Samsung Volley Cup A2 – La Delta Informatica si avvicina alla Bertoccini

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Samsung Volley Cup A2: rimonta Bartoccini, con il 3-2 alla LPM Bam conserva il primato. La Delta Informatica batte Martignacco ed è a -1. La Zambelli passa a Torino e mantiene il settimo posto, alla Golden Tulip lo spareggio Play Off con Ravenna. Omag fa 3-0 con Soverato.

POOL PROMOZIONE
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (23-25 26-24 22-25 25-13 16-14)

Sono state necessarie oltre due ore di gioco per assegnare i punti nella gara più importante della Pool Promozione: opposta alla Lpm BAM Mondovì, la Bartoccini Gioiellerie Perugia nel terzo tie break consecutivo (dopo Caserta e Soverato) con le unghie e con i denti strappa i due punti fondamentali per mantenere la testa della classifica e continuare a coltivare il sogno della promozione diretta in serie A1. Un 3-2 (23-25, 26-24, 22-25, 25-13, 16-14) che ha fatto palpitare i cuori del numeroso pubblico accorso al PalaBarton per incitare le proprie beniamine. Domenica ad Orvieto per l’ultima gara di questa Pool: bastano 2 punti per entrare nella massima serie.

La cronaca. Coach Fabio Bovari scende in campo con Demichelis in diagonale con Irina Smirnova; Giulia Pascucci e Giulia Pietrelli schiacciatori ricevitori; al centro Luisa Casillo e Giulia Kotlar  mentre il libero è Eleonora Bruno. Risponde coach Delmati con Valpiani in regia, Zanette opposto, Rebora e Tonello al centro, Biganzoli e Schlegel attaccanti di posto quattro, Agostino libero.

Il primo set vede protagoniste le due difese con lunghi scambi che entusiasmano il pubblico, set che procede senza che nessuna delle due formazioni riesca a prendere il sopravvento (17-17). Ci prova Mondovì grazie alle battute in salto della centrale Rebora e Perugia soffe in ricezione (20-23). Reazione delle magliette nere sempre trascinate da Smirnova, che trovano il pari (23-23). Ma sempre la ricezione fa difetto alle padrone di casa che consegnano il primo parziale all’LPM (23-25).

Ottima partenza della Bartoccini Gioiellerie Perugia nel secondo set ( (10-5) ma subisce la reazione delle piemontesi che, approfittando delle non perfette condizioni fisiche di Irina Smirnova,  si riportano in parità (12-12). Bovari cambia l’opposta con Donà, e il parziale resta in equilibrio (17-17). Le ospiti sbagliano gli attacchi e ne approfitta la Bartoccini per portarsi a +4 (21-17). Ma il set non è concluso: anche Perugia sbaglia e si torna in parità (23-23). Le magliette nere annullano un set-point e chiudono il parziale 26-24.

Parte bene Perugia nel terzo set (6-3) ma viene subito raggiunta dalla formazione ospite (7-7). Solita sofferenza sulle battute al salto di Mondovì, con l’opposta Zanette che passa regolarmente il muro perugino (8-12). Bovari capisce che Smirnova fatica troppo e fa entrare definitivamente Melissa Donà e la Bartoccini trascinata da Pascucci si riavvicina (11-12). La Bartoccini raggiunge il pareggio (14-14), ma è un fuoco di paglia: con un muro nettamente inferiore Zanette passa in attacco e porta avanti la sua squadra (17-20). Perugia non riesce a controreagire e le ospiti si aggiudicano il terzo parziale 22-25.

Inizio punto su punto del quarto set (8-8) fino a quando Giulia Kotlar piazza quattro punti consecutivi facendo volare le perugine (12-8); si disuniscono le piemontesi che faticano a macinare gioco (19-9). La Bartoccini amministra il vantaggio e si va al tie break (25-13).

Un tie break da cardiopalma, per cuori forti. Squadre appaiate nella prima parte con Perugia che va al cambio campo in vantaggio 8-7. Sulle battute di Melissa Donà Perugia sembra chiudere i giochi (12-7) ma non aveva previsto la reazione di Mondovì (12-11). Gioca bene la Bartoccini, trascinata da Giulia Pascucci (14-11), ma ancora la ricezione fa difetto alle magliette nere che consentono il riaggancio (14-14). Ancora Pascucci prende in mano la squadra e la conduce alla vittoria 16-14.

