Volley A1: Roma non colma il gap e Scandicci festeggia

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Volley – Al Palazzetto dello Sport di Scandicci, la squadra di coach Barbolini ha dimostrato tutta la sua consistenza nel match contro l’Acqua & Sapone Roma Volley Club, siglando la pratica nel quarto set dopo due ore di gioco (3-1 25-19; 23-25; 25-22; 25-18). Le toscane intascano così tre punti preziosi per far pressione alle prime tre forze del campionato (Monza, Novara, Conegliano) e inseguire l’obiettivo stagionale. La contesa si è protesa fino al quarto set, come all’andata, con un’ottima pallavolo in entrambe le metà campo: nell’avvio di set la Savino del Bene ha condotto il parziale con una Roma troppo fallosa, nel secondo le capitoline hanno trovato la giusta dimensione, vincendo il braccio di ferro per poi cedere nel terzo, sul più bello, quando Stigrot e compagne sono riuscite più volte a spezzare il ritmo delle avversarie senza però concretizzare alcune situazioni chiave. Nel quarto parziale è stato un assolo di Scandicci, che senza Malinov e Castillo, fuori per infortunio, è riuscita comunque a portare a casa il risultato pieno. MVP della gara è stata Enrica Merlo.

Al di là del parziale finale, per la formazione guidata da coach Mafrici è stata una grande prova di carattere, in cui si sono ritrovate quella fiducia e determinazione fondamentali in vista degli ultimi scontri di stagione. Le Wolves tornano in campo sabato 19 contro Busto Arsizio nel match valido per l’undicesima giornata di ritorno di regular season.

1° SET Coach Barbolini schiera Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Sorokaite e Pietrini in banda, Bartolini e Lubian centrali, libero Castillo. Risponde coach Mafrici con Bugg in cabina di regia opposta a Decortes, Stigrot e Arciprete le schiacciatrici, al centro Cecconello e Trnkova, Venturi il libero.
Il muro di Cecconello porta subito avanti le capitoline (0-2). Scandicci difende molto e con Pietrini in banda disegna la parità (2-2). Fa lo stesso Roma, mettendo qualcosa in più nella fase di contrattacco con Decortes brava ad alternare potenza e astuzia in attacco (3-5). Con Sorokaite al servizio, le padrone di casa cambiano ritmo e allungano (13-9). Un tentativo di ricucire lo strappo arriva da Stigrot e Decortes, costringendo coach Barbolini a fermare il gioco (14-14). Da quel momento, con Antropova e Camera in campo e qualche errore di troppo della squadra romana, Scandicci mantiene il margine di vantaggio. Le Wolves provano a rialzare la testa nel finale, ma è troppo tardi perché Sorokaite mette la firma sul punto che vale il primo set (25-19).

2° SET Stesse interpreti in campo per entrambe le contendenti. Come nel primo set, parte subito forte Roma: l’attacco lungo di Arciprete vale il +4 (3-7). In cabina di regia Malinov cerca soluzioni con cui rifarsi sotto, mentre le Wolves diluiscono le distanze col muro di Cecconello (9-17). Nel tentativo di difendere una palla si scontrano Castillo e Malinov, costrette poi a lasciare il campo. L’avanzata giallorossa innesca una reazione nella metà campo toscana con l’ingresso di Alberti e Antropova e il mani-out di Lippmann a riavvicinare le due squadre sul parziale (18-21). Roma dà il massimo in tutti i fondamentali fino a quando Decortes trova il primo set point per le romane, annullato da Lippmann (23-24). È Arciprete a siglare il secondo set (23-25).

3° SET Sestetto invariato per Roma, Barbolini mette dentro Merlo, Camera, Angeloni e Alberti. Le due squadre partono appaiate: da una parte Venturi a difendere ogni attacco avversario, dall’altra Lubian e Angeloni a martellare forte (8-8). Roma mette il naso avanti complice un’ottima correlazione muro-difesa, costringendo coach Barbolini a rimescolare le carte ancora una volte con Antropova. Ma è Alberti da fondo campo a insidiare le capitoline: dal 14-11, le toscane allungano e vanno a +2 (14-16). È il muro il fondamentale con cui la squadra di Barbolini mantiene la guida (17-19). Non basta il tentativo di tutte le Wolves per fermare le avversarie, che si prendono anche il terzo set (25-22).

4° SET Resta in campo Antropova per Scandicci. La sfida si fa calda dai primissimi scambi con Scandicci più potente in attacco: il muro di Trnkova mette punti importanti per la squadra romana (11-7), che si mette in scia. L’impresa si rivela complicata: le fast di Lubian e gli attacchi di Antropova affondano il colpo (18-10). Il verdetto finale arriva con largo anticipo: la formazione di casa dimostra tutto il suo livello e con la coppia Merlo e Angeloni in grande spolvero va a prendersi anche il quarto parziale (25-18) e l’incontro per 3-1 valido per il ritorno della decima giornata di regular season.

Alessia Arciprete, schiacciatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club:

“Sono contenta ci sia stata una reazione e una buona prestazione da parte di tutta la squadra. C’è il rammarico per non aver concretizzato delle situazioni chiave. Sicuramente contro squadre del genere non ti puoi mai permettere dei cali di lucidità. Le prossime saranno delle settimane molto importanti per noi, sarà fondamentale cercare, soprattutto nelle sfide casalinghe, i punti per inseguire l’obiettivo. Speriamo di trovare un tifo caloroso”.

TABELLINO

Savino Del Bene Scandicci – Acqua & Sapone Roma Volley Club (3-1 25-19; 23-25; 25-22; 25-18).

Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 9, Alberti 5, Malinov 1, Pietrini 15, Lubian 9, Lippmann 13, Antropova 14, Camera, Castillo (L1), Merlo, Bartolini 3. N.e. Napodano, Moschettini. All.: Barbolini M.

Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkovà 12, Bugg, Cecconello 11, Venturi (L), Stigrot 12, Arciprete 12, Klimets 3, Rebora, Decortes 19, Bucci (L). N.e: Pamio, Avenia. All. Andrea Mafrici

Arbitri: Santoro Angelo, Brancati Rocco

Durata: 27’, 28’, 31’, 24’. Tot 2h02

MVP: Enrico Merlo

Impianto: Palazzetto dello Sport di Scandicci

 

Spettatori: 450




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