Volley – Oggi per Romanews intervistiamo Charlotte Schirò 1997 in forza alla SIM Immobiliare Novara per la stagione 2024 2025 in serie B1 girone A allenata da coach Daniele Adami

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Volley – A tu per tu con Charlotte Schiro’
By RaffaeleMag 19, 2025, 19:58 pm0
Charlotte è nativa della provincia di Novara e vanta un’altezza di 182 centimetri nata da padre Lucano e madre originaria di Guadalupe (isola delle Antille francesi) il suo percorso pallavolistico è iniziato al volley Novara all’età di solo 14 anni per poi proseguire nel Volley Trecate dove ha completato la trafila nel settore giovanile maturando anche le prime esperienze in B1
Una volta lasciata la terra natia è approdata in Francia al centro di formazione di Evreux giocando dal 2016 al 2018 ottenendo spazio anche in prima squadra nella serie A francese per l’estate del 2018 è approdata al saint Raphael per altre due stagioni nel Massimo campionato francese tra il 2020 e il 2021 è arrivata la parentesi con i colori del Monaco nell’ elite Championship equivalente alla nostra serie A2 a metà stagione 2021 2022 più precisamente a novembre del 2021 si è trasferita nel campionato spagnolo per difendere i colori del Cajasol Juvasa Hermanas nel torneo iberico si è segnalata come uno degli opposti più incisivi del campionato le buone prestazioni nel campionato spagnolo consentono a Charlotte di esordire nella nostra serie A2 per il campionato 2022-2023 indossando la maglia dell’ Hermaea Olbia avendo in squadra il libro siciliano Alice Barbagallo
Stregata dal mare la stagione 2023 2024 la trascorre da protagonista a Capo d’Orso Palau allenata da coach Antonio Guidarini.
L’intervista di Marco Boldini
Domande:
1) come ti sei trovata in questa stagione con la maglia della ISSA Novara e ad essere tornata a giocare vicino a casa?
2) avete chiuso il campionato al nono posto con 38 punti sei soddisfatta o sì poteva fare di più?
3) è finita la stagione hai già programmato quello che farai la prossima?
4) hai giocato nelle due squadre più importanti della Sardegna Olbia e Palau quali sono le principali differenze tra indossare l’una e l’altra maglia se ci sono?
5) hai esordito in Serie A2 con la maglia di Olbia raccontami quelle emozioni?
6) hai giocato anche nel campionato francese raccontami le differenze principali che ci sono con quello italiano
7) ha giocato anche nel campionato spagnolo si può dire approssimativamente A che livello è arrivato il campionato di Spagna?
8) tuo fratello gioca a calcio in lega pro giusto come è nato il tuo amore per la pallavolo?
9) tua mamma è originaria di Guadalupe Hai mai pensato di esportare la pallavolo a quelle latitudini magari aprendo una scuola di volley ?
10) hai vinto due trofei in Francia più precisamente una Coppa di Francia nella stagione 2018-2019 e una super Coppa di Francia la stagione successiva Ma quale di questi trofei senti più tuo?
11) a livello di alimentazione sei influenzata dalle origini della mamma oppure ti piace più la dieta mediterranea?
Risposte:
1) Tornare a casa è stato sicuramente comodo e ha avuto un valore affettivo importante. Dopo tanti anni all’estero, ritrovare i miei luoghi e poter giocare davanti a famiglia e amici è stato bello. La stagione, però, non è stata semplice: la ISSA Novara è una realtà ancora giovane, con diversi margini di crescita. È mancata un po’ di solidità, diciamo che mi ha lasciato una sensazione agrodolce in quanto un po’ al di sotto delle mie aspettative. É stata un’esperienza di transizione, che mi ha fatto riflettere molto sul mio percorso.
2) Si poteva fare sicuramente di più. Tanti infortuni, poca continuità e difficoltà nel creare un gruppo coeso. È mancato qualcosa a livello di struttura e mentalità, si é percepita inesperienza e giovane età
3) Sì, ho deciso di chiudere qui il mio percorso nella pallavolo. È stata una decisione ponderata e serena. Ho altri progetti e sogni da inseguire, spero di trovare un lavoro che mi stimoli e mi permetta di togliermi qualche soddisfazione anche fuori dal campo.
4) A Olbia ho esordito in Serie A2, è stata una realtà molto strutturata, con un’organizzazione solida. Palau invece è più famigliare, ma con un grande cuore e un forte legame con il territorio. Due esperienze diverse ma entrambe importanti per la mia crescita, soprattutto dal punto di vista umano. In entrambi i casi mi sono sentita a casa Grazie alle persone incontrate.
5) é stato un traguardo inaspettato ma meritatissimo. Non ho mai inseguito il professionismo fin da piccola, ma attraverso il lavoro e la costanza sono arrivata a quel livello. Esordire in A2 è stato emozionante, una bella soddisfazione personale
6) In Francia, almeno all’epoca in cui ci ho giocato io, le realtà erano più piccole e si lavorava molto sia sulla fisicità che sulla tattica. In Italia invece c’è una grande attenzione alla tecnica. Sono due modi diversi di intendere la pallavolo, e da entrambi ho imparato molto.
7) Il campionato spagnolo è in crescita e ormai ha raggiunto un buon livello. Direi che può essere paragonato a una nostra A2 di alta classifica o a una A1 di basso-medio livello. Ci sono giocatrici interessanti e società che stanno investendo.
8) Sì, gioca in Serie C, attualmente a Crotone. Io invece sono “inciampata” nella pallavolo quasi per caso, non è stato un amore a prima vista né avevo il sogno del professionismo. Ma con il tempo, l’impegno e la determinazione, sono riuscita ad arrivare più in alto di quanto avrei mai immaginato.
9) In realtà in Guadalupe ci sono già diverse piccole società e un campionato locale. Chi vince partecipa poi alle finali con altre squadre francesi o caraibiche. Non ho mai pensato di aprire una scuola, ma mi piace condividere la mia esperienza con i più giovani quando ne ho l’occasione.
10) In realtà ho vinto solo la Coppa di Francia nella stagione 2018-2019. È stato un momento bellissimo e molto intenso. Quel trofeo lo sento davvero mio, frutto di un percorso di crescita in una squadra che mi ha dato tanto
11) Diciamo che sono fortunata ad avere due culture alimentari bellissime!
Sono cresciuta con una cucina molto varia grazie a mia mamma, che ci ha sempre viziati con piatti multi-etnici. La dieta mediterranea mi piace molto, ma non riesco a rinunciare a sapori caraibici: fanno bene all’anima.
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