“Sono veramente commossa – commenta Giulia Pascucci, MVP della partita – e ho i nervi un po’ tesi. Tutti dicevano che senza Irina (Smirnova ndr), che indubbiamente è una giocatrice fondamentale, non potevamo andare da nessuna parte. Lei questa sera ha avuto dei problemi fisici e non ha potuto dare il suo solito contributo. Il fatto di essere riuscite a vincere senza la nostra opposta mi rende fiera di questa squadra che è riuscita a metterci veramente tutto il cuore e a portare a casa il risultato”.

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-10 25-21 27-25)
Nella penultima giornata di ritorno della Pool Promozione della Samsung Volley Cup di serie A2 femminile, la Omag torna al successo e tiene a distanza le cavallucce marine di Soverato, assicurandosi così matematicamente il quarto posto in classifica. Una gara, quella del sestetto guidato da Stefano Saja, giocata con il giusto atteggiamento e soprattutto di squadra. Una dimostrazione di compattezza quella di oggi, con 3 giocatrici in doppia cifra e Pinali (13 punti i suoi) MVP. E’ stata una gara quasi a senso unico, con Soverato raramente in partita, ad eccezione di una reazione nel terzo set. Le ragazze della Omag hanno regalato ai propri tifosi uno spettacolo entusiasmante non facendo troppo rimpiangere l’assenza della sfortunata Erin Fairs. L’assenza anche dell’americana Hurley — a cui vanno i nostri migliori auguri — nella squadra avversaria ha avuto in qualche modo il suo peso.

La cronaca. Saja schiera Battistoni in palleggio, Manfredini a chiudere la diagonale, Saguatti e Pinali in posto 4, Lualdi e Gray al centro, Gibertini libero. Napolitano risponde con Boldini in palleggio, Aricò opposto, al centro Boriassi e Guidi, Mangani e Tanase in posto 4, Napodano libero.

Primo set. Con Manfredini al servizio la Omag parte subito col piglio giusto mettendo in difficoltà la difesa ospite (6-2). I successivi scambi vedono assegnare un solo un punto per Soverato e quattro per la Omag. Napolitano si gioca il suo secondo time out già nella prima frazione di set (10-3). Nella fase centrale le squadre gestiscono il cambio palla e per Soverato c’è il cambio opposto-palleggiatore: Saccani e Barbiero rilevano Aricò e Boldini. Il risultato però non cambia perché Pinali non fa rimpiangere Fairs andando a segno sia al servizio che in attacco. Il set si conclude 25-10 per la Omag.

Secondo parziale ancora in salita per le ospiti. Manfredini al servizio fa male alle cavallucce e Napolitano tenta la carta Formenti che rileva Tanase (10-4). Soverato non getta la spugna e rosicchia qualche punto quando Saja chiama time out (13-11). La Omag però c’è e in un battibaleno ristabilisce le distanze costringendo coach Napolitano ad un nuovo time out (17-12). Entra Guidi al posto di Riparbelli. La giornata sorride alle marignanesi ed al suo caloroso pubblico facendolo esultare su una riuscitissima schiacciata della palleggiatrice Battistoni. Soverato ritenta un nuovo doppio cambio palleggiatore-opposto (21-15) che riesce ad accorciare le distanze sul 23-19. Manfredini in “pipe” guadagna 5 set point. Il set si chiude al terzo tentativo con errore al servizio delle avversarie (25-21).

Stesse formazioni in campo anche nel terzo set per entrambe le squadre. Soverato vuole provare a portarsi a casa qualche punto e ci sta provando con ogni mezzo. Conduce le danze mantenendo un paio di punti di vantaggio sulla prima frazione di set (6-8). A quota 12, con pipe di capitan Saguatti, la Omag rimette la testa avanti (12-11). Pinali va ancora a segno e Napolitano ferma il gioco sul 14-12. Soverato prima recupera e poi supera la squadra di casa portandosi sul 16-18 quando Saja chiama time out. La Omag però si riporta in parità con due colpi di Manfredini (21-21). Questo continuo avvicendarsi continua con Soverato che si porta ancora avanti. Saja chiama ancora il time out (21-23). Aricò getta alle ortiche una free-ball e così fa pure Tanase (23-23). La partita regala un finale punto a punto: Saja alza il muro con Mazzotti e guadagna subito un match point che però viene annullato con una palla sporca in palleggio. Mangani sbaglia il servizio ed è ancora match point Omag. Guidi annulla ancora (25-25). Ancora un muro di Lualdi per il terzo match point, chiuso da Manfredini (27-25).

