugella Team Monza che, con l’attacco vincente di Zago e l’errore di Trento, scappa subito sul 5-1, e Gazzotti chiama time-out. Al ritorno in campo continua la marcia monzese: Devetag schiaccia a terra dal centro, Bezarevic da posto quattro e Dall’Igna gioca di seconda intenzione, 8-1 e Gazzotti lancia in campo Pistolato al posto di Antonucci. Ancora Zago da posto due (9-1) e Gazzotti chiama time-out. Dopo il time-out tecnico arrivato sul punteggio di 12-3 (mani out di Zago), le monzesi non calano d’intensità, incrementando il vantaggio con Dekany e Mazzaro (17-5). Due attacchi di Bezarevic e la pipe di Dekany spingono sempre più avanti il Saugella Team: (20-6) e le trentine che non riescono a reagire. Il parziale lo chiude Zago con la pipe (25-8).
Dopo un prologo punto a punto (3-3), l’ace di Michieletto vale il vantaggio Trento (4-3), ma le monzesi sorpassano prontamente con Zago (6-5). Il muro di Mazzaro su Pistolato e l’attacco vincente di Bezarevic lanciano il Saugella Team sul 10-7. Nonostante Il sestetto di Gazzotti agganci il pari con l’attacco vincente di Guatelli (11-11), Dall’Igna e compagne non si fermano e, con l’ace di Mazzaro (14-11), iniziano a distaccare le ospiti. Dopo l’attacco vincente di Dekany da posto quattro (20-14), Gazzotti chiama time-out e, al ritorno in campo, le sue provano a reagire con Pistolato (21-17), ma Mazzaro e Zago chiudono set, 25-17 e partita, 3-0.

BENG ROVIGO – CLENDY AVERSA 3-1 (25-20, 21-25, 25-20, 25-19)
La Clendy Aversa si congeda, almeno per il momento, dalla Serie A2 di pallavolo femminile con una sconfitta. Le normanne non riescono ad onorare l’ultima gara di campionato e subiscono un ko (3-1) ad opera di Rovigo che rispecchia a pieno una stagione caratterizzata da infortuni e sfortuna ma anche e soprattutto da poca concretezza e zero orgoglio. Capitan Drozina e compagne dopo 26 partite sono quartultime e matematicamente retrocesse in B1. Ma la posizione di classifica permette di essere la candidata numero uno al ripescaggio.
Il primo mini vantaggio è delle padrone di casa della Beng Rovigo (5-3) con i tre punti normanni messi a segno dalle schiacciatrici Astarita e Lukovic e dalla centrale Vujko. Si iscrive a referto anche Devetag per il 6-4. La Clendy Aversa riesce quindi prima a pareggiare e poi a passare in vantaggio (8-9) grazie all’attacco dell’opposto serbo. Pirv però ha il braccio caldo e riporta la sua squadra avanti (10-9). Al primo time-out tecnico della gara le ragazze di coach Della Volpe hanno due lunghezze da recuperare. La sfida è avvincente e si va punto a punto. Fino a quando la Beng riesce a piazzare un break che porta le venete sul +3 (17-14). I punti da recuperare per le aversane restano 3 anche quando Rovigo sigla il 22-19. Bacciottini regala il 24-20 e quindi 4 set point. Ne basta solo uno perché la Clendy si arrende 25-20.
Nel secondo parziale Aversa parte bene e si guadagna subito un vantaggio di tre punti (1-4) grazie al diagonale di Devetag. La Clendy Aversa resta avanti (3-6) grazie al muro messo a segno da Lukovic. Ma in questo momento c’è un black out che permette alla Beng di pareggiare e di passare in vantaggio col muro di Furlan (7-6). Al time-out tecnico capitan Drozina e compagne hanno ancora un punto da recuperare alle avversarie (12-11). Lukovic e Neriotti non ne vogliono sapere di regalare il set e si caricano la squadra sulle spalle per il controsorpasso (13-15). E la formazione normanna, con orgoglio, riesce a regalarsi anche un vantaggio cospicuo quando sigla il ventesimo punto (16-20). Rovigo però non si arrende e pian piano macina gioco e punti. Fino a portarsi nuovamente -1 (20-21). Lukovic però trova l’ace e la Clendy ha ben 4 palle per portarsi 1-1 (20-24). Due cambi palla e il parziale si chiude 21-25.
Parte con la quinta anche nel terzo parziale la Clendy Aversa che grazie anche ad una Devetag in buona forma (11esimo punto personale) sigla il 3-6. E’ sempre la schiacciatrice bolognese a regalare il +4 (3-7) con un preciso attacco. Si vede che le due squadre hanno la mente libera da pensieri e c’è anche una buona pallavolo. Si va avanti a suon di break e contro break fino al -2 della Beng per il 7-9. Al time-out tecnico le normanne hanno un vantaggio di 3 punti (9-12). Ma passano i minuti e cala il ritmo delle aversane. Che prima si fanno raggiungere e poi permettono alle avversarie di allungare fino al 20-16. Le attaccanti hanno le polveri bagnati e non arrivano più punti. Si completa un parziale da 13-4 quando Rovigo sigla il 22-16. Il set si chiude 25-20.
Nei primi sei punti del ‘quarto’ solamente uno è di marca aversana. E quindi Rovigo è già 5-1. I punti di vantaggio diventano 5 quando le ragazze della Clendy leggono il tabellone e vedono 8-3. Al time-out tecnico le venete di coach Simone hanno sempre cinque punti da amministrare nei confronti delle avversarie (12-7). Devetag e Lukovic sono le ultime ad arrendersi e, quando vengono servite in maniera perfetta, piazzano rispettivamente il sedicesimo e il quindicesimo punto della propria partita. La Beng aumenta il proprio vantaggio fino al 18-11. Battuta punto di Vujko e Clendy che si porta a -4 (19-15). Ma la rimonta non riesce. E Rovigo si aggiudica set e partita vincendo 25-19.

