Samsung Volley Cup A2: solo successi interni nella Pool Promozione

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Samsung Volley Cup A2 – Ecco tutti i risultati della gionata con i tabellini.

POOL PROMOZIONE
LPM BAM MONDOVI’ – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0 (28-26 25-22 33-31)
Dopo una lunga assenza dal campo casalingo, l’Lpm Bam Mondovì torna a giocare al PalaManera e nella seconda giornata della Pool Promozione supera 3-0 la Conad Olimpia Teodora Ravenna. In questa nuova fase, ogni gara va disputata come una finale, in quanto la posta in palio è davvero altissima: si entra nel vivo della stagione.

La partita vede le monregalesi portarsi sul 3-1, grazie ad un buon gioco a muro. L’ace di Schlegel regala alle padrone di casa il +3 (6-3). Con il turno in battuta di Agrifoglio, Ravenna si fa sotto e pareggia la situazione (7-7). Zanette blocca la rincorsa delle avversarie (8-7), ma le squadre viaggiano a braccetto (9-9). Tonello schiaccia l’11-10, ma il punto a punto continua (11-11). Lpm Bam Mondovì trova l’allungo (13-11). Gioli frena l’entusiasmo rossoblu (14-13), ci pensa poi il muro Rebora-Zanette a mantenere la distanza (15-13). La Teodora Ravenna riapre la partita, conquistano la parità (16-16). Le formazioni si rincorrono (21-21). Tonello accende il pubblico del PalaManera, mettendo a segno il 22-21. Il muro di Biganzoli offre il 23-21 e la panchina di Ravenna chiede time out. Al ritorno in campo le ospiti accorciano (23-22) e questa volta è Delmati a fermare il gioco. L’attacco vincente di capitan Biganzoli vale il 24-22. Le avversarie chiedono nuovamente il time out. Ravenna annulla il set ball e la panchina di Mondovì stoppa ancora il gioco. Parità 24-24: la fase clou del parziale si scalda. Le ospiti vanno in vantaggio (24-25). Zanette pareggia (25-25). Una bella ed intensa azione si chiude con la schiacciata vincente di Schlegel (26-25), ma Gioli risponde ed è ancora equilibrio (26-26). Il muro di Mondovì pone fine a questa battaglia (28-26).

Come il precedente, anche il secondo set vede le squadre viaggiare appaiate (13-13). Ravenna trova poi il break (14-16), ma le pumine si rifanno sotto (15-16). L’LPM BAM Mondovì affila gli artigli e pareggia i conti (18-18). Sul 20 pari cambio per le monregalesi: al servizio entra Midriano. Schlegel a segno, Mondovì passa in vantaggio (21-20). Coach Caliendo chiede time out. Mendaro trascina le sue (21-21), ma Zanette risponde (22-21). Ancora equilibrio (22-22). La zampata delle pumine accende il PalaManera (24-22), che si infiamma con l’ace di Schlegel (25-22).

La terza frazione di gioco vede Ravenna partire bene (2-5). Un problema fisico lascia ai box Silvia Agostino, prontamente sostituita da Simona Mandrile. Le pumine trovano il break (5-6) e capitan Biganzoli segna la parità (6-6). Il filotto dell’LPM BAM Mondovì prosegue e la squadra di casa si porta in vantaggio (9-7). Il gioco prosegue punto a punto (12-12). Zanette affonda il 13-12, ed è subito +2 (14-12). Ravenna mette in campo un ottimo gioco di squadra e riaggancia le pumine (14-14). Il match si dimostra all’insegna dell’equilibrio e prosegue anche in questo set (18-18). Le ospiti conquistano il break (18-20). Biganzoli accorcia (19-20), ma le ravennate allungano (19-23). Mondovì ruggisce (21-23), ma Ravenna trova il set ball (21-24), annullato da Rebora (22-24). L’attacco out di Mendaro regala il 23-24. Coach Caliendo chiede time out. Il muro di Zanette firma il 24 pari e gli Ultras Puma guidano tutto il pubblico per sostenere le pumine. Mendaro trova il mani out (24-25), ma Zanette riporta l’equilibrio (25-25). Finale di set dalle grandi emozioni (31-31). Rebora a segno 32-31. L’LPM BAM Mondovì conquista il match e i 3 importanti punti in palio, con un PalaManera che festeggia insieme alle pumine.

BARRICALLA CUS TORINO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 3-0 (25-15 25-23 25-17)
Il Barricalla Cus Torino vince in casa al PalaRuffini, 3-0 sull’Itas Città Fiera Martignacco nella seconda giornata di andata della Pool Promozione della Samsung Volley Cup di serie A2 femminile. Prossimo incontro sabato 23 febbraio ore 20,30, al Ruffini arriverà l’LPM Bam Mondovì e sarà derby.