“Ci siamo assicurati il ritorno ed eventuale golden set in casa nei quarti di finale dei Play Off — dichiara Alessandro Zanchi vice allenatore della Omag —, la splendida cornice di pubblico sarà un supporto fondamentale. Ripartiamo da martedì recitando il solito mantra ‘Una gara per volta’. Ora la testa a Martignacco”.

BARRICALLA CUS TORINO – ZAMBELLI ORVIETO 1-3 (25-20 22-25 14-25 19-25)
Il Barricalla Cus Torino è sconfitto per la prima volta in stagione in casa al PalaRuffini dalla Zambelli Orvieto, 1-3 nella quarta giornata del girone di ritorno della Pool Promozione della Samsung Volley Cup di serie A2 femminile, e perde la possibilità di giocarsi la promozione diretta in A1. Nell’ultimo turno dovrà guardarsi le spalle dall’arrivo di San Giovanni in Marignano e difendere il terzo posto che dà accesso alle semifinali dei Play Off.

La cronaca. Coach Marchiaro scende in campo con Morolli in palleggio, Vokshi opposto, al centro capitan Gobbo e Mabilo, schiacciatrici Coneo e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Solforati con Prandi in regia, Decortes opposto, D’Odorico e Bussoli attaccanti di posto quattro, Ciarrocchi e Montani al centro, Cecchetto libero.

Il primo parziale parte molto equilibrato, primo time out per Orvieto sul 14-12 a favore del Barricalla. Le cussine schiacciano sull’acceleratore e si arriva prima 17-15 poi 21-17. È nuovamente time out per coach Solforati. Capitan Gobbo e compagne tengono alto il ritmo di gioco ma la Zambelli non molla e sul 22-20 è time out per coach Marchiaro. Muro di Coneo ed è 24-20. Muro di Gobbo su Montani ed è 25-20.

Nel secondo set Orvieto parte forte ed è 1-5 per le ospiti, è subito time out per coach Marchiaro. Al rientro errore per il CUS, 1-6 e muro per la Zambelli 1-7. È Coneo a riconquistare la palla per le cussine con un attacco a tutto braccio, 2-7. Le ospiti continuano a giocare un’ottima pallavolo e il secondo time out per il CUS è sul 7-13. Il Barricalla recupera difendendo palloni impossibili, è 11-14 e time out per la Zambelli. Sul 12-17 dentro Agostinetto-Garrafa su Morolli-Vokshi. Sul 17-21 rientrano Vokshi-Morolli su Garrafa-Agostinetto. Sul 18-23 dentro Martinelli su Gobbo. Ace di Orvieto, 18-24. Attacco di Coneo, 19-24. Punto di Coneo, 20-24. Mani fuori di Vokshi su Bussoli, 21-24. Errore in attacco di Bussoli ed è 22-24. Punto per Orvieto con Bussoli ed è 22-25.

Nel terzo parziale è la Zambelli a partire nuovamente forte ed è 3-8, time out per coach Marchiaro. Sul 3-9 dentro Agostinetto su Vokshi. Punto per la Zambelli e nuovo time out per il Barricalla, 3-10. Sul 3-12 dentro anche Camperi su Fiorio. Muro per Orvieto ed è 3-13, dentro Martinelli su Gobbo. Punto di Coneo, 4-13. Errore per D’Odorico, 5-13. Sul 6-16 dentro Garrafa su Morolli. Punto di Decortes ed è 6-17, dento Poser su Coneo. Punto Agostinetto ed è 7-17. Punto di Decortes, 7-18. Palletta vincente di Orvieto, 7-19. Un attacco di Camperi e un muro di Martinelli ed è 10-19. Fast di Martinelli ed è 11-19, time out per la Zambelli. Sull’11-22 dentro Gamba su Lanzini. Punto per Orvieto, 11-23, rientra Morolli su Garrafa. Errore per Decortes in battuta, 12-23. Ace per Morolli, 13-23. Punto di Martinelli, 14-23. Punto per Orvieto, 14-24. Errore Barricalla, 14-25.