GOLEM SOFTWARE PALMI – FENERA CHIERI 3-0 (25-20, 25-20, 25-22)
La Golem Software Palmi chiude in bellezza la stagione regolare, regolando con un netto 3 a 0 la Fenera Chieri e firmando la quarta vittoria consecutiva che vale anche il nono posto in graduatoria. Davanti al pubblico del “PalaSurace”, più caldo che mai per tributare il giusto omaggio alle ragazze della Golem, Ilaria Speranza (il capitano premiato nel pre partita dalla società) e compagne non si sono risparmiate giocando alla grande anche l’ultima partita di questo splendido, primo campionato di serie A2. Trascinate dalla solita Ramona Aricò, per lei premio per aver firmato oltre 2000 punti in serie A (di cui 500 in questa stagione che vale il record personale) e da una Francesca Moretti in stato di grazia (19 punti a referto), le ragazze della Golem Palmi hanno portato a casa un successo meritato grazie all’apporto di uno splendido gruppo che ha saputo tirare fuori il meglio di se in ogni momento della partita. Bene, come sempre, in regia Elisa Moncada che ha distribuito palloni in maniera egregia alle compagne di squadra. Al centro della rete arriva l’immancabile apporto di Iliyana Petkova (8 punti) e di Ludovica Guidi (3 punti) mentre va in doppia cifra Ilaria Speranza il capitano ne porta a referto 11 di punti e dispensa grinta da vendere ogni volta che è chiamata in causa. Ottima la prestazione del libero Alice Barbaglio autrice di diversi salvataggi spettacolari. Il merito è di tutto il gruppo che ha trasmesso voglia di fare bene e tranquillità: Simona La Rosa, Giovanna Tomaselli, Paola Ampudia, Elena Bortolot e Geraldina Quiligotti.
Parte subito bene la Golem Palmi che allunga sino al 5/0 grazie al duo Aricò/Moretti. Chieri reagisce e prova a portarsi sotto grazie alla verve di Anna Mezzi che trascina le sue fino al 6/6. Poi è di nuovo la Golem a provare l’allungo che porta al time out tecnico sul risultato di 12/7. Un margine che le ragazze guidate da coach Giorgio Draganov riescono a gestire sino alla fine del parziale che si chiude 25/20 sull’attacco di Francesco Moretti. Più equilibrato l’avvio di secondo set con Chieri che prova a scappare via prima sul 5/7 e poi fino al time out tecnico quando chiude 8/12. La reazione delle ragazze di casa è veemente ed i punti di Guidi, Speranza, Aricò e Moretti conducono al 13/13. La Golem mette la freccia e guadagna il break decisivo che porta super Ramona Aricò a chiudere 25/20. Chieri non ci sta e nel corso del terzo set conduce i giochi sino al 18/20. Poi è reazione Golem con Petkova, Speranza e Aricò a mettere le cose in chiaro. L’ultimo decisivo pallone, accolto da un boato impressionante del pubblico di casa, è giocato alla grande da Ramona Aricò che mette a terra e da il via alla grande festa della Golem Software Palmi.

