SETTEBELLO – Nell’ultima giornata della fase a gironi arriva la prima sconfitta del Settebello a Parigi 2024. L’Italia perde di misura, 9-8, contro la Grecia, che la supera nella classifica del girone: 11 punti per entrambe le nazionali, ma ellenici avanti in virtù dello scontro diretto favorevole. Con il successo degli Stati Uniti per 14-11 sulla Croazia, si definisce l’ordine delle squadre qualificate nel gruppo A: l’Italia si piazza al secondo posto, alle spalle della Grecia e davanti ad americani e croati. Nel quarto di finale, in programma mercoledì alle 20:35, gli azzurri sfideranno l’Ungheria, terza nel girone B e bronzo a Tokyo 2020.
Alla Défense Arena tra Grecia e Italia è una gara tesa e tirata. Triplette per Bruni e Condemi; tra gli ellenici in evidenza Argyropoulos Kanakakis, autore di quattro reti. Le squadre si spendono tantissimo in un continuo testa a testa, con nessuna delle due in grado di portarsi sul doppio vantaggio. “Nel finale potevamo riprenderla; siamo stati un pizzico sfortunati, però non abbiamo giocato bene – sottolinea il ct Campagna – Ci è mancata la profondità, abbiamo subito la loro e ci sono ancora tanti aspetti da migliorare. Inoltre abbiamo concesso troppo a uomini pari e non abbiamo sfruttato le tante superiorità conquistate dai nostri centroboa. Il quarto di finale sarà sicuramente difficile, il torneo è molto equilibrato. Noi giochiamo sempre per vincere”.
Grecia-Italia 9-8
Grecia: Zerdevas, Genidounias 1 (rig.), Skoumpakis, Kalogeropoulos 1, Fountoulis 2, Papanastasiou 1, Gkillas, Argyropoulos Kanakakis 4, Papanikolaou, Kakaris, Nikolaidis, Vlachopoulos, Tzortzatos. All. Vlachos.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Velotto, Gianazza, Fondelli, Condemi 3, Renzuto Iodice, Echenique 1, Presciutti , Bruni 3, Di Somma, Iocchi Gratta 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Zwart (NED) e Zhang (CHN).
Note: parziali 2-2, 4-3, 0-1, 3-2. Superiorità numeriche: Grecia 5/13 + 2 rigori (di cui uno parato da Nicosia a Argyropoulos Kanakakis a 6’02” del terzo tempo sul risultato di 6-6) e Italia 5/11 + un rigore fallito (Di Fulvio tira alto a 6’35” del terzo tempo sul risultato di 6-6). Nicosia subentra a Del Lungo nel terzo tempo. Ammonito il tecnico Campagna a 2’01” del quarto tempo.
CRONACA. Rompe il ghiaccio la Grecia con il tiro in superiorità di Argyropoulos Kanakakis, ma il vantaggio ellenico dura meno di quaranta secondi. Condemi (1-1) capitalizza l’espulsione temporanea di Skoumpakis e sigla il gol del pari. La Grecia torna avanti con l’azione conclusa in rete da Papanastasiou, poi Echenique (2-2) realizza il secondo gol in sei contro cinque dell’Italia. Parità alla fine del primo parziale. In apertura del secondo tempo Bruni (3-2) firma il primo vantaggio degli azzurri, che subiscono un minibreak ellenico: Fountoulis impatta in superiorità (3-3), Argyropoulos Kanakakis ristabilisce il +1. Prosegue la carambola di reti: Bruni ritrova il pari (4-4), Kalogeropoulos insacca il quinto centro della Grecia. Al pareggio di Condemi (5-5) controbatte ancora Argyropoulos Kanakakis. Grecia avanti di una misura, 6-5, dopo due tempi.
Nel terzo periodo va a bersaglio soltanto Bruni in extraplayer per il 6-6. Seguono due penalty falliti, uno per parte, in pochi secondi: Nicosia lo para a Argyropoulos Kanakakis, mentre Di Fulvio lo spara sopra la traversa. Permane l’equilibrio nel punteggio, 6-6, al termine della terza frazione.
