Volley – Europeo Under 19 maschile: l’Italia medaglia d’Argento, Oro alla Repubblica Ceca

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REPUBBLICA CECA – ITALIA 3-2 (25-19, 14-25, 25-17, 19-25, 15-13)

REP. CECA: Piskacek 3, Svoboda 21, Polak 10, Sotola 24, Vasina 12, Horak 5. Libero: Pavlicek. Humler, Rohacek. N.e: Sulc, Drozen, Varous. All. Zach
ITALIA: Gardini 16, Sperotto 3, Cortesia 9, Lavia 15, Cantagalli 19, Gargiulo 9. Libero: Federici. Maccabruni, Panciocco, Recine. N.e: Motzo e Bussolari. All. Barbiero.
Spettatori: 680. Arbitri: Valentar e Luts.
Durata Set: 24’, 23’, 25’, 25’, 18’.
Rep. Ceca: 8 a, 16 bs, 17 m, 28 et.
Italia: 10 a, 7 bs, 15 m, 23 et.

Gyor, Ungheria. Si è concluso con un ottimo secondo posto il Campionato Europeo U19 maschile della nazionale azzurra che in finale è stata sconfitta dalla Repubblica Ceca 3-2 (25-19, 14-25, 25-17, 19-25, 15-13). I ragazzi di Mario Barbiero sono saliti sul secondo gradino del podio continentale, conquistando una medaglia d’Argento che fa il paio con quella ottenuta due anni fa a Sakarya.
Per la nazionale tricolore si tratta della sesta medaglia raggiunta in un Europeo U19, prima definito pre-juniores: 1995 Argento (Barcellona); 1997 Oro (Puchov); 2003 Bronzo (Zagabria); 2005 Bronzo (Riga); 2015 Argento (Sakarya); 2017 Argento (Gyor).
Il secondo posto arriva a soli due anni di distanza dall’Argento 2015 quando gli azzurrini sempre guidati da Barbiero e dal suo staff (identico a quello di oggi) vennero superati in finale dalla Polonia.
Questa volta, invece, l’under 19 azzurra è stata fermata in finale dalla Repubblica Ceca, al termine di un torneo duro, sofferto, ma che ne ha tirato fuori molte qualità. Nel corso della competizione Lavia e compagni hanno ottenuto cinque vittorie e due sconfitte, riuscendo in molte situazioni a far vedere un’ottima pallavolo, oltre ad indubbie doti caratteriali.
Il gruppo italiano ricco di giocatori talentuosi, che ovviamente dovranno ancora crescere, potrà quest’anno accumulare ulteriori esperienze di gioco al Mondiale U19 (18 al 27 agosto in Bahrain) e all’Eyof (dal 23 al 30 luglio a Gyor).
Grazie all’Argento Mario Barbiero sale a quota tre medaglie europee dopo il Bronzo (2003) di Zagabria e l’Argento 2015 di Sakarya.
Con il secondo posto si conclude un mese che ha visto l’Italia essere protagonista ai vertici della pallavolo europea giovanile: la medaglia d’Argento infatti si somma al secondo posto delle azzurrine U18 ottenuto in Olanda. Due risultati importanti per tutto il nostro movimento, frutto del proficuo lavoro della Federazione (in primis con i Club Italia) e delle società che si dedicano alla crescita dei giovani atleti.
Contro la Repubblica Ceca l’Italia è partita male, per poi reagire prontamente nel secondo set. Il terzo parziale ha visto di nuovo gli azzurrini in difficoltà, ma per l’ennesima volta Cantagalli e compagni hanno trovato la forza di prolungare la gara al quinto set. Nel tie-break dopo un’altalena lunghissima di emozioni sono stati i cechi a conquistare il titolo.
Come formazione iniziale Mario Barbiero ha schierato Sperotto in palleggio, opposto Cantagalli, schiacciatori Gardini e Lavia, centrali Cortesia e Gargiulo, libero Federici.
L’avvio è stato tutto in favore della Repubblica Ceca, capace di trovare subito un buon ritmo attacco e molto efficace in difesa. Dall’altra parte della rete gli azzurrini hanno faticato a metter giù palla, bloccati anche dal preciso muro degli avversari. I cechi una volta avanti hanno amministrato il vantaggio, per poi chiudere (19-25).
Pronta la risposta dei ragazzi di Barbiero che al rientro in campo hanno guadagnato immediatamente un buon margine sugli avversari. Il turno in battuta di Lavia ha creato parecchi problemi ai cechi, costretti a scivolare indietro (10-3). Gli azzurrini, preso il comando delle operazioni, non hanno concesso alcuna chances di recupero, facendosi sentire anche a muro (25-14).
L’inizio della terza frazione ha visto l’Italia non riuscire a incidere in attacco e allora Barbiero ha inserito prima Recine e poi Panciocco. Gli azzurrini, però, non sono riusciti a scuotersi, mentre gli avversari hanno preso il largo e si sono imposti (17-25).
Combattute ed equilibrate le prime fasi del terzo set, nel quale le due formazioni sono rimaste a contatto sino all’8-8. A rompere la parità è stato il turno in servizio di Cantagalli che ha mandato in confusione la ricezione avversaria. Gli azzurrini si sono così portati al comando e con Cantagalli in bella evidenza hanno tentato di piazzare l’allungo decisivo. I cechi, però, non si sono arresi e hanno recuperato, arrivando ad una sola lunghezza di distanza. Nel momento cruciale i ragazzi di Barbiero non hanno perso la testa e con molta lucidità hanno respinto il tentativo avversario, prolungando la gara al quinto set (25-19).
Nel tie-break i cechi hanno provato per primi ad allungare, ma l’Italia ha tenuto duro riportandosi punto dopo punto in parità. Alla nuova accelerata della Repubblica Ceca, gli azzurrini hanno replicato ancora una volta, dando vita ad un finale combattutissimo. Dopo una serie lunghissima di emozioni è stata la Repubblica Ceca a prevalere (13-15).
RISULTATI – 30 aprile
(Finale 7-8 posto) Belgio-Finlandia 3-1 (22-25, 25-20, 25-19, 25-15).
(Finale 5-6 posto) Polonia-Francia 3-0 (25-22, 25-15, 25-15).
(Finale 3-4 posto) Russia-Turchia 2-3 (22-25, 25-21, 26-24, 17-25, 13-15).
(Finale 1-2 posto) Repubblica Ceca-Italia 3-2 (25-19, 14-25, 25-17, 19-25, 15-13)
CLASSIFICA FINALE
1. Rep. Ceca, 2. Italia, 3. Turchia, 4. Russia, 5. Polonia, 6. Francia, 7. Belgio, 8. Finlandia.
I 12 AZZURRINI – Palleggiatori: Filippo Maccabruni e Lorenzo Sperotto. Centrali: Manuel Bussolari, Giovanni Maria Gargiulo e Lorenzo Cortesia. Schiacciatori: Diego Cantagalli, Davide Gardini, Daniele Lavia, Marcorocco Panciocco, Matheus Motzo e Francesco Recine. Libero: Filippo Federici.

