Pallanuoto – Europa Cup 2019: L’Italia alla Super Final di World League nonostante la sconfitta con l’Olanda

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Europa Cup 2019 – Grande risultato per l’Italia femminile della pallanuoto, e senza neanche scendere in vasca. Grazie alla vittoria dell’Ungheria contro la Grecia, il Setterosa si qualifica tramite l’Europa Cup 2019 alla Super Final di World League, competizione che peraltro in questa annata regala il pass olimpico per la vincitrice. Le magiare, già qualificate in automatico in quanto paese ospitante del torneo, hanno battuto a Torino nelle final six di Europa Cup le elleniche con il punteggio di 13-9, regalando così alle azzurre la qualificazione in automatico e prima di scendere in vasca per affrontare in semifinale la vincente l’Olanda.

Fortunatamente aggiugo io perchè, l’Italia ha iniziato bene contro l’Olanda per poi perdersi ed uscire sconfitta dalla sfida contro le arancioni.

La speranza è che le ragazze azzurre siano state distratte dalla qualificazione già ottenuta alla Super Final di World League,  ma resta comunque un pomeriggio da dimenticare quello odierno per le italiane.

Una semifinale di Europa Cup 2019: a Torino, davanti al pubblico di casa, che ha visto il Setterosa affrontare l’Olanda in una sfida attesissima. Scontro diretto molto difficile per la compagine guidata da Fabio Conti: davanti le campionesse d’Europa in carica, battute però dalle azzurre negli ultimi due confronti (arrivati nella fase preliminare, l’ultimo poco più di due mesi fa). Ieri prova di forza per le atlete dei Paesi Bassi, vittoriose per 9-6 sulla Spagna. Occhio alle solite note: Megens e Van Der Sloot.

Peccato che il risultato non sia arrivato……

A Torino le campionesse d’Europa dilagano dimostrando di adattarsi meglio alle nuove regole e vanno a sfidare la Russia (15-14 sull’Ungheria) mentre alle azzurre toccherà la sfida per il bronzo contro l’Ungheria.

“Alla vigilia avevo chiesto la giusta dose di cattiveria e intensità, purtroppo non è andata così” ammette Fabio Conti.

La partita : l’Olanda, reduce dal successo nei quarti con la Spagna, dimostra di essersi adattata meglio alle nuove regole che privilegiano il gioco in velocità. “Infatti non abbiamo mai subito tanti rigori contro”, fa notare Conti. Dopo un tempo in equilibrio (4-3 per la formazione di Havenga), l’allungo fatale nelle frazioni centrali, nel segno di una brillante Van de Kraats, autrice di un poker come Keuning e Megens: sul 13-7, all’ultimo intervallo, il sipario cala anticipatamente e Conti manda tra i pali Lavi al posto di Gorlero. Le ripartenze olandesi sono da applausi, il Setterosa sbaglia tantissimo in superiorità numerica (4 su 12). in un PalaNuoto gremito, si chiude sul 17-11.

Anche nell’altra semifinale, molte emozioni e tantissime reti. 
La Russia, che al pari dell’Italia aveva primeggiato nella fase preliminare dell’Europa Cup, s’impone 15-14 (4-3, 4-4, 5-5, 2-2). Dopo un continuo botta e risposta, tra prodeze in serie, nel terzo tempo il minibreak decisivo (da 8-8 a 10-8). Ritmo elevatissimo, cinque reti di Karimova, quante ne realizza Keszthelyi tra le sconfitte.
Per la squadra di Haidukov è la seconda finale consecutiva dopo quella persa con la Grecia nel 2018.
Oggi alle 15.00 la sfida per il terzo posto e alle 16.30 quella per il titolo, con dirette su RaiSport.
ITALIA-OLANDA 11-17 (3-4, 1-4, 3-5, 4-4)
Italia: Gorlero, C.Tabani, Garibotti 2, Avegno 1, Queirolo 2, R.Aiello 1, Picozzi, Bianconi 3 (1 rig.), Emmolo, Palmieri, Chiappini 1, Giustini 1, Lavi. All. Conti.
Olanda: Aarts, Megens 4 (3 rig.), D.Genee, Van der Sloot 2, Wolves, Stomphorst 2 (1 rig.), Rogge 1, Sevenich, Keuning 4, Koolhaas, Van de Kraats 4, Sleeking, Buis. All. Havenga.
Arbitri: Alexandrescu (Rom) e Kouretas (Gre).
Note: sup. num. Italia 12 (4 gol), Olanda 6 (3). Usc. 3 f. D.Genee 2° t.; C.Tabani, Sevenich, Koolhaas 4° t. Al 14’38” Aarts para un rigore di Chiappini.

 




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