La cronaca. Coach Marchiaro scende in campo con Morolli in palleggio, Vokshi opposto, al centro capitan Gobbo e Mabilo, schiacciatrici Coneo e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Gazzotti con Gennari in regia, Suderlikova opposto, Tangini e Molinaro al centro, Pozzoni e Caravello attaccanti di posto quattro, De Nardi libero.

Il primo set vede il CUS in netto vantaggio; prima 12-6 poi 16-11. Una diagonale a tutto braccio di Coneo porta il Barricalla 17-12, errore di Sunderlikova ed è 18-12. Attacco di Morolli ed è 19-12, time out per coach Gazzotti. Al rientro le cussine continuano a macinare punti ed è 22-14. Errore per Martignacco, 23-14. Punto di Fiorio, 24-15, errore Martignacco, 25-15 ed il primo parziale è del CUS.

Nel secondo set il Barricalla parte nuovamente forte: 6-0 ed è time out per Martignacco. Le ospiti recuperano e sull’8-5 coach Marchiaro chiede il primo time out. Al rientro dentro Camperi su Fiorio. Martignacco si fa sotto e si arriva 11-9. Le cussine riprendono il ritmo di gioco e si va 15-12. Il muro cussino torna sugli scudi ed è 18-14, time out per Martignacco. Al rientro capitan Gobbo e compagne continuano a picchiare forte, si arriva sul 22-18. L’Itas picchia in battuta e si va 22-20, time out per coach Marchiaro. Errore in servizio per Gennari ed è 23-20. Per il CUS dentro Gamba su Gobbo in servizio, punto Martignacco, rientra capitan Gobbo. Errore CUS ed è 23-22. Muro Martignacco ed è 23 pari. Mani fuori per Coneo ed è 24-23. Pipe di Camperi ed è 25-23.

Al rientro in campo confermata Camperi su Fiorio. Il parziale parte molto equilibrato; si arriva sul 9-9 e il primo vantaggio cussino è a firma Vokshi. Coneo mette giù la palla dopo ed è 11-9. Errore Martignacco ed è 12-9. Palletta di Coneo, 13-9, time out per coach Gazzotti. Le cussine schiacciano sull’acceleratore ed p 18-11. Il 21-13 è firmato da una veloce di capitan Gobbo. Errore per le ospiti ed è 22-13. Punto di Camperi ed è 23-14. Punto per l’Itas, 23-15. Dentro Gamba su Camperi. Diagonale a tutto braccio di Vokshi ed è match point 24-15. Punto Martignacco, 24-16. Muro per l’Itas, 24-17. Attacco di Coneo, 25-17.

Queste le parole di coach Michele Marchiaro per il Barricalla a fine match: “Non mi interessa valutare la partita. Sono tre punti fondamentali conta soltanto il risultato. L’obiettivo è stato raggiunto e questo ci basta. Abbiamo avuto molta difesa, umiltà e siamo riusciti ad imporre il nostro gioco”.

“E’ stata per noi una brutta partita – dichiara Marco Gazzotti per Martignacco – non ho visto un netto divario e potevamo far meglio. Qui non hanno vinto in tanti e hanno perso formazioni più forti di noi”.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – VOLLEY SOVERATO 3-1 (25-16 21-25 25-18 25-18)
Il Sanbàpolis si conferma per l’ennesima volta in stagione un vero e proprio fattore positivo. Contro le quotate calabresi del Soverato Volley, al secondo posto in classifica alla vigilia di questa sfida, la Delta Informatica Trentino centra la settima vittoria in nove sfide disputate tra le mura amiche. Prova tutta di cuore e carattere quella offerta da Fondriest e compagne, trascinate anche dal numeroso pubblico accorso al Sanbàpolis. Nelle fila gialloblù prova corale di squadra esaltante nei fondamentali di muro e difesa, mentre tra le singole si è esaltata soprattutto l’americana Deja McClendon, top scorer con 22 punti, frutto di 4 muri e un ottimo 45% in attacco. Non basta, invece, alle ospiti la prestazione positiva offerta dalle giovani entrambe classe 2000 Mangani e Tanase.

Starting six gialloblù con Moncada al palleggio, Giorgia Mazzon vince il ballottaggio con Tosi nel ruolo di opposto, McClendon e Fiesoli laterali, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Napolitano, tecnico calabrese, si affida a Boldini al palleggio, Aricò opposto, Hurley e Tanase in posto-4, Guidi e Boriassi al centro e Napodano libero.

Dopo una prima parte di gioco dove a farla da padrone è l’equilibrio (6-6) il primo allungo porta la firma trentina. La Delta Informatica trova nel servizio di Fondriest un’importante arma; Boldini commette una doppia in palleggio e Furlan inizia a fare la voce grossa a muro portando le trentine sul +3 (11-8). Soverato prova a reagire ma è nuovamente il turno di battuta di capitan Silvia Fondriest a creare il maggior numero di problemi alla formazione calabrese con un break di sei punti. Mazzon e McClendon trasformano in punto ogni pallone portando la Delta Informatica sul +9 (24-15). Il servizio out di Tanase consegna alle trentine la prima frazione di gioco (25-16).