LARDINI FILOTTRANO – ENTU OLBIA 3-0 (25-20, 25-20, 25-13)
La Lardini chiude con la vittoria numero 18, consolida la quinta posizione e nei quarti di finale dei playoff incrocerà la Delta Informatica Trentino. Con una variazione rispetto a quanto poteva essere previsto: la gara di andata (mercoledì, ore 20:30) si giocherà al PalaBaldinelli, vista l’imprevista e imprevedibile indisponibilità dell’impianto osimano nel prossimo week-end. La disponibilità del Trentino Volley ha reso possibile l’inversione del campo di gara, che dunque affronterà la Lardini al Sanbàpolis nella sfida di ritorno di domenica 17 aprile. Per l’ultima gara della stagione regolare contro la Entu Olbia, coach Pistola tiene a riposo le acciaccate Agrifoglio e Coneo, ma la Lardini in avvio fatica a trovare certezze sia in ricezione che in attacco (1-5) al contrario di una Entu che spinge al servizio e con Brussa firma il +7 (4-11). L’ace di Giuliani acuisce le difficoltà di Filottrano in ricezione (6-14), la Lardini si scuote e con i punti di Villani e Cogliandro risale fino a tornare a stretto contatto (14-15). Il turno al servizio di Vilcu ridà fiato a Olbia (14-18), ma sulla scena irrompe l’ex Kiosi che con quattro punti consecutivi impatta a quota 18. Filottrano mette la freccia con l’ace di Cogliandro (20-19), la centrale (7 punti nel primo set con il 71% in attacco) si ripete per il 22-19, Giuliodori fa buona guardia a rete (23-19) e poi piazza il muro che segna la fine del primo set. La Entu riparte dal servizio di Vilcu (ace dell’1-3), dal Lardini dai muri di Kiosi (3-4) e Cogliandro (5-5). La Curva Lardini accompagna le rosanero che mettono la testa avanti con Villani (9-8) e provano a correre con la fast di Giuliodori (11-9). Brussa firma la nuova parità (11-11), Kiosi ha il braccio caldo e il tocco di seconda di Stincone riconsegna due lunghezze alla Lardini (18-16). Filottrano capisce che è il momento di spingere e lo fa con la gran botta in diagonale di Villani e il successivo muro di Stincone (22-18); il solito ace di Vilcu prova a tenere accese le speranze di Olbia (22-20) che svaniscono sugli attacchi di Kiosi (7 punti nel secondo set). Il muro di Rebora replica quello di Giuliodori in avvio di terza frazione (2-3), ma la Kiosi (9 punti nel terzo parziale) resta l’ago della bilancia della partita: i tre aces consecutivi del capitano rosanero aprono la strada alla Lardini (9-6), che allunga il passo con due muri ben assestati di Giuliodori (13-7). Filottrano tiene sotto la doppia cifra la Brussa, che incoccia sulle mani di Cogliandro (16-9), l’ace di Villani rende ancor più in discesa la strada alla Lardini (21-10), che chiude con l’ace di Kiosi.