MARIO BARBIERO: “Adesso logicamente c’è molta amarezza, perché quando perdi 15-13 al tie-break non puoi essere felice. Il rammarico più grande è che nel quinto set li avevamo raggiunti diversi volte, ma purtroppo nel finale c’è andata male. Detto questo la sconfitta non deve cancellare il valore di questa medaglia d’Argento perché il gruppo è cresciuto molto nel corso del torneo, superando in ogni partita le difficoltà che si è trovato davanti. In questa stagione abbiamo ancora due competizioni importanti come il Mondiale e l’Eyof per le quali ci prepareremo al meglio sia sotto il punto di vista fisico che mentale.”

DAVIDE GARDINI: “Aver perso la finale così lascia davvero un grande rammarico, ma bisogna dar merito alla Repubblica Ceca che è riuscita a superarci. A noi resta una gran bella medaglia d’argento, ottenuta al termine di un ottimo torneo che sono convinto servirà molto a crescere. Dopo esperienze come queste capisci ancora meglio quanto sia importante lavorare duro per crescere. Faremo tesoro di questa finale in vista delle prossime competizioni che ci vedranno in campo.”

FILIPPO FEDERICI: “In questo momento non riusciamo a goderci a pieno la medaglia d’Argento, ma sono convinto che con il passare dei giorni ci renderemo conto del fantastico torneo disputato. Sono contento per il premio di miglior libero, ma quello a cui puntavamo era ovviamente la vittoria di squadra. Vorrà dire che ci metteremo sotto per essere protagonisti anche all’Eyof e al Mondiale”
FILIPPO CORTESIA: “Stasera è andata purtroppo male e per due punti non siamo riusciti a conquistare quella medaglia d’Oro a cui tenevamo tantissimo. Non dobbiamo, però, dimenticare lo splendido torneo che abbiamo disputato, mostrando oltre al gioco anche il carattere. Adesso ci godiamo questa medaglia e poi inizieremo a preparare l’Eyof e il Mondiale dove vogliamo fare altrettanto bene.”

PREMI INDIVIDUALI: Alla nazionale Italiana under 19 sono andati tre premi individuali Davide Gardini (Miglior Schiacciatore), Lorenzo Cortesia (Miglior Centrale) e Filippo Federici (Miglior Libero).
MEDAGLIERE AZZURRO – 1995 Argento (Barcellona); 1997 Oro (Puchov); 2003 Bronzo (Zagabria); 2005 Bronzo (Riga); 2015 Argento (Sakarya); 2017 Argento (Gyor).

ALBO D’ORO EUROPEI – 1995 (Barcellona) Russia, 1997 (Puchov) Italia, 1999 (Gdansk) Russia, 2001 (Liberec) Russia, 2003 (Zagabria) Russia, 2005 (Riga) Polonia, 2007 (Vienna) Francia, 2009 (Rotterdam) Francia, 2011 (Ankara) Serbia, 2013 (Laktasi-Belgrado) Russia, 2015 (Sakarya) Polonia,
2017 (Gyor-Puchov) Repubblica Ceca.

MONDIALE U19 – Italia, Rep. Ceca, Turchia, Russia, Polonia e Francia si sono qualificate ai Campionati del Mondo di categoria in programma dal 18 al 27 agosto in Bahrain.
EYOF – Le prime sette classificate del Campionato Europeo parteciperanno all’Olimpiade Giovanile Europea che si svolgerà a Gyor dal 23 al 30 luglio.




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