Nel secondo set l’allenatore calabrese Napolitano cambia opposta inserendo al posto di Aricò la ex Club Italia Mangani. Dopo un’intera frazione senza allunghi nel finale di set ci pensa proprio la giovane calabrese classe 2000 a portare Soverato sul +2 (20-22) costringendo mister Negro ad inserire Tosi per Mazzon G. Il cambio non porta gli effetti desiderati e Mangani continua ad andare a segno. Un ace di Boriassi riporta in parità il conto dei set (21-25).

Il terzo set inizia seguendo la falsariga dei precedenti due con equilibrio e pochi punti break (7-7; 10-10). Il primo break importante della frazione lo mettono a segno le gialloblù trentine con il servizio di Fiesoli ed una ricezione non positiva dell’americana Hurley da posto -1 (14-11). La Delta sulle ali dell’entusiasmo inizia a giocare in maniera fluida ed efficace facendo esaltare i 400 del Sanbàpolis (21-15). Chiude la frazione un magistrale mani-out della schiacciatrice trentina Alessia Fiesoli (25-18).

In completa trance agonistica la Delta Informatica Trentino inizia come meglio non possa la quarta frazione di gioco portandosi +4 (10-6). Le trentine si esaltano nel fondamentale di difesa dove non concedono più nulla alle quotate avversarie ricostruendo poi a loro volta con attacchi magistrali (16-10). Oltre a splendide difese anche il muro trentino diventa un fattore positivo con la sola McClendon che con due block consecutivi porta la Delta sul +7 (19-12). Gli ultimi due punti del match portano la firma della miglior giocatrice della serata: l’americana gialloblù McClendon (25-18).

“Sono davvero molto soddisfatto della prestazione offerta dalla squadra. Era molto importante accorciare la classifica e con questa vittoria piena ci siamo riusciti – spiega a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino – Abbiamo disputato una prestazione molto negativa in battuta, sia come numero di errori ma soprattutto come qualità del servizio. Nonostante questo lato negativo sul quale sicuramente lavoreremo, siamo riusciti tramite un buon attacco ed una grande correlazione muro-difesa a portare a casa la partita. Non è cosa da poco tenere al 26% l’attacco di una formazione quotata come Soverato, su questo sono molto soddisfatto”.

ZAMBELLI ORVIETO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-1 (25-23 25-18 27-29 25-20)
Non scherza la Zambelli Orvieto che rompe il ghiaccio nella pool promozione della serie A2 femminile trovando la prima affermazione, risultato che consente di fare un bel passo avanti in classifica. Le tigri gialloverdi hanno ostentato una grande pazienza in seconda linea ed una notevole aggressivita a rete, evidenziando quelle qualità che avevano permesso loro di mettersi in luce durante la prima fase del campionato

Ha dovuto prendere atto la pur brava Omag San Giovanni in Marignano che si è mostrata ancora una volta assai competitiva ma non ha potuto evitare lo stop in quello che è ormai un duello classico del centro Italia. Il pubblico ha risposto presente intervenendo numero sugli spalti del Pala-Papini dove anche una rappresentanza della tifoseria romagnola ha fatto sentire la propria voce per sostenere le proprie atlete.

Al fischio d’inizio è Montani a rompere il ghiaccio, ma sono le buone difese di Cecchetto a consentire efficaci contrattacchi di Stavnetchei (8-4). Alle ospiti basta registrare il muro di Battistoni che ne prende due e consente l’aggancio (9-9). Decortes fa ripartire le rupestri ma il turno al servizio micidiale di Lualdi che piazza due ace inverte il punteggio (12-13). Montani rimane concentrata mentre qualche errore altrui ribalta ancora il punteggio (20-16). Ancora una volta il gap viene annullato sul 21-21 e l’arrivo è in volata, l’ace di Decortes vale il break ma il muro di Fairs lo annulla (23-23). Decisiva per l’uno a zero è ancora Decortes con la sesta palla a terra personale.

Si riprende a giocare con le padrone di casa molto concentrate grazie a D’Odorico che produce il primo allungo (7-4). Ora per passare le romagnole faticano contro un muro ben posizionato (saranno sei i punti in questo frangente) e Prandi distribuisce splendidamente per le compagne (17-9). Le marignanesi gettano nella mischia Gray ma l’inerzia non cambia con Ciarrocchi che si mette in evidenza nel finale (24-13). Un piccolo rilassamento ritarda solo di poco il due a zero che arriva su pipe di Decortes (80% in attacco).

Nel terzo parziale l’inizio è tutto di marca ospite con Fairs che prova a dare la carica (0-6). Non ne entra una alle rupestri (pagheranno cari gli undici errori) che però non demordono e con pazienza si affidano a Stavnetchei in attacco per rimontare, il cambio di velocità arriva dalla battuta con D’Odorico che infila due ace e Ciarrocchi uno operando l’aggangio (17-17). Il punto del sorpasso è un azione interminabile che viene chiusa dal muro di D’Odorico (20-19). Lotta serrata che si protrae ai vantaggi e che è risolta da un attacco di Manfredini.