KIOTO CASERTA – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-1 (25-23, 25-20, 18-25, 25-17) 
La Kioto batte la Lilliput Settimo Torinese, conquista i tre punti e stacca il biglietto per la post season promozione in A1. Il sogno si avvera. Quello che era gelosamente tenuto nascosto nei cassetti del cuore, pian piano è venuto fuori realizzandosi in tutta la sua bellezza. Dal tormento della retrocessione all’estasi play off. Tutto in un anno. Il bello ed il brutto dello sport. Oggi Caserta fa festa. Si comincia mercoledì affrontando Pesaro. La storia continua.
La Lilliput da subito l’idea di non essere affatto intimorita dalla Kioto. Gioca bene in difesa, sprca pochisismi plaloni e trova spesso valide soluzioni in attacco. Caserta prova diverse volte la fuga, ma altime out tecnico è avanti di un punto. (12-11). Al rinetro dalla sospensione, la Lilliput piazza in break di 3-7 e va condurre la contesa di tre punti. (15.18). Gagliardi chiama sospensione. La Kioto riprende a giocare. Ritorna sul meno uno. (17-18). Si alzano le percentuali difensive delle rosanero. Harelik griffa il 19-20, Minati sbaglia ed è parità (20-20). L’inerzia ora è tutta della Kioto anche se le casertane sbagliano due servizi e commettono una infrazione in attacco consentendo alla Lilliput di rimanere in scia. Nonostante questo la Volalto con la Percan griffa prima il set point 24-23 e poi chiude i conti su di un errore offensivo delle torinesi. 25-23
Parte subito forte la Kioto. Harelik griffa il 4-2. Settimo Torinese sembra aver perso qualche sicurezza. La Kioto alza il suo rendimento. Il muro di Casillo porta le campane sul più cinque. (10-5). Brava, adesso, Caserta a controllare il set con relativa tranquillità. Le locali giocano bene i cambi palla, ma sono anche sufficientemente insidiose sul proprio servizio. Le ospiti arrancano. (13-7). Biganzoli e Akrari provano a dare ossigeno alle compagne, ma la Kioto fa buona guardia, conserva il vantaggio (16-10). Il servizio di Minati propizia un break 0-4 per la Lilliput ed il set si riapre. Gagliardi chiama sospensione. (16-15). Lotti rimette aria tra le due squadre. Muro di Casillo e siluro della Percan. La Kioto ritorna sul più quattro. ( 19-15). Settimo non ne ha più. Errore in attacco di Biganzoli (21-18). Harelik per il 23-19, Facchinetti per il set point 24-19. Le piemontesi annullano il primo, ma poi alzano bandiera bianca. Il set è della Volalto. 25-20
Parte subito forte la Kioto (4-2), ma il parziale racconterà una storia diversa. La Lilliput gioca con la legegrezza di chi non ha nulla da perdere. Biganzoli e Akrari fanno buone cose in banda e al centro. Le piemontesi recuperano e mettono al contesa in parità. Al time out tecnico la Kioto è avanti di uno. (12-11). Al rientro dalla sospensione Settimo Torinese trova nel servizio della Biganzoli punti importanti. Minati e la Midriano si fanno valere sotto rete e le piemontesi arrivano sino al 16-21. Torchia rileva Casillo, Gabbiadini la Harelik. Caserta prova a rimetter in piedi la contesa, ma oramai le gialloblù ci credono, sfruttano alcune amnesie delle locali e vanno a chiudere vincenti il parziale. 18-25
L’equilibrio delle fasi iniziali (6-6) è spezzato dalla Percan che con un suo punto apre un mini break a favore delle locali. Lotti manda la contesa al time out tecnico con la Kioto avanti di tre. (12-9). Stavolta le rosanero non commettono l’errore del parziale precedente. La difesa è attentissima, i cambi palla giocati con grande attenzione, il muro una costante minaccia per l’attacco rivale. (14-10). Giribuola chiama sospensione. Dal time out non arrivano buone notizia. Lotti continua a colpire con regolarità, la Percan si rende protagonista anche in difesa ed in attacco è il solito impressionante martello(18-12). De Lellis griffa il più sette.(19-12). Oramai il set ha un padrone e porta la maglia griffata Kioto (22-14). La Lilliput cede con l’onore delle armi, ma la festa è della Volalto. 25-17

OMIA CISTERNA – MYCICERO PESARO 0-3 (23-25, 17-25, 19-25)
Il match giocato con Omia Cisterna si rivela poco più che una formalità e la myCicero Peasaro chiude la stagione regolare al quarto posto e mercoledì 13 scenderà in quel di Caserta (arrivata settima) per cominciare i play off.
Sulla partita c’è poco da dire: le padrone di casa rinunciano anche a Kenny Moreno Pino mentre da parte pesarese Bertini lascia in panchina, in partenza, la Sestini per dare spazio alla Di Marino.
Da sottolineare l’impegno profuso dall’Omia che, nonostante la retrocessione già acquisita da tempo, ha onorato fino in fondo il torneo ottenendo l’onore delle armi.
Pesaro ha inanellato l’undicesimo successo consecutivo, a coronamento di una stagione superlativa (18 vittorie e 8 sconfitte il bottino finale). Ma non c’è tempo per riposare, però, poiché già martedì la Bertini’s band sarà nuovamente in pullman, destinazione Caserta.
“Mi aspettavo una partita del genere poiché venivamo da due maratone con squadre del calibro di Filottrano e Forlì – commenta così Bertini a fine partita – Abbiamo fatto riposare Sestini perché ancora non al massimo dopo il colpo alla testa subito mercoledì ma la Di Marino ha risposto molto bene così come la Bordignon entrata, a partita in corso, al posto della Liliom. Ora concentriamoci sui play off e su Caserta dove ci aspetterà una battaglia: ma noi veniamo da 11 successi consecutivi e vogliamo tenere aperta la striscia vincente”.

