Oggi per Romanews intervistiamo Elena Foresi palleggiatrice della Banca Valsabbina Millenium Brescia per la stagione 2022 2023. Nativa di Recanati ( comune di 20975 abitanti circa in provincia di Macerata città del poeta Giacomo Leopardi nato nel 1798 tra le poesie più importanti ricordiamo A Silvia, iI Sabato del Villaggio) dopo questa divagazione poetica doverosa torniamo a parlare di Elena, giocatrice di 181 centimetri di altezza nata il 6 luglio 2000. Nella stagione 2020 2021 milita tra le fila di Pieralisi Volley jesi in serie B1 mente nella stagione appena passata passa in serie A2 con l’Olimpia Teodora Ravenna ed in questa stagione che sta per iniziare il prossimo 23 ottobre sarà protagonista al PalaGeorge di Montichiari con la maglia giallonera numero 17 delle Leonesse bresciane dove troverà un’altra giocatrice ex Ravenna la centrale Alice Torcolacci.
L’intervista di Marco Boldini
1) Spiegami cosa ti aspetti da questa stagione perché hai scelto Brescia per la stagione 2022 2023?
Ho scelto Brescia perché da sempre é riconosciuta per la sua storia come tra le migliori società di A2 dove si cresce e si lavora molto.
L’anno scorso ho avuto la fortuna di giocarci contro e vedendo la qualità e la velocità di gioco che le ragazze esprimevano ne sono rimasta affascinata! Questi sono stati anche i fattori che mi hanno poi spinto ad aderire al progetto di quest’anno.
È un onore per me essere qui!
Quello che mi aspetto quest’anno è di migliorare ancora di più la velocità e la precisione nel palleggio e prendere sempre più sicurezza della giocatrice che sono!
Come squadra beh il più in alto possibile
2) Che stimolo è per te avere una giocatrice del calibro di Jennifer Boldini che sulla carta dovrebbe partire nel sei più uno base?
È un onore lavorare con lei, tra l’altro ci siamo trovate molto bene anche al di fuori ed è bellissimo il legame che abbiamo instaurato fino ad ora. Lei mi dà quell’energia e voglia di fare sempre di più, siamo molto competitive e insieme secondo me ci alimentiamo molto bene! Ha delle mani fantastiche secondo me quindi anche solo osservandola cerco di apprendere tutto quello che posso e poi metterlo in campo con le mie qualità!
3) Nei giorni scorsi abbiamo fatto ( c’ero anch’io) la festa tra giocatrici e amici delle leonesse quando (tifosi) dove ti ho sentito cantare e addirittura intonare un coro creato da te! Cosa pensi della tifoseria bresciana?
Gli amici delle leonesse sono fantastici e io che non ho mai avuto una tifoseria non potevo chiedere di meglio! Sono nata in curva e quindi mi sento ancora più a casa con loro, inoltre come hai ben detto mi hanno fatto un regalo enorme accettando la richiesta del mio coro!
È davvero prezioso il loro aiuto in campo e non vedo l’ora di sentire tutti i cori al pala George
4) Che significato ha per te avere una ragazza in squadra come Alice Torcolacci tua compagna di squadra già a Ravenna?
Sono molto contenta perché non capita sempre di giocare insieme per più di un anno, quindi mi ha reso molto felice quando l’ho scoperto! In campo per me Ali è un punto di sicurezza e so che se sono in difficoltà posso contare su di lei
5) Raccontami le emozioni e le sensazioni della scorsa stagione con la maglia di Ravenna…..
Ravenna è stata la svolta per me, il primo anno in Serie A non si dimentica mai un po’ come il primo amore per rendere l’idea
all’inizio non è stato semplice perché il salto di categoria l’ho sentito subito, però ho avuto compagne e staff fantastici che mi hanno dato il tempo di ambientarmi e di crescere!
all’inizio non è stato semplice perché il salto di categoria l’ho sentito subito, però ho avuto compagne e staff fantastici che mi hanno dato il tempo di ambientarmi e di crescere! Simone Bendandi è stato fondamentale per me sia come allenatore che come ex palleggiatore, ho acquisito molti consigli e trucchetti che porterò sempre con me!
Non finirò mai di ringraziare lui e la società per la possibilità che mi hanno dato e per avermi regalato emozioni indescrivibili
6) Come gestisci il rapporto con la tua famiglia quando sei lontano da casa?
Grazie alla tecnologia è molto più semplice gestire i rapporti a distanza, si fanno molte videochiamate e come si può ci si raggiunge! Mi seguono sempre quindi come possono vengono a vedermi, sono la mia forza più grande! Mancare mancano però so che sono sempre con me
7) Parlaci di come ti alimenti durante la stagione agonistica
In maniera molto normale direi, mi piace mangiare un po’ di tutto, durante la settima sono più attenta cerco di fare pasti completi di proteine carboidrati vitamine ecc in modo da arrivare pronta con la giusta dose di energia per allenamenti e partita. Gli sgarri solitamente li lascio per il post partita e il giorno libero soprattutto di dolci, meglio se quelli di jossa
8) Che cosa ti piace fare quando il coach ti lascia il giorno libero?
Riposare per ricariche un po’ le pile per la settimana a venire e scoprire nuovi posti nelle vicinanze magari gustando anche qualche piatto tipico con le mie compagne di squadra!
9) C’è un motivo particolare per la scelta del tuo numero 17?
Non proprio in realtà, il mio numero é da sempre il 7 sia dentro che fuori dal campo, però in assenza di esso quello più vicino era ovviamente il 17, però devo dire che non mi sta dispiacendo
10) Secondo te quanti margini di miglioramento hai ancora da fare per diventare una top player?
Per diventare la top player che vorrei ci sono ancora dei “limiti”, se così possiamo chiamarli, che vorrei gestire ancora meglio però ce n’è ancora di strada da fare!!
11) Che cosa ti piacerebbe fare una volta appese le ginocchiere al chiodo?
Non ho ancora un idea ben definita, mi sto tenendo aperte diverse porte per poter poi scegliere quella in cui mi ci ritrovo meglio! Mi piacerebbe continuare con la moda e diventare modellista ma anche insegnare educazione fisica e rimanere a contatto con giovani e sport, anche se la realtà è che non smetterei mai di giocare a pallavolo
Crediti fotografici Daniele Bianchin 