Il quarto periodo è comandato inizialmente dalle locali che trovano buone conclusioni a rete con Montani e Ciarrocchi ma appena cala l’attenzione le squadre tornano a contatto (13-13). Bussoli rileva Stavnetchei e coincide con il nuovo allungo delle orvietane (20-15). È lo strappo che si rivelerà decisivo e che consegna il successo alla Zambelli.

Il commento del tecnico delle orvietane Matteo Solforati: “Prestazione sicuramente soddisfacente per il risultato e per la qualità del gioco espressa. Cinque attaccanti in doppia cifra significa che c’è stata una buona gestione globale della gara. Il terzo set ha avuto due facce, un rilassamento iniziale che dobbiamo cercare di limitare il più possibile, d’altra parte c’è stata una bella reazione che ci ha consentito di ribaltare. La cosa che mi è piaciuta di più la gestione del quarto set, la squadra è tornata in campo col piglio giusto ed ha dimostrato maturità”.

Il pensiero del tecnico marignanese Stefano Saja: “Complimenti ad Orvieto che ha disputato una bella partita. Noi siamo stati poco troppo fallosi in ricezione, poco intensi e poco ordinati in difesa soprattutto contro attacco proveniente da posto-quattro. Purtroppo continuiamo una striscia di partite sottotono in trasferta ma sono convinto che abbiamo dimostrato anche stavolta di avere le qualità di fare bene”.

POOL SALVEZZA
CANOVI COPERTURE SASSUOLO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-16 25-22 25-22)
Pronto riscatto per la Canovi Coperture Sassuolo, che nella prima partita casalinga del Pool Salvezza supera 3-0 la Volley Hermaea Olbia, riscattando così la sconfitta subita sette giorni fa sul campo di Baronissi. Domenica prossima, altro turno casalingo per le ragazze di Enrico Barbolini, che continueranno la ricerca della salvezza matematica ospitando Pinerolo.

Primo set. Due ace fortunosi di Maruotti e Olbia si porta subito avanti 0-2. La reazione delle padrone di casa però non tarda ad arrivare e Obossa pareggia 2-2. Il turno al servizio di Squarcini – due ace per la centrae neroverde – regalano a Sassuolo il +4 (9-5) e negli scambio successivi le padrone di casa sono brave a mantenere il vantaggio acquisito, lavorando bene dai nove metri (13-7). L’attacco di Joly che si insacca in mezzo al muro sardo vale il 16-10. Con la neoentrata Kosareva – dentro per Bordignon – Sassuolo trova il +8 (20-12). Di nuovo Kosareva mette a terra la palla che vale il 24-14: Olbia annulla due volte, ma l’errore al servizio di Fiore regala a Sassuolo il primo set.

Secondo set. L’avvio di secondo set è equilibrato, poi Olbia trova il break ed allunga 3-5 con Barazza, rigore su ricezione sassolese nel campo sardo. Con Squarcini, Sassuolo pareggia (7-7) ma Olbia allunga ancora con Hurst Santos (9-11). Si continua a giocare punto a punto poi le padrone di casa trovano un ottimo turno al servizio di Squarcini e si portano avanti 15-12. Maruotti però non ci sta e piazza due muri su Obossa (15-16), costringendo Barbolini al time out. Al rientro in campo, doppio cambio per Sassuolo, con Gatta e Galletti dentro per Lancellotti e Squarcini. La Volley Hermaea però allunga ancora con Tajè (19-20) e di nuovo la panchina sassolese chiama il time out. L’attacco out di Gatta vale il +3 sardo (19-22) e coach Barbolini rimanda in campo la diagonale Lancellotti – Obossa. Nel finale, Obossa è la grande protagonista: il suo attacco vale il pareggio (22-22) ed il muro ad uno di Kosareva manda Sassuolo al setball: chiude sempre lei, in mani out.

Terzo set. Sotto 2-0, Olbia prova a riaprire la partita e si porta subito avanti 1-6, costringendo Barbolini al time out. Con Obossa, le padrone di casa accorciano le distanze (5-7) ma Olbia allunga ancora con Fiore che attacca in parallela (7-10). L’errore in attacco dell’opposta sarda regala a Sassuolo il pareggio (11-11), con le padrone di casa che poi si portano avanti 15-13 con Obossa. L’ace dell’opposta neroverde vale il +4 (18-14), con la Volley Hermaea che però si rifà sotto con Fiore che trova il tocco del muro sassolese (19-17). L’attacco di Obossa porta Sassuolo sul 22-19, ma Olbia continua ad essere lì (23-22). Il pallonetto di Obossa vale il matchball (24-22) e Bordignon chiude alla prima occasione.