L’Italia è costretta ad inseguire anche nel quarto tempo: dopo 48 secondi Presciutti commette fallo da rigore che Genidounias trasforma; la saetta di Condemi vale il 7-7. Argyropoulos Kanakakis è un cecchino e timbra in superiorità il quarto gol personale, l’ottavo per la Grecia, mentre Iocchi Gratta si libera sul secondo palo e trafigge Zerdevas (8-8). Il capitano Fountoulis scarica alle spalle di Nicosia per l’ennesimo +1 degli ellenici, che provano ad addormentare il gioco. Assalto azzurro nel finale, la Grecia si difende, vince 9-8 e si prende la testa del girone.
Calendario e risultati
Girone A: Grecia 11, Italia 11, Stati Uniti 9, Croazia 9, Montenegro 5, Romania 0.
Girone B: Spagna 15, Australia 9, Ungheria 9, Serbia 6, Francia 3, Giappone 3.
Serbia-Giappone (B) 16-15 (4-4, 3-4, 5-3, 4-4) – ha arbitrato Colombo
Italia-Stati Uniti (A) 12-8 (4-2, 1-1, 4-1, 3-4)
Croazia-Montenegro (A) 11-8 (3-1, 2-4, 3-1, 3-2)
Francia-Ungheria (B) 12-13 (1-5, 4-4, 2-1, 5-3)
Romania-Grecia (A) 7-14 (2-4, 3-5, 1-2, 1-3)
Australia-Serbia (B) 8-3 (1-0, 5-1, 1-0, 1-2)
Croazia-Italia (A) 11-14 (4-3, 2-3, 3-6, 2-2)
Giappone-Francia (B) 13-14 (4-4, 2-3, 3-3, 4-4)
Stati Uniti-Romania (A) 14-8 (3-3, 3-0, 4-1, 4-4)
Montenegro-Grecia (A) 16-17 dtr (4-2, 3-3, 2-3, 3-4; tr 4-5)
Spagna-Ungheria (B) 10-7 (2-1, 2-2, 4-3, 2-1) – ha arbitrato Colombo
Grecia-Stati Uniti (A) 13-11 (4-4, 3-2, 4-3, 2-2)
Serbia-Spagna (B) 11-15 (3-4, 3-3, 3-3, 2-5) – ha arbitrato Colombo
Francia-Australia (B) 8-9 (0-1, 3-3, 2-3, 3-2)
Italia-Montenegro (A) 11-9 dtr (2-2, 2-2, 3-3, 1-1; tr 3-1)
Romania-Croazia (A) 8-11 (0-3, 3-3, 4-5, 1-0)
Ungheria-Giappone (B) 17-10 (5-2, 4-2, 3-2, 5-4)
4ª giornata – sabato 3 agosto
Spagna-Giappone (B) 23-8 (4-0, 6-2, 7-4, 6-2)
Croazia-Grecia (A) 14-13 (3-3, 1-3, 7-3, 3-4)
Australia-Ungheria (B) 9-8 (2-2, 2-3, 2-2, 3-1)
Montenegro-Stati Uniti (A) 7-12 (1-4, 1-3, 4-3, 1-2)
Serbia-Francia (B) 15-8 (4-2, 4-2, 4-2, 3-2)
Italia-Romania (A) 18-7 (6-2, 4-1, 5-1, 3-3)
Ungheria-Serbia (B) 17-13 (2-4, 7-3, 6-2, 2-4)
Australia-Giappone (B) 13-14 (5-2, 2-4, 2-4, 4-4) – ha arbitrato Colombo
Grecia-Italia (A) 9-8 (2-2, 4-3, 0-1, 3-2)
Croazia-Stati Uniti (A) 11-14 (2-5, 3-5, 2-1, 4-3)
Francia-Spagna (B) 8-10 (1-3, 2-2, 4-2, 1-3)
Romania-Montenegro (A) 7-10 (3-3, 1-2, 1-2, 2-3)
15:35 (31) Grecia-Serbia
19:00 (33) Stati Uniti-Australia
20:35 (32) Italia-Ungheria
Il Settebello per Parigi 2024. Tommaso Gianazza e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Edoardo Di Somma (Ferencvaros). Completano lo staff tecnico, con il commissario tecnico Alessandro Campagna, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il team leader Giuseppe Marotta, il team manager Goran Volarevic, il preparatore atletico Alessandro Amato, il medico Giovanni Melchiorri, il fisioterapista Riccardo Cipolat, l’assistente video-analisi Paolo Baiardini e la psicologa Bruna Rossi. Arbitro italiano al seguito Raffaele Colombo.