Nel quarto set dentro dall’inizio Agostinetto e Martinelli su Vokshi e Gobbo. Il Barricalla ritrova grinta e gioco e sul 7-4 è time out per Orvieto. La Zambelli recupera e si porta 9-11, time out per coach Marchiaro. Sul 9-13 dentro Gobbo su Martinelli. Punto Coneo ed è 10-13. Sul 10-15 dentro Camperi su Fiorio. Punto per Agostinetto, 11-15. Muro per Orvieto 11-16. Punto per la Zambelli 11-17, time out per il Barricalla. Muro di Camperi ed è 13-18. Dentro Vokshi-Garaffa su Morolli-Agostinetto. Veloce di Mabilo ed è 14-18. Palletta di Prandi, 14-19. Punto di Vokshi, 15-19. Punto di Coneo, 16-19. Errore Orvieto ed è 17-19, time out per coach Solforati. Punto per Coneo ed è 18-19. Errore per il CUS, 18-20. Punto per Coneo, 19-20. Errore Mabilo in servizio, 19-21. Invasione per il CUS, 19-22. Punto per la Zambelli, 19-23. Punto a tutto braccio per D’Odorico, 19-24. Punto per D’Odorico, 19-25 e 1-3 per Orvieto.

Queste le parole di Aurora Camperi per il Barricalla a fine match: “Siamo partite giocando bene ma poi abbiamo avuto difficoltà. In genere in casa riusciamo a riprenderci ma oggi abbiamo affrontato la gara in modo nervoso e non abbiamo ripreso le redini del gioco. Chi è entrato dalla panchina ha provato a dare supporto alle compagne ma Orvieto ha giocato un’ottima gara”.

“Giocare così e vincere in un campo del genere è stata una magia – dichiara Sofia D’Odorico per Orvieto –. Ci servivano punti e siamo felici di averli conquistati. Sapevamo che per vincere dovevamo giocare come il CUS, con lo stesso ritmo e avere pazienza e ci siamo riuscite”.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 0-3 (22-25 23-25 26-28) 
Splendida vittoria della Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta nello scontro diretto a Ravenna contro la Conad Olimpia Teodora. Le ragazze del presidente Nicola Turco si impongono 3-0 al termine di una gara giocata alla grande. La classifica dice però che per festeggiare i play off servirà ancora un’altra impresa: vincere contro il Cus Torino domenica prossima al PalaVignola. E quella sarà la sfida più importante di tutta la stagione. Dice al contrario addio al sogno Play Off la formazione romagnola.

Coach Nello Caliendo schiera lo starting six titolare composto da Agrifoglio al palleggio, Gioli e Torcolacci centrali, capitan Bacchi e Lotti sulle bande, Mendaro opposto e Rocchi libero. Dal lato opposto del taraflex, Marco Bracci risponde con Dalia al palleggio, Matuszkova opposto, Melli e capitan Cella in posto 4, Frigo e Repice al centro e Maggipinto libero.

Partenza brillante per le ospiti che si portano sullo 0-3, la Conad torna sotto sul 6-7, ma, grazie a un ottimo lavoro a muro, Caserta allunga fino all’8-12. L’ace di Agrifoglio e un attacco di Mendaro valgono il 13-14 poi, dopo il nuovo tentativo di fuga della VolAlto sul 14-18, ancora Mendaro con l’ace firma il 18-19. Nel finale però le ospiti trovano il break decisivo, portandosi sul 18-21 e chiudendo il set al secondo tentativo per 22-25.

In apertura di seconda frazione arriva la reazione delle padrone di casa che, con i muri di Mendaro e Bacchi si portano 5-2. Caserta torna sotto sul 6-5, ma di nuovo Mendaro, prima con il muro, poi con l’ace, permettono l’allungo ravennate sul 10-6. Le ospiti non mollano e pareggiano a quota 14 con un grande turno di servizio di Frigo, che segna anche l’ace del sorpasso sul 14-15. Il parziale arriva a 0-5 e la VolAlto tocca il 14-16, ma le Leonesse della Conad riescono a ribaltare il risultato e a portarsi in vantaggio sul 19-17 combattendo su tutti palloni. Caserta trova il nuovo pareggio sul 21-21 e il finale di set premia ancora le campane, brave a sfruttare i troppi errori delle padrone di casa e a chiudere con Matuszkova per 23-25.