Michelangelo Anile, coach di Olbia, nel post gara preferisce concentrarsi sugli aspetti positivi: “Nei primi due set la squadra ha fatto meglio di quanto offerto la scorsa settimana contro Cutrofiano – spiega – eravamo ben presenti in campo e lo siamo stati fino alla fine contro un avversario molto abile, soprattutto in battuta. Evidentemente, però, quanto prodotto non basta ancora per ottenere punti. Bisogna fare meglio, a partire dalla prossima gara in casa contro Montecchio. La classifica? E’ vero che Roma e Marsala hanno vinto, ma Cutrofiano non ha fatto punti, dunque i punti da recuperare per la salvezza sono rimasti invariati”.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-1 (25-21 25-21 9-25 25-19)
Tre punti di tigna, di volontà, determinazione e carattere. La migliore Acqua & Sapone Roma della stagione ha battuto la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio per 3-1, centrando la prima vittoria della seconda fase. È stata una Roma Volley Group che ha espresso tutto il proprio potenziale, a parte il calo nel terzo set, per il resto ha giocato con attenzione, voglia e alla fine sono arrivati tre punti che valgono doppio se valutiamo anche la situazione in classifica. La squadra di Micoli sale a 9 e accorcia sulle dirette concorrenti, Cutrofiano è a 12, Montecchio e Pinerolo a 13.

Roma ha sofferto la battuta avversaria nei primi due set, ma con calma e pazienza è riuscita ad aggiustare la situazione, riuscendo a rimontare, grazie a una buona fase break e a un gioco pungente sulle bande con Cvetnic e Percan. Così ha invertito la tendenza negativa. Montecchio è andata in confusione ed è stata costretta all’errore, forzando sugli esterni. Roma nel secondo ha avuto il controllo da metà parziale e chiuso a proprio favore. Poi nel terzo la battuta avversaria ha creato molti problemi e Roma ha mollato. Nel quarto la ripesa mentale e tecnica con un servizio efficace e un attacco pungente e preciso. Una vittoria di gruppo, Cvetnic la migliore in campo, ma Scacchetti ha orchestrato il gioco alla perfezione.

Le parole del capitano Sonja Percan: “Abbiamo giocato la miglior partita della stagione, le ragazze hanno dato tutto. Se vogliamo salvarci dobbiamo vincerle tutte in casa, stavolta abbiamo vinto tutte insieme. Nel terzo loro ci hanno messo in difficoltà in ricezione, per il resto la squadra mi è piaciuta molto di gioco e di testa, Montecchio è una buona formazione, tecnica e giovane. Le abbiamo messe sotto pressione con il nostro attacco, stiamo diventando consapevoli della nostra forza”.

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – P2P GIVOVA BARONISSI 0-3 (22-25 20-25 22-25)
Una sontuosa P2P espugna il Pala Cesari, catino del Cutrofiano, batte le salentine 3-0 a domicilio (parziali 22-25, 20-25, 22-25) e conquista la seconda vittoria consecutiva nella pool salvezza. La squadra di coach Guadalupi guida con 19 punti il girone di 8 squadre impegnate nella lotta per la permanenza in categoria.

Il primo set si sblocca quando la P2P Givova scappa via sul 18-20, con due ace consecutivi di Pistolesi. Dopo il 21-20, complice un errore di Pistolesi, doppio cambio di Carratù, coach di Cutrofiano con Morone per alzare il muro e Vincenti da sfruttare in battuta. Poi Arciprete e Dascalu riportamo a galla la P2P: 21-22. Baronissi soffre un po’ in ricezione ma il 22-24 è un gioco d’astuzia di Dall’Igna che valorizza anche la difficoltá in ricezione, fa velo e induce Cutrofiano all’errore. Coach Guadalupi getta nella mischia Hodzic al posto di Dall’Igna per alzare il muro, la P2P alza tre volte in bagher ma riesce in ogni caso a portare a casa il primo set: chiusura di Arciprete, 22-25. I numeri del primo parziale “raccontano” 6 punti a testa per Dascalu e Pistolesi. Errori in battuta 5.

Due punti di fila di Pistolesi trascinano la P2P fino al 15-18 nel secondo set. Mano calda della giocatrice toscana: dopo l’errore in attacco di Lutz, Dall’Igna la chiama di nuovo in causa e Pistolesi fa 15-20. Cutrofiano riduce lo scarto a -3 (17-20) ma il muro di Cecconello è provvidenziale (17-21). 20-23 time out Guadalupi. Cecconello fa punto e la P2P Givova beneficia di quattro palle set (20-24). Poi sbaglia Moneta: 20-25. Unico neo gli errori in battuta. Sono 9 al termine del secondo set ma sono anche conseguenza della necessità e della volontà di forzare il fondamentale per mettere in difficoltà la ricezione di Cutrofiano.