I RISULTATI DELLA 26^ GIORNATA
Domenica 13 aprile, ore 18.00
Volley 2002 Forlì – Volley Soverato 3-1 (27-25, 25-20, 20-25, 25-12)
Saugella Team Monza – Delta Informatica Trentino 3-0 (25-19, 25-8, 25-17)
Beng Rovigo – Clendy Aversa 3-1 (25-20, 21-25, 25-20, 25-19)
Golem Software Palmi – Fenera Chieri 3-0 (25-20, 25-20, 25-22)
Lardini Filottrano – Entu Olbia 3-0 (25-20, 25-20, 25-13)
Kioto Caserta – Lilliput Settimo Torinese 3-1 (25-23, 25-20, 18-25, 25-17)
Omia Cisterna – myCicero Pesaro 0-3 (23-25, 17-25, 19-25)

LA CLASSIFICA FINALE
Volley 2002 Forlì 63, Volley Soverato 57, Saugella Team Monza 53, myCicero Pesaro 50, Lardini Filottrano 49, Delta Informatica Trentino 44, Kioto Caserta 44, Fenera Chieri 40, Golem Software Palmi 37, Entu Olbia 35, Clendy Aversa 24, Lilliput Settimo Torinese 22, Beng Rovigo 20, Omia Cisterna 8.

I TABELLINI
VOLLEY 2002 FORLì – VOLLEY SOVERATO 3-1 (27-25, 25-20, 20-25, 25-12)
VOLLEY 2002 FORLì: Smirnova 16, Ventura 9, Ceron 3, Balboni 1, Bonciani 3, Strobbe 7, Guasti 7, Gibertini (L), Saccomani 8, Ferrara (L), Aguero 11, Assirelli 3, Klimovich 5. All. Vercesi.
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 2, Fresco 4, Nardini 6, Cumino 1, Bertone 7, Donà 11, Begic 13, Vietti, Caforio (L), Lupidi 11, Mastrilli. All. Secchi.
ARBITRI: Sessolo, Piubelli.
NOTE – durata set: 30′, 27′, 24′, 23′; tot: 104′.

SAUGELLA TEAM MONZA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (25-19, 25-8, 25-17)
SAUGELLA TEAM MONZA: Dall’igna 1, Cardani, Devetag 9, Lussana (L), Dekany 8, Visintini, Mazzaro 7, Zago 20, Bezarevic 10. Non entrate Bressan Gaia, Candi, De Stefani, Montesi. All. Delmati.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Guatelli 5, Michieletto 6, Pistolato 2, Bogatec 3, Demichelis, Zardo (L), Garcia Zuleta 4, Antonucci 2, Bortoli, Segura 3. Non entrate Marchioron, Repice. All. Gazzotti.
ARBITRI: Somansino, Guarneri.
NOTE – durata set: 26′, 20′, 22′; tot: 68′.

BENG ROVIGO – CLENDY AVERSA 3-1 (25-20, 21-25, 25-20, 25-19)
BENG ROVIGO: Bacciottini 3, Norgini (L), Fiori (L), Tangini 14, Furlan 6, Poggi 1, Polak 9, Scapati 6, Grigolo 12, Pirv 19, Lisandri 9. Non entrate Moretto, Tomsia, Vallicelli. All. Simone.
CLENDY AVERSA: Bresciani (L), Focosi, Drozina 5, Devetag 16, Lukovic 19, Modena, Astarita 12, Vujko 2, Neriotti 10. Non entrate Jelic. All. Della Volpe.
ARBITRI: Toni, Brancati.
NOTE – durata set: 24′, 28′, 27′, 23′; tot: 102′.

GOLEM SOFTWARE PALMI – FENERA CHIERI 3-0 (25-20, 25-20, 25-22)
GOLEM SOFTWARE PALMI: Petkova 8, Aricò 18, Speranza 11, Moncada 1, Guidi 3, Barbagallo (L), Moretti 19. Non entrate La Rosa, Tomaselli, Koleva Slavina, Ampudia, Bortolot. All. Draganov.
FENERA CHIERI: Agostino (L), Mezzi 9, Soriani 2, Agostinetto 4, Goes De Araujo 2, Serena 10, Curiazio, Manfredini 11, Salvi 5, Migliorin 3, Moretto, Vingaretti 1. Non entrate Torrese. All. Gallo.
ARBITRI: Morgillo, Nicolazzo.
NOTE – durata set: 28′, 22′, 28′; tot: 78′.