Il terzo parziale si apre con un break ravennate, ma le ospiti pareggiano subito e sorpassano sul 3-5. La Conad trova l’immediato 5-5 e la frazione prosegue in equilibrio, con Caserta che prova ad allungare due volte, sul 9-12 e 14-16, e le padrone di casa che rispondono, prima con l’ace di Agrifoglio per il 13-13, poi con un muro di Gioli per il 16-16. Le campane però giocano con maggiore energia ed entusiasmo e scappano ancora sul 17-20, guadagnandosi quattro match point sul 20-24. Quando tutto sembra perduto, le ragazze ravennati con orgoglio annullano tutti i tentativi ospiti e piazzano un parziale di 5-0 che ribalta i conti sul 25-24, realizzato da Agrifoglio con un altro ace. Caserta ritrova il filo della partita, annulla due set point alle padrone di casa e riesce a chiudere i conti sul 26-28, portandosi a casa il match per 0-3.

Al termine dell’incontro Nello Caliendo, coach della Conad, ha tirato le somme a caldo: “Dispiace perché il risultato di oggi ci mette fuori dai giochi e ci resta un po’ di amaro in bocca. Però bisogna ricordare tutta la storia di questa annata, come siamo partiti, e quindi sicuramente dobbiamo essere soddisfatti di come abbiamo superato la prima fase, nonostante i tanti infortuni. Oggi abbiamo giocato contro una signora squadra che tuttavia rischia ancora di non entrare nei playoff. Questo la dice tutta sul livello del campionato. Noi ci abbiamo provato fino in fondo e ora non possiamo fare altro che accettare il risultato del campo e ripartire”.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 3-1 (25-18 25-19 23-25 28-26)
La Delta Informatica Trentino non arresta la propria incredibile corsa. Con la Itas Città Fiera Martignacco le gialoblù infilano l’ottava vittoria consecutiva nella pool promozione, aggiudicandosi i tre punti in palio in quattro set e portandosi ad una sola lunghezza di distanza dalla capolista Perugia, costretta al tie break da Mondovì. La Delta, ad una giornata dal termine, è certa di chiudere la pool promozione quanto meno al secondo posto, complice la sconfitta interna di Torino. Il primo posto e la promozione diretta in A1 si decideranno domenica prossima: Perugia farà visita ad Orvieto, Trento sarà impegnata a Mondovì.

Contro l’Itas Città Fiera dell’ex tecnico gialloblù Marco Gazzotti, per la prima volta al Sanbàpolis da avversario, sugli scudi Deja McClendon, premiata a fine gara mvp del match grazie ai suoi 21 punti personali con il 51% a rete. Molto attenta Furlan a muro (3 stampi, come Giorgia Mazzon e Fiesoli), mentre tra le fila friulane spiccano il positivo ingresso a partita in corso di Beltrame (12 punti) e la buona prova al centro di Martinuzzo (50% in attacco e 3 muri).

Negro, orfano della lungodegente Gloria Baldi, si affida al sestetto tradizionale, con Moncada al palleggio, Giorgia Mazzon opposto (confermata la staffetta con Mason), McClendon e Fiesoli laterali, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Gazzotti replica con Gennari al palleggio, Sunderlikova opposto, Caravello e Pozzoni in posto-4, Molinaro e Martinuzzo al centro e De Nardi libero.

Dopo una partenza contratta e caratterizzata da qualche disattenzione di troppo (2-5), la Delta Informatica entra finalmente in partita, sbloccandosi a muro (con Furlan) e iniziando a raccogliere palloni in difesa. Martignacco rimane in partita fino al 9-10, quando due attacchi di Furlan, una pipe di Fiesoli e una Giorgia Mazzon estremamente efficace da posto-2 costruiscono un break importante, lanciando Trento sul 17-14. Gli errori di Sunderlikova e Gennari agevolano il compito del sestetto di Negro (19-14). Gazzotti richiede due time out discrezionali ravvicinati per provare a mutare l’inerzia del parziale, ma senza riuscire nel proprio intento perché un’ottima Mazzon tiene le friulane a distanza di sicurezza (23-17); lo smash della neo entrata Tosi e l’errore da posto-4 di Caravello chiudono il set (25-18).