Va sull’11-17 la P2P Givova nel terzo set dopo un errore punto di Cutrofiano con Provaroni ma soprattutto dopo una bella, doppia difesa di Baronissi. Altro momento clou il muro di Arciprete (16-21) su Morone, la salernitana di Cutrofiano, ultima ad arrendersi insieme all’ex Moneta. Punta nell’orgoglio, la squadra salentina non molla, conquista con Vincenti una contesa a muro, ricuce lo scarto fino al -1 (22-23), favorita da una ricezione difettosa irnina. La P2P però si ridesta, ribalta con la fast di Strobbe e chiude i conti con Pistolesi (22-25).

A fine partita, ecco il commento del coaach della P2P Givova, Dino Guadalupi: “Abbiamo giocato una gara molto lucida, gestendo anche i momenti più difficili e sfruttando alcune debolezze avversarie. La squadra è stata sempre in partita, con degli adattamenti che siamo riusciti a portare a segno. E’ stata una prova molto soddisfacente, anche alla luce del difficile campo sul quale abbiamo giocato, molto ostico, spesso campo trappola per molti avversari di Cutrofiano. Nel fondamentale del muro siamo andati subito a regime: precisi, ordinati. Qualche difficoltà, invece, l’abbiamo affrontata e superata nel primo set sia in attacco che in battuta, un po’ com’era accaduto all’esordio nella pool salvezza, contro Sassuolo. Abbiamo fatto un po’ fatica a prendere il tempo ma poi la squadra si è ritrovata, ha giocato una buona pallavolo e ha vinto con merito”.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – SIGEL MARSALA 2-3 (25-21 23-25 20-25 27-25 9-15)
Gara sofferta per le padrone di casa che ancora una volta affidano il risultato al tie break. Un risultato però che sorride alla formazione ospite del Sigel Marsala, più determinata ed incisiva nei momenti fondamentali della gara. L’Eurospin non dà il meglio di sé, soffre tanto e gioca con troppa tensione. Due punti vanno al Marsala, uno alle piemontesi. Moglio si affida al sestetto base composto da Kajalina opposta a Vingaretti, Grigolo e capitan Serena, Bertone e Caserta al centro, Fiori libero.

La gara si apre con le padrone di casa che guidano il primo parziale. Marsala rimane in scia alle pinerolesi. Sul 16-13 Pinerolo mette le distanze con Kajalina che piazza un pallonetto dietro al muro. Due errori delle ospiti portano il punteggio 19-14. Le avversarie accorciano grazie ad Angeloni in prima linea costringendo coach Moglio a chiamare time out (21-18). Marsala sale ancora arrivando ad una sola lunghezza di distanza ma il muro di Kajalina riporta la palla nella metà campo bianco-blu. Il muro delle ospiti non tiene l’attacco di Zanotto (subentrata a Serena) che chiude il parziale 25-21.

Apre il secondo set Marsala che si porta subito avanti 0-2. Il primo punto pinerolese lo sigla Kajalina a muro. Si prosegue punto a punto fino al 17-16 poi l’Eurospin passa avanti con Kajalina in prima linea. Come nel primo parziale, Marsala recupera il gap di svantaggio, Taborelli firma il ventunesimo punto e l’invasione fischiata alle padrone di casa vale il 22-22. Lunghe azioni di gioco caratterizzano il finale di set chiuso da Schwan che sigilla l’1-1.

Parte bene nel terzo set la formazione della Sigel che conduce 0-5. Grigolo mette a terra la prima palla per Pinerolo. Marsala prosegue la sua marcia e allunga le distanze con Angeloni (6-13). Le ospiti continuano a macinare punti ma le padrone di casa accorciano sul 13-18. Un buon turno al servizio di Tosini porta il punteggio a -2. Avenia dai nove metri sigla un ace e Angeloni piazza una diagonale che vale il 17-22. Tornano a farsi sotto le bianco-blu ma è ancora Angeloni a mettere la palla a terra (20-23). Marsala non spreca nulla, Schwan attacca, la difesa di casa non tiene (20-25).

In avvio di quarto set, cambio tra le fila dell’Eurospin, dentro Zanotto per Kajalina, Buffo per capitan Serena. Moglio affida la regia ad Allasia, già in campo nel set precedente. Equilibrato il quarto tempo, le due formazioni si rincorrono e da metà set si gioca punto a punto. Sul 19 pari un errore in attacco delle pinerolesi regala il vantaggio alle ospiti. Taborelli prima piazza un pallone in mezzo al campo, poi attacca di potenza facendo salire le compagne 19-22. Pinerolo non molla, la prima linea composta da Allasia, Caserta e Grigolo sale in cattedra, due muri e una diagonale di Grigolo portano il punteggio sul 24-24. Si va ai vantaggi con Taborelli che in pipe riporta la palla nella propria metà campo. Ci pensa ancora Grigolo ad annullare la palla set e subito dopo sigla il punto che vale il vantaggio. Caserta mura Taborelli, si va al tie break.

