Scherma – Valerio Cuomo vince nella spada a Sochi

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Scherma – L’Italia festeggia a Sochi e sale sul gradino più alto del podio nella Coppa del Mondo di spada grazie a Valerio Cuomo, 24enne napoletano che è stato capace di imporsi nella prova individuale battendo in finale il
campione olimpico in carica Romain Cannone dopo una gara in crescendo. Bene anche gli azzurri Andrea
Santarelli e Federico Vismara, arrivati fino ai quarti di finale.
A Barcellona, nella prova di spada femminile, la migliore delle azzurre è stata invece Giulia Rizzi, eliminata nel
tabellone dei 16.

SPADA MASCHILE (SOCHI)
Spettacolo e trionfo. Valerio Cuomo svetta sul gradino più alto del podio nella gara individuale di Sochi, terza
tappa di Coppa del Mondo di spada maschile, al tramonto di una giornata fantastica. Una cavalcata inarrestabile
per il 24enne napoletano delle Fiamme Oro, conclusa con il successo in finale per 15-9 sul campione olimpico
di Tokyo 2020, il francese Romain Cannone.

Qui la cronaca, poi c’è la storia: racconta che 24 anni dopo l’ultima volta “un” Cuomo (ri)vinca una gara di
Coppa del Mondo Assoluta, nel 1998 a Poitiers il successo fu di papà Sandro, che poche settimane prima di
quella vittoria aveva “festeggiato” la nascita di Valerio, sì, proprio lo spadista che oggi ha riaggiornato gli archivi
conquistando la tappa in Russia del circuito iridato.

Gara da applausi per il poliziotto partenopeo, cominciata ieri con le fasi preliminari che l’avevano visto staccare
il pass per il tabellone principale. Da lì, la sua marcia è ripresa questa mattina: Cuomo ha battuto, nell’ordine, il
marocchino Elkord per 15-9 nel tabellone da 64, il russo Guzhiev con un 8-7 batticuore nel turno dei 32, poi
l’ungherese Bakos con un 15-14 che gli ha dato accesso tra i “top 8”, e ancora lo svizzero Heinzer per 15-7 nel
match in cui ha ipotecato un posto sul podio.
Però Valerio non si è accontentato, con una grande prestazione in semifinale ha superato con il punteggio di
15-13 l’ucraino Reizlin (alla fine terzo insieme all’ungherese Siklosi), e in finale ha messo il punto esclamativo
sul trionfo battendo 15-9 l’olimpionico Cannone.

Una giornata magica per l’Italia a Sochi, e non solo per la straordinaria affermazione di Cuomo. Erano ben tre,
infatti, gli azzurri tra i “top 8”, per la soddisfazione del CT Dario Chiadò e dei maestri del suo staff Alessandro
Bossalini, Enrico Di Ciolo e Alfredo Rota che erano presenti in Russia (con il medico Chiara Lodoli).

Peccato che ai quarti di finale, dopo esser stati a propria volta protagonisti di prove eccellenti, siano rimasti ai
piedi del podio Andrea Santarelli e Federico Vismara. Per Santarelli stop contro l’ungherese Siklosi per 15-13,
un ottimo risultato il quinto posto finale per l’umbro delle Fiamme Oro anche se con qualche rimpianto. Gli stessi
condivisi da Vismara, che dopo il terzo posto di Doha due settimane fa si è confermato tra i più forti: una sola
stoccata, contro il francese e oro olimpico Cannone, ha privato il portacolori delle Fiamme Azzurre di un altro
podio, in un assalto bellissimo che “Vis” stava conducendo 14-12 prima della rimonta del transalpino.
Bene anche Giacomo Paolini, out nel turno dei 32; stop nel tabellone da 64 per Enrico Garozzo, Gianpaolo
Buzzacchino e Giulio Gaetani.

Domani a Sochi si chiude con la gara a squadre: Italia in pedana con il quartetto formato da Andrea Santarelli,
Gabriele Cimini, Davide Di Veroli e Federico Vismara.
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COPPA DEL MONDO SPADA MASCHILE INDIVIDUALE – Sochi (Russia), 12 febbraio 2022
Finale
Cuomo (ITA) b. Cannone (Fra) 15-9

Semifinali
Cannone (Fra) b. Siklosi (Hun) 15-13
Cuomo (ITA) b. Reizlin (Ukr) 15-13

Quarti di finale
Siklosi (Hun) b. Santarelli (ITA) 15-13
Cannone (Fra) b. Vismara (ITA) 15-14
Cuomo (ITA) b. Heinzer (Sui) 15-7
Reizlin (Ukr) b. Bardenet (Fra) 15-8

 

SPADA FEMMINILE (BARCELLONA) 
L’Italia si ferma nel tabellone dei 16 nella Coppa del Mondo di spada femminile in corso a Barcellona. Nella
prova individuale vinta dalla coreana Sera Song la migliore delle azzurre è stata Giulia Rizzi, che aveva iniziato
la sua gara ieri dalla fase a gironi al termine della quale, grazie alle 6 vittorie su 6 ottenute, si era qualificata
subito tra le top 64. Oggi la spadista delle Fiamme Oro, campionessa italiana in carica, in apertura di giornata
ha battuto 15-12 la svedese Elvira Martensson, poi ha vinto nettamente 15-5 sulla russa Kristina Yasinskaya,
ma nel tabellone dei 16 è stata superata per una sola stoccata sul 15-14 dall’americana Margherita Guzzi
Vincenti.

Tra le altre azzurre in gara Rossella Fiamingo e Nicol Foietta sono arrivate fino al tabellone dei 32: la siciliana
ha perso 15-12 contro la francese Auriane Mallo, mentre la toscana, dopo avere eliminato nei 64 il bronzo
olimpico di Tokyo 2020 e prima testa di serie della gara di oggi Katrina Lehis, ha subito la rimonta della tedesca
Alexandra Ndolo che ha vinto l'assalto 15-14.

Nel tabellone dei 64 sono uscite, invece, le altre quattro italiane che erano approdate alle fasi clou di gara.
Federica Isola, che era stata terza nella tappa di Tallinn, è stata sconfitta 15-11 dall'argentina Isabel Di Tella,
Alberta Santuccio è uscita per mano della russa Anastasia Soldatova che ha chiuso 9-8 l'assalto, Eleonora De
Marchi e Roberta Marzani hanno perso 15-13 rispettivamente contro l'americana Anna Van Brummen e la russa Tatyana Andryushina.

Il programma della Coppa del Mondo a Barcellona non finisce qui: domani ci sarà la prova a squadre, in cui
l’Italia parteciperà con una formazione composta da Federica Isola, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Roberta
Marzani.

COPPA DEL MONDO SPADA FEMMINILE – Barcellona (Spagna), 12 febbraio 2022
Finale
Song (Kor) b. Candassamy (Fra) 14-13
Semifinali
Candassamy (Fra) b. Mallo (Fra) 15-12
Song (Kor) b. Murtazaeva (Rus) 11-10
Quarti
Mallo (Fra) b. Knapik-Miazga (Pol) 15-10
Candassamy (Fra) b. Differt (Est) 15-13
Murtazaeva (Rus) b. Guzzi Vincenti (Usa) 15-10
Song (Kor) b. Hsieh (Hkg) 13-12




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