PALLANUOTO – L’OLYMPIC ROMA RICOMINCIA DALLA LIBERTAS ROMA EUR

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OLYMPIC ROMA – Sabato 3 dicembre inizia una nuova avventura per i ragazzi della Fiorillo Academy. Al Foro
Italico, ore 15:00, parte il campionato di serie B. Primo avversario la Libertas Roma Eur.
L’Olympic Roma di Mario e Luca Fiorillo ha deciso di partecipare con una seconda prima squadra, composta al 90% di giovani del vivaio capitolino. Il capitano di questo gruppo – allenato da Davide Bini – è Tommaso Fabrucci, classe 2005, che lo scorso anno già aveva avuto modo di esordire e ben figurare in serie A2. Anche collezionando gol e qualche assist.

L’INTERVISTA
Tommaso, siete pronti per questo esordio in serie B?
Sabato abbiamo la prima partita. È molto importante partire bene, visto che per molti è la prima volta su un palcoscenico più competitivo di quello delle giovanili. Dobbiamo essere molto concentrati. Se siamo pronti? Sì, confido molto nei miei compagni. Abbiamo sicuramente meno esperienza dei nostri avversari, ma la cattiveria agonistica non ci manca. Sicuramente possiamo sfruttare la nostra caratteristica migliore, che sicuramente sarà il nuoto, contro squadre di grande esperienza. Ci sapremo difendere.

Sei il giovanissimo capitano di una squadra praticamente U20: senti la responsabilità di dare qualcosa in più ai tuoi compagni?
Sicuramente è un ruolo importante all’interno della squadra, bisogna assumere degli atteggiamenti diversi in alcune occasioni sia fuori che dentro l’acqua. È una responsabilità, ma non ne sento il peso perché sono convinto che questa squadra ci potrà dare delle soddisfazioni.

Come ti stai e vi state trovando con il nuovo allenatore, Davide Bini?
Davide da quando è arrivato ci ha dimostrato subito la sua grandissima conoscenza nell’ambito della preparazione atletica, oltre che pallanuotistica. Siamo molto preparati atleticamente ed è questo che dovremo sfruttare durante il campionato. Per quanto riguarda il nostro rapporto con Davide, è un’allenatore che adora fare gruppo e avere un buon rapporto con tutti, quindi come dice lui sappiamo che quando entriamo in acqua c’è anche lui lì con noi.

Quanto è importante per un giovane come te essere in una società che punta così tanto sui prodotti del suo settore giovanile? Iscriversi al campionato di serie B ne è la limpida testimonianza.

Credo che per un giovane la cosa più importante sia il minutaggio in modo da costruirsi un’esperienza di gioco. La società ci sta dando una grande opportunità: il campionato di serie B è molto competitivo e questo ci porterà a crescere. Sicuramente impareremo a confrontarci con avversari più fisici ed esperti di noi, ma anche molto altro.