Tie-break. La Sigel costringe ancora le padrone di casa ad inseguire. Caserta mura Angeloni e dai nove metri mette a segno un ace. Al cambio campo il tabellone segna 7-8. Pinerolo scende, Marsala ne approfitta per salire. Taborelli e Schwan superano il muro di casa, l’attacco out bianco-blu regala la vittoria alle avversarie (9-15).

Massimo Moglio, coach Eurospin Ford Sara: “Sicuramente ci è mancata la lucidità, è stata una partita giocata con molta tensione, soprattutto nel secondo set quando abbiamo vanificato tutto quello fatto di buono. Dispiace perché è stata giocata con paura. Quest’ultima parte del campionato sarà sofferta, dobbiamo metterci in testa che ogni partita d’ora in poi sarà una battaglia. Basta pensare che Marsala non ha mai vinto una partita fuori casa ed è venuta a fare punti da noi, quindi o ci approcciamo diversamente o ci mettiamo in una situazione di agonia che ci porteremo avanti per un mese e mezzo”.

SAMSUNG VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 2^ GIORNATA
POOL PROMOZIONE

Sabato 16 febbraio, ore 20.30
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta  3-1 (21-25 25-20 25-15 25-13)
Domenica 17 febbraio, ore 17.00
LPM Bam Mondovì – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-0 (28-26, 25-22, 33-31)
Barricalla Cus Torino – Itas Città Fiera Martignacco 3-0 (25-15, 25-23, 25-17)
Delta Informatica Trentino – Volley Soverato 3-1 (25-16, 21-25, 25-18, 25-18)
Zambelli Orvieto – Omag S.G. Marignano 3-1 (25-23, 25-18, 27-29, 25-20)

POOL SALVEZZA
Domenica 17 febbraio, ore 17.00
Canovi Coperture Sassuolo – Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-16, 25-22, 25-22)
Acqua & Sapone Roma Volley Group – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-1 (25-21, 25-21, 9-25, 25-19)
Cuore di Mamma Cutrofiano – P2P Givova Baronissi 0-3 (22-25, 20-25, 22-25)
Eurospin Ford Sara Pinerolo – Sigel Marsala 2-3 (25-21, 23-25, 20-25, 27-25, 9-15)

LE CLASSIFICHE
POOL PROMOZIONE
Bartoccini Gioiellerie Perugia 22; Lpm Bam Mondovì 19; Volley Soverato 18; Zambelli Orvieto 17; Delta Informatica Trentino 16; Omag S.Giov. In Marignano 16; Barricalla Cus Torino 14; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 13; Conad Olimpia Teodora Ravenna 8; Itas Città Fiera Martignacco 7.

POOL SALVEZZA
P2P Givova Baronissi 19; Canovi Coperture Sassuolo 18; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 13; Eurospin Ford Sara Pinerolo 13; Cuore Di Mamma Cutrofiano 12; Acqua & Sapone Roma Volley Group 9; Sigel Marsala 6; Volley Hermaea Olbia 6.

I TABELLINI
POOL PROMOZIONE
LPM BAM MONDOVI’ – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0 (28-26 25-22 33-31) – LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 7, Tonello 7, Valpiani, Schlegel 11, Rebora 11, Zanette 19, Agostino (L), Midriano, Mandrile. Non entrate: Angelini, Bovolo, Valli. All. Delmati. CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 14, Torcolacci 3, Mendaro Leyva 14, Lotti 9, Gioli 11, Agrifoglio 2, Rocchi (L), Calisesi, Vallicelli. Non entrate: Ubertini, Aluigi, Altini. All. Caliendo. ARBITRI: De Simeis, Bassan. NOTE – Durata set: 30′, 27′, 38′; Tot: 95′.

BARRICALLA CUS TORINO – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 3-0 (25-15 25-23 25-17) – BARRICALLA CUS TORINO: Fiorio 2, Gobbo 6, Vokshi 11, Coneo 19, Mabilo 8, Morolli 1, Lanzini (L), Camperi 5, Gamba, Martinelli. Non entrate: Poser, Agostinetto, Garrafa Botta. All. Marchiaro. ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Caravello 8, Molinaro 10, Gennari, Pozzoni 6, Tangini 2, Sunderlikova 12, De Nardi (L), Martinuzzo 3, Beltrame 2, Turco 1, Pecalli. All. Gazzotti. ARBITRI: Capolongo, Pozzi. NOTE – Spettatori: 300, Durata set: 23′, 26′, 22′; Tot: 71′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – VOLLEY SOVERATO 3-1 (25-16 21-25 25-18 25-18) – DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 10, Moncada, Fiesoli 13, Furlan 11, Mazzon 13, Mc Clendon 22, Moro (L), Mazzon, Tosi, Mason. Non entrate: Carraro, Vianello (L), Baldi. All. Negro. VOLLEY SOVERATO: Tanase 12, Boriassi 7, Boldini 1, Hurley 9, Guidi 3, Arico’ 1, Napodano (L), Mangani 9, Riparbelli, Formenti, Saccani, Barbiero. All. Napolitano. ARBITRI: Armandola, Laghi. NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 23′, 26′, 23′, 24′ ; Tot: 96′.

