Volley- Attesa per l'esordio di Novara e Bolzano

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Dopo un lungo pre-campionato, dopo amichevoli, dopo tanto lavoro fisico, è arrivato il momento. Quello dell’esordio nella Samsung Gear Volley Cup, con il Südtirol Bolzano chiamato in scena al PalaIgor di Novara. Contro una delle squadre candidate per un campionato di altissima classifica le altoatesine giocheranno domani, domenica 16 ottobre, la propria prima giornata del massimo campionato italiano 197 giorni dopo la fine della stagione scorsa.

DOVE E QUANDO
Domenica 16 ottobre, ore 17, al PalaIgor di Novara: Igor Gorgonzola Novara – Südtirol Bolzano

PER IL SÜDTIROL BOLZANO UN’ATTESA PRIMA GIORNATA
Nella mattinata di oggi il Südtirol Bolzano è partita in pullman alla volta di Novara, dove nel pomeriggio potrà allenarsi sul Mondoflex del PalaIgor. Dopo il lavoro svolto in queste sei settimane di preparazione, dopo le amichevoli contro squadre di serie A1, A2 e quella internazionale contro la Dinamo Mosca, adesso è arrivato il momento di fare sul serio. Della prima partita con in palio i tre punti. Il caso ha voluto che anche quest’anno, come nello scorso campionato, a battezzare il Südtirol Bolzano in campionato sia l’impegno contro Novara, ma questa volta a differenza di dodici mesi fa si gioca in terra piemontese. Dopo un’estate molto intensa il momento di iniziare a far volare i palloni tricolori rappresenta il primo, importante, test per quel che concerne la pallavolo giocata. “Credo che dobbiamo dividere questa partita in due aspetti – commenta Francois Salvagni, allenatore del Südtirol Bolzano – il primo è un aspetto più emotivo ed agonistico: alla squadra chiederò che risponda bene come sta facendo in allenamento e come ha fatto nelle amichevoli, lottando su ogni pallone. E poi c’è un aspetto più tattico: ovviamente abbiamo preparato la partita studiando l’avversario, ma essendo alla prima giornata di campionato un po’ tutte le squadre sono ancora “work in progress” e non è quindi facile studiare a fondo il gioco di Novara. Alle ragazze chiederò di concentrarci molto sul nostro gioco, ci sono cose sulle quali abbiamo lavorato tanto in queste settimane e voglio che siano fatte bene in partita. Poi sarà importante vedere sempre una squadra che lotta, in grado di combattere su ogni pallone. Novara è una squadra più tecnica che tattica, perché hanno giocatrici di palla alta di altissimo livello come Plak, Pietersen e Barun, tutte molto potenti, ed altre invece più tecniche come Piccinini o Sansonna. Nel complesso sono una squadra davvero molto completa in ogni reparto e per giocare alla pari con loro dovremo giocare una bella pallavolo”. Nelle fila altoatesine la sola Bruna Ana Vrankovic non è al massimo fisicamente e potrebbe dover restare ai box, mentre tutte le altre giocatrici saranno regolarmente a disposizione.

LA IGOR NOVARA: SQUADRA RIVOLUZIONATA PER PUNTARE AL TRICOLORE
Rispetto alla squadra che tenne, un anno fa, a battesimo il Südtirol Bolzano in serie A1 questa Igor Gorgonzola Novara è una realtà profondamente cambiata. Al timone del sestetto piemontese è rimasto sempre Marco Fenoglio, mentre in campo si vedranno tantissimi volti nuovi. Il primo e più conosciuto è quello di Francesca Piccinini, che dopo la Champions League vinta a Casalmaggiore nella stagione scorsa cerca ora di regalare a Novara un trofeo che insegue da parecchio tempo. Nuovissima anche la diagonale principale, con l’olandese Dijkema (compagna di nazionale di Maret Balkestein-Grothues ed ex compagna a Dresda di Michelle Bartsch) in cabina di regia e la croata Barun (ex compagna di nazionale di Popovic-Gamma) come opposto, appena arrivata da Bergamo. Nuove arrivate anche le schiacciatrice olandesi Plak e Pietersen, lo scorso anno rispettivamente a Bergamo e Scandicci, mentre le conferme rispetto al passato sono al centro con la diagonale Chirichella-Bonifacio e con la riconferma di Stefania Sansonna come libero. A disposizione coach Fenoglio avrà poi in panchina alcune ragazze interessanti come l’alzatrice Cambi, la centrale Alberti e l’ex schiacciatrice di Soverato, in A2, Melissa Donà. Nel complesso Novara è una di quelle squadre chiamate a lottare nel gruppo di team in lotta per la vittoria di scudetto e Coppa Italia.

I PROBABILI SESTETTI
Coach Francois Salvagni dovrebbe affidarsi a Pincerato in palleggio, Popovic-Gamma opposto, Balkestein-Grothues e Bartsch schiacciatrici, Zambelli e Bauer al centro con Bruno libero.
Marco Fenoglio, invece, dovrebbe mandare in campo l’olandese Dijkema in regia, Barun opposto, Plak e Piccinini schacciatrici, Chirichella e Bonifacio centrali con Sansonna libero.

GLI ARBITRI: ARBITRANO GLI EMILIANI CERRA E GNANI
Saranno Alessandro Cerra e Giorgio Gnani i direttori di gara dell’incontro in programma al PalaIgor. Alessandro Cerra è bolognese ed ha iniziato ad arbitrare in serie A nel 2014, lunghissima esperienza per Giorgio Gnani (di Ferrara) fischietto internazionale che in carriera ha già arbitrato finali scudetto ed altre partite di altissimo livello.

GLI EX: IL SÜDTIROL BOLZANO RITROVA STEFANO MICOLI
Nelle fila della Igor Gorgonzola Novara l’unico ad avere un passato bolzanino è Stefano Micoli. Il tecnico bergamasco, infatti, guidò il Südtirol Bolzano dall’11 febbraio di quest’anno fino al termine della stagione 2015/2016. Adesso Micoli ricopre, a Novara, il ruolo di secondo allenatore della Igor Gorgonzola. Nelle fila del Südtirol Bolzano, invece, sono due le giocatrici con dei trascorsi in terra piemontese. Ovvero l’opposto Sanja Popovic-Gamma che ha giocato con la Igor Gorgonzola Novara per due stagioni, fra il 2006 ed il 2008, ed il libero Eleonora Bruno che invece ha militato in Piemonte nell’annata scorsa, 2015/2016.

I PRECEDENTI FRA LE DUE SQUADRE: ALTOATESINE IN CERCA DELLA PRIMA VITTORIA
Sono solamente due i precedenti fra Igor Gorgonzola Novara e Südtirol Bolzano, ovvero i due match andati in scena nella stagione scorsa ed ambedue vinti dalle piemontesi. All’andata, nella prima giornata 2015/2016, le piemontesi si imposero per 1-3 al PalaResia con parziali di 20-25, 18-25, 25-19 e 23-25: per le arancioblù 20 punti per Mari e 13 per Ikic. Nel match di ritorno le piemontesi si imposero al PalaIgor per 3-0 con parziali di 25-23, 25-13 e 25-18, in una gara nella quale non bastarono i 9 punti di Mambru e gli 8 di Martinez.




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