LARDINI FILOTTRANO – ENTU OLBIA 3-0 (25-20, 25-20, 25-13)
LARDINI FILOTTRANO: Stincone 2, Feliziani (L), Kiosi 21, Giuliodori 10, Villani 9, Cogliandro 14, Moneta 4. Non entrate Agrifoglio, Cavestro, Rita, Coppi, Coneo. All. Pistola.
ENTU OLBIA: Bellapianta 3, Brussa 9, Valpiani, Ameri (L), Ceresi, Vilcu 9, Giuliani 4, Rebora 8. Non entrate Caboni, Camarda. All. Iosi.
ARBITRI: Autuori, Talento.
NOTE – durata set: 27′, 27′, 25′; tot: 79′.

KIOTO CASERTA – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-1 (25-23, 25-20, 18-25, 25-17)
KIOTO CASERTA: Casillo 3, Percan 23, Harelik 17, Gabbiadini, Paioletti, Facchinetti 10, Porzio (L), Torchia 1, Lotti 12, De Lellis 1. Non entrate Galazzo, Aquino, Modestino, Barone. All. Gagliardi.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Bruno, Lubian 3, Midriano 7, Minati 13, Parlangeli (L), Biganzoli 18, Giacomel 13, Morello 1, Bazzarone, Akrari 10. Non entrate Tonelli. All. Giribuola.
ARBITRI: De Sensi, Moratti.
NOTE – durata set: 25′, 23′, 23′, 24′; tot: 95′.

OMIA CISTERNA – MYCICERO PESARO 0-3 (23-25, 17-25, 19-25)
OMIA CISTERNA: Centi 5, De Arcangelis 3, Barboni 6, Noschese, Bertaiola 2, Muri 1, Talamazzi 13, Zampedri (L), Neri, Maruotti 8. All. Droghei.
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 13, Bordignon 4, Ghilardi (L), Di Iulio 1, Gennari, Arciprete 8, Mezzasoma 16, Liliom 5, Di Marino 7. Non entrate Zannini, Sestini, M’bra, Babbi. All. Bertini.
ARBITRI: Vecchione, Spinnicchia.
NOTE – durata set: 29′, 24′, 29′; tot: 82′.

IL TABELLONE DEI PLAY OFF
(2) Volley Soverato vs (5) Lardini Filottrano / (6) Delta Informatica Trentino
(3) Saugella Team Monza vs (4) myCicero Pesaro / (7) Kioto Caserta)

PLAY OFF – LE DATE
Quarti di finale
Andata: mercoledì 13 aprile, ore 20.30
Lardini Filottrano – Delta Informatica Trentino (*)
Kioto Caserta – myCicero Pesaro
Ritorno: domenica 17 aprile, ore 18.00
Delta Informatica Trentino – Lardini Filottrano
myCicero Pesaro – Kioto Caserta
(*) Inversione di campo in accordo tra le due squadre

Semifinali
Gara-1: mercoledì 20 aprile
Gara-2: domenica 24 aprile
Ev. Gara-3: mercoledì 27 aprile

Finale
Gara-1: domenica 1 maggio
Gara-2: mercoledì 4 maggio
Ev. Gara-3: venerdì 6 maggio

PLAY OFF – LA FORMULA
I Play Off coinvolgeranno le squadre classificatesi dal 2° al 7° posto al termine della Regular Season. La 2^ e la 3^ classificata sono qualificate direttamente alle semifinali e affronteranno, rispettivamente, le vincenti dei quarti di finale 5^-6^ e 4^-7^. Ai Quarti di finale partecipano le squadre dalla 4^ alla 7^ posizione, che disputano un turno con gare di andata, ritorno ed eventuale set di spareggio in caso di una vittoria per parte con lo stesso risultato. La gara di ritorno si disputa in casa della migliore classificata. Alle Semifinali partecipano le squadre vincenti i Quarti, oltre alla 2^ e 3^ classificata di Regular Season. La formula prevede le 2 gare vinte su 3. La gara di andata e l’eventuale spareggio si disputano in casa della migliore classificata. Le vincenti le semifinali disputano la Finale con con la formula delle 2 gare vinte su 3. La gara di andata e l’eventuale spareggio si disputano in casa della migliore classificata.




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