Simile l’andamento del secondo set con un sostanziale equilibro (7-6) spezzatosi nella parte centrale della frazione, con la Delta Informatica che aveva comunque operato un piccolo allungo grazie alla pipe di McClendon (9-6). E’ proprio la laterale americana di Trento a scavare la differenza in questa fase del match, ben assistita da un’attenta Furlan (a segno prima a muro e poi in attacco per il 13-9 con un lungo applauso del Sanbàpolis per entrambe le squadre, artefici di uno scambio lunghissimo e spettacolare). McClendon in pallonetto e a muro incrementa il gap tra le due squadre (18-13), c’è gloria anche per Mason, a segno da posto-1 con un chirurgico lungolinea (21-16). Mazzon e Furlan respingono il tentativo di rimonta ospite (23-18), McClendon inventa un altro delizioso pallonetto e chiude i conti con un potente diagonale da posto-4 (25-19).

Gazzotti cambia assetto inserendo in sestetto Beltrame e Tangini e la mossa si rivela indovinata perché la prima parte del terzo set è tutta di marca friulana: Martinuzzo fa 2-7 a muro, emulata poco dopo da Caravello, abile a fermare la fast di Fondriest (6-10). Sul 7-13 Negro ricorre al suo secondo time out del set e si gioca la carta del doppio cambio inserendo Carraro e Tosi. La Delta Informatica trae beneficio e ritrova lucidità ed efficacia, iniziando a rosicchiare qualche punto all’Itas grazie agli attacchi di Fiesoli e a due errori di Gennari (12-14). Trento si è definitivamente ritrovata e a completare l’opera ci pensa il muro, con Carraro e Furlan protagoniste in questo fondamentale (15-15). Si procede a braccetto fino al 20-20 quando Martignacco ritrova un break grazie all’attacco out di Fiesoli (20-22). Trento non molla la presa e con Fondriest torna in parità (22-22) ma il finale è di marca ospite con i muri di Martinuzzo e l’attacco di Beltrame che regalano la frazione all’Itas (23-25).

Trento accusa parzialmente il colpo e Martignacco mette il naso avanti (8-11) grazie soprattutto ad un’ottima difesa. Le friulane rimangono avanti fino al 12-14 (muro di Gennari) quando la reazione trentina si concretizza grazie al muro di Giorgia Mazzon, all’attacco di McClendon e al servizio vincente della neo entrata Carraro (17-15). Martignacco però non molla e torna immediatamente in parità (17-17), il gioco si ferma alcuni minuti per soccorrere una spettatrice vittima di una caduta sugli spalti fortunatamente senza serie conseguenze, e quando si riparte l’equilibrio regna sovrano (21-21). Martinuzzo risponde a McClendon (23-23), l’americana è costretta ad annullare un set point all’Itas, prima dell’errore in fast di Martinuzzo che regala il sorpasso a Trento (25-24) con Gazzotti costretto al time out. Martignacco non molla di un centimetro e per sigillare il successo serve la miglior McClendon, autrice della pipe vincente che regala a Trento il sofferto e prestigioso successo (28-26).

“E’ stata una vittoria molto sofferta ma al tempo stesso fortemente voluta – spiega a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica –. Abbiamo condotto molto bene i primi due set, mentre nel terzo Martignacco si è presentato in campo con un modulo diverso ed ha saputo metterci inizialmente in grande difficoltà. Nonostante questo abbiamo reagito recuperando sette punti di svantaggio, senza però trovare il guizzo vincente nel finale. Nel quarto abbiamo battagliato fino all’ultimo trovando un successo fortemente voluto dalle ragazze che hanno messo in campo qualità e carattere. Con questa vittoria abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo fissato nelle ultime settimane, ovvero chiudere la pool promozione al secondo posto, un grande risultato se pensiamo che avevamo iniziato questa pool dalla sesta posizione. Ora andremo a Mondovì a giocarci tutte le nostre chance per ottenere la promozione diretta”.

SAMSUNG VOLLEY CUP A2
POOL PROMOZIONE
I RISULTATI DELLA 9^ GIORNATA
Domenica 7 aprile, ore 17.00

Bartoccini Gioiellerie Perugia – LPM Bam Mondovì 3-2 (23-25, 26-24, 22-25, 25-13, 16-14)
Omag S.G. Marignano – Volley Soverato 3-0 (25-10, 25-21, 27-25)
Barricalla Cus Torino – Zambelli Orvieto 1-3 (25-20, 22-25, 14-25, 19-25)
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 0-3 (22-25, 23-25, 26-28)
Delta Informatica Trentino – Itas Città Fiera Martignacco 3-1 (25-18, 25-19, 23-25, 28-26)

LA CLASSIFICA
Bartoccini Gioiellerie Perugia 37; Delta Informatica Trentino 36; Barricalla Cus Torino 31; Omag S.Giov. In Marignano 30; Volley Soverato 25; Lpm Bam Mondovì 23; Zambelli Orvieto 23; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 22; Conad Olimpia Teodora Ravenna 17; Itas Città Fiera Martignacco 11.

