Scherma – La spadista Alberta Santuccio vince a Budapest

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Scherma – Una domenica d’oro per la scherma italiana, che è salita ben tre volte sul podio nelle tre competizioni
internazionali in programma. A Budapest una grande Alberta Santuccio ha trionfato nel GP Fie di spada femminile, conquistando il suo primo successo internazionale individuale. Nella prova maschile altro podio grazie a Gabriele Cimini che si è piazzato al terzo posto.
Nella Coppa del Mondo di sciabola femminile di scena ad Atene la squadra azzurra composta da Michela Battiston, Rossella Gregorio, Martina Criscio ed Eloisa Passaro ha dominato la concorrenza e, dopo quasi tre anni dall’ultimo successo, ha centrato la vittoria in finale contro il Giappone (45-42).

SPADA MASCHILE E FEMMINILE
È un'Alberta Santuccio maiuscola quella che oggi ha trionfato nel Grand Prix Fie di spada a Budapest. La
spadista siciliana si è aggiudicata la sua prima vittoria internazionale grazie a una grande prova fatta di
attenzione nei momenti più delicati e di tenacia.

La sua gara è iniziata dal tabellone dei 64, in cui ha regolato senza problemi la polacca Magdalena Pawlowska
15-6, poi nei 32 ha incrociato l'altra polacca Martyna Swatowska-Wenglarczyk in un assalto che era iniziato coi
favori dell'azzurra e che si è concluso soltanto alla priorità 14-13. Stesso copione anche nei 16, dove l'atleta
delle Fiamme Oro è stata capace di mettere la stoccata del 7-6 sulla coreana Sera Song, che le ha permesso di
avanzare fino ai quarti, dove ha poi sconfitto 13-12 l'americana Katharine Holmes. In semifinale altro assalto al
cardiopalma: in svantaggio 10-8 contro la coreana Injeong Choi, Santuccio ha recuperato fino all'11 pari e,
ancora una volta, alla priorità è stata la più abile a toccare. Una giornata che a questo punto era già storia
perchè Alberta Santuccio non era mai arrivata a giocarsi una finale internazionale individuale a livello senior, ma
oggi la spadista catanese ha fatto ancora di più regalandosi il gradino più alto del podio grazie a una finale
dominata 15-7 contro la padrona di casa ungherese Anna Kun.

Grande prova anche dell'altra siciliana Rossella Fiamingo, che ha chiuso quinta la sua gara e non è salita sul
podio per un soffio: ai quarti ha infatti tenuto testa all'estone medaglia di bronzo a Tokyo 2020 Katrina Lehis,
che però alla fine ha avuto la meglio alla priorità chiudendo sul 12-11.

Anche la gara maschile del GP Fie di Budapest ha portato l'Italia sul podio grazie a Gabriele Cimini, che ha
conquistato la terza piazza. Lo spadista pisano ha battuto prima il compagno di squadra Giulio Gaetani 15-7, poi
l'olandese Tristan Tulen 14-12 e l'ungherese Zsombor Banyai 15-12. Giunto tra i migliori otto della gara ha
sconfitto il giapponese Kazuyasu Minobe 15-11 e, in semifinale, ha ceduto 13-9 al vincitore di oggi Ruben
Limardo Gascon.

Tra gli altri azzurri quinto posto di un ottimo Andrea Santarelli, uscito ai quarti sul punteggio di 13-11 proprio
contro il venezuelano dominatore di giornata.




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