ZAMBELLI ORVIETO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-1 (25-23 25-18 27-29 25-20) – ZAMBELLI ORVIETO: Ciarrocchi 12, Decortes 25, Stavnetchei 11, Montani 11, Prandi 2, D’Odorico 16, Cecchetto (L), Bussoli 1. Non entrate: Kantor, Mucciola, Quiligotti (L), Venturini, Angelini. All. Solforati. OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Saguatti 4, Lualdi 13, Battistoni 5, Fairs 16, Caneva 5, Manfredini 13, Gibertini (L), Gray, Mazzotti. Non entrate: Guasti, Casprini, Pinali. All. Saja. ARBITRI: Nicolazzo, Selmi. NOTE – Durata set: 25′, 21′, 29′, 24′ ; Tot: 99′.

POOL SALVEZZA
CANOVI COPERTURE SASSUOLO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-16 25-22 25-22) – CANOVI COPERTURE SASSUOLO: Crisanti 6, Lancellotti 1, Joly 1, Squarcini 10, Obossa 17, Bordignon 10, Zardo (L), Kosareva 9, Gatta 2, Galletti, Bici. Non entrate: Martinelli. All. Barbolini. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Maruotti 14, Taje’ 5, Bacciottini 1, Hurst 11, Barazza 1, Fiore 11, Modena (L), Padula 1, Giometti. Non entrate: D’Elia, Mele. All. Anile. ARBITRI: Marotta, Fontini. NOTE – Durata set: 21′, 26′, 26′; Tot: 73′.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-1 (25-21 25-21 9-25 25-19) – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Cvetnic 19, Fava 3, Percan 14, Saccomani 13, Busolini 8, Scacchetti 4, Negretti (L), De Arcangelis 1, Oggioni, Quarchioni, De Luca Bossa. Non entrate: Bucci. All. Micoli. SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Pamio 19, Bartolini 12, Carletti 8, Michieletto 12, Bovo 6, Giroldi, Pericati (L), Larson 6, Trevisan 5, Stocco 1, Fiocco. All. Beltrami. ARBITRI: Di Bari, Proietti. NOTE – Durata set: 24′, 23′, 20′, 24′ ; Tot: 91′.

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – P2P GIVOVA BARONISSI 0-3 (22-25 20-25 22-25) – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Provaroni 9, Bertone 5, Lutz 9, Moneta 9, Vincenti 8, Saveriano, Barbagallo (L), Morone 4, Negro 2, Faraone (L). Non entrate: Antignano. All. Carratu’. P2P GIVOVA BARONISSI: Arciprete 11, Strobbe 9, Dall’Igna 4, Pistolesi 14, Cecconello 5, Dascalu 20, Ferrara (L), Ginanneschi, Hodzic. Non entrate: Prestanti, Ferrari, Rago. All. Guadalupi. ARBITRI: Cavalieri, Salvati. NOTE – Durata set: 27′, 26′, 27′; Tot: 80′.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – SIGEL MARSALA 2-3 (25-21 23-25 20-25 27-25 9-15) – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Vingaretti, Grigolo 24, Caserta 9, Kajalina 19, Serena 11, Bertone 11, Fiori (L), Allasia 3, Tosini 2, Zanotto 2, Buffo 2, Nasi (L). Non entrate: Casalis, Zamboni. All. Moglio. SIGEL MARSALA: Avenia 5, Angeloni 21, Gabrieli 5, Taborelli 24, Schwan 22, Cosi 8, Ameri (L), Salvestrini 1, Luzzi. Non entrate: Fucka, Donarelli, Vaccaro (L), Turla’. All. Aiuto. ARBITRI: Scotti, Sessolo. NOTE – Spettatori: 450, Durata set: 24′, 29′, 26′, 30′ , 14′ ; Tot: 123′.

IL PROSSIMO TURNO
POOL PROMOZIONE
Sabato 23 febbraio, ore 18.00

Conad Olimpia Teodora Ravenna – Itas Città Fiera Martignacco
Sabato 23 febbraio, ore 20.30
Barricalla Cus Torino – LPM Bam Mondovì
Domenica 24 febbraio, ore 17.00
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Volley Soverato
Omag S.G. Marignano – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta
Delta Informatica Trentino – Zambelli Orvieto

POOL SALVEZZA
Domenica 24 febbraio, ore 17.00

Volley Hermaea Olbia – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
P2P Givova Baronissi – Sigel Marsala
Cuore di Mamma Cutrofiano – Acqua&Sapone Roma Volley Group
Canovi Coperture Sassuolo – Eurospin Ford Sara Pinerolo




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