I TABELLINI
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (23-25 26-24 22-25 25-13 16-14) – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 14, Casillo 10, Demichelis, Pascucci 19, Kotlar 14, Smirnova 11, Bruno (L), Dona’ 4. Non entrate: Lapi, Santibacci (L), Gierek, Fastellini, Bigini, Marchi. All. Bovari. LPM BAM MONDOVI’: Schlegel 10, Rebora 10, Zanette 33, Biganzoli 11, Tonello 9, Valpiani 4, Agostino (L), Midriano, Bovolo, Valli, Mandrile, Angelini. All. Delmati. ARBITRI: Capolongo, Fontini. NOTE – Durata set: 29′, 33′, 28′, 21′ , 21′ ; Tot: 132′.

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-10 25-21 27-25) – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Saguatti 5, Gray 4, Manfredini 17, Pinali 13, Lualdi 10, Battistoni 3, Gibertini (L), Mazzotti, Guasti. Non entrate: Caneva, Mandrelli, Casprini. All. Saja. VOLLEY SOVERATO: Boldini, Mangani 9, Guidi 9, Arico’ 4, Tanase 8, Boriassi 6, Napodano (L), Barbiero 3, Riparbelli, Formenti, Saccani. All. Napolitano. ARBITRI: Licchelli, Usai. NOTE – Durata set: 18′, 23′, 28′; Tot: 69′.

BARRICALLA CUS TORINO – ZAMBELLI ORVIETO 1-3 (25-20 22-25 14-25 19-25) – BARRICALLA CUS TORINO: Morolli 1, Fiorio 11, Gobbo 6, Vokshi 7, Coneo 20, Mabilo 6, Lanzini (L), Agostinetto 4, Martinelli 4, Camperi 2, Garrafa Botta, Poser, Gamba (L). All. Marchiaro. ZAMBELLI ORVIETO: Ciarrocchi 9, Decortes 16, Bussoli 12, Montani 9, Prandi 5, D’Odorico 18, Cecchetto (L). Non entrate: Angelini, Venturini, Mucciola, Kantor, Quiligotti (L). All. Solforati. ARBITRI: Scotti, Giorgianni. NOTE – Spettatori: 600, Durata set: 23′, 27′, 23′, 26′ ; Tot: 99′.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 0-3 (22-25 23-25 26-28) – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Torcolacci 4, Mendaro Leyva 19, Lotti 3, Gioli 11, Agrifoglio 3, Bacchi 16, Rocchi (L), Ubertini 2, Calisesi. Non entrate: Canton, Vallicelli, Lombardi, Aluigi, Altini. All. Caliendo. GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 9, Repice 9, Dalia 4, Melli 12, Frigo 8, Matuszkova 19, Maggipinto (L), Ghilardi, Giugovaz. Non entrate: Fucka, Trevisiol. All. Bracci. ARBITRI: Armandola, Jacobacci. NOTE – Durata set: 26′, 27′, 31′; Tot: 84′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 3-1 (25-18 25-19 23-25 28-26) – DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 7, Moncada, Fiesoli 15, Furlan 13, Mazzon 13, Mc Clendon 21, Moro (L), Mason 3, Tosi 2, Carraro 2. Non entrate: Vianello (L), Baldi, Mazzon. All. Negro. ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Martinuzzo 10, Gennari 2, Caravello 7, Molinaro 7, Sunderlikova 10, Pozzoni 10, De Nardi (L), Beltrame 12, Tangini 8, Turco, Pecalli. All. Gazzotti. ARBITRI: Gaetano, Salvati. NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 24′, 24′, 30′, 35′ ; Tot: 113′.

IL PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile, ore 17.00
LPM Bam Mondovì – Delta Informatica Trentino
Zambelli Orvieto – Bartoccini Gioiellerie Perugia
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Barricalla Cus Torino
Itas Città Fiera Martignacco – Omag S.G. Marignano
Volley Soverato – Conad Olimpia Teodora Ravenna

 




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