Volley – Oggi per romanews intervistiamo Glenda Messaggi attaccante classe 1999 in forza alla Enodoro Marsala formazione siciliana che milita in serie B1 girone D la squadra bianco azzurra allenata da coach Pasqualino Giangrossi
Glenda è nativa della provincia di Milano più precisamente a Segrate vanta un’altezza di 182 centimetri
La carriera di Messaggi inizia nella stagione 2012 2013 nel volley Adda nella stagione scorsa 2013 2014 gioca alla riso Scotti Pavia disbutando il settore giovanile e il campionato di serie C nella stagione 2014 2015 gioca per la Pro Patria Milano nella stagione 2015 2016 si trasferisce a Busnago dove conquista la serie C approdando così al campionato di serie b2 mentre l’anno seguente si sposta a Fiorenzuola ma al termine della stagione viene ceduta alla pallavolo Valcamonica Sebino per il campionato 2018 2019 si accasa a Lurano in serie B1 l’anno successivo sì sposta a San Giorgio Piacentino in serie B2 per il campionato 2020 2021 si trasferisce al sud più precisamente a Catania dove raggiunge le semifinali per la promozione in serie A2 dopo l’avventura catanese fa ritorno al nord accasandosi a Padova in serie B1 dove resta una stagione prima di andare a difendere i colori della Hermaea Olbia squadra sarda con la quale fa il suo esordio in serie A2 dopo l’esperienza isolana sì trasferisce in Umbria alla Bartoccini Perugia alla corte di coach Giovi dove vince il campionato ottenendo la promozione in serie A1 e la coppa Italia di categoria.
La prima parte della stagione scorsa Glenda l’ha giocata con la maglia della Clai Imola volley in serie A2
L’intervista di Marco Boldini
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Domande e risposte:
1) come ti trovi a Marsala con le compagne di squadra e con lo staff tecnico?
Mi trovo bene. Sono arrivata a stagione in corso, ma le ragazze sono state stupende, mi hanno accolta bene e mi hanno fatto subito sentire parte della squadra.
2) cosa ti ha spinto ad accettare la proposta di Marsala per questa seconda parte della stagione?
Quando ho ricevuto la proposta di Marsala sono stata felicissima. So bene che è una società storica e un punto di rieferimento per tutto il meridione, quindi mi ha fatto molto piacere.
Mi hanno illustrato il loro progetto ambizioso e l’ho sposato con entusiasmo, e lì è comiciata la sfida.
3) quali sono gli obiettivi della Enodoro per la stagione 2024 2025?
Il nostro primo obiettivo, non lo nascondiamo, era arrivare ai playoff, ora che ci siamo lo step successivo è lottare per conquistarci la serie A.
Lavorare sodo tutti insieme per il vero grande obiettivo.
4) quali sono i pro e i contro di giocare su un’isola come la Sicilia?
Tra i pro ci sono sicuramente il clima, e non parlo solo in senso metereologico, il calore della gente. Mentre per quanto riguarda i contro l’unica cosa che vale per me, ma perché sono di Milano, è la lontananza da casa, dalla famiglia e dagli affetti.
5) hai giocato anche in Sardegna che differenza c’è a livello logistico tra giocare in Sicilia e Sardegna
In realtà giocare su un’isola o su un’altra a livello logistico è abbastanza simile. L’unica piccola differenza è che in Sardegna per fare qualsiasi trasferta devi prendere per forza l’aereo, mentre in Sicilia per raggiungere alcune mete è più complicato perché non ci sono voli diretti (ad esempio per Puglia e Calabria) e quindi bisogna affrontare lunghissime trasferte con il pullman.
6) che rapporto hai avuto modo di costruire con i tifosi di Marsala in questi pochi mesi di permanenza nella città isolana ?
Devo dire che sono sempre molto presenti e numerosi e questo mi fa davvero tanto piacere.
Quando abbiamo trasferte lontane e purtroppo non riescono a seguirci tutti, so che ci guardano nelle dirette streaming.
Li ringrazio davvero tanto per il supporto che ci danno, soprattutto quando siamo in casa, fanno la differenza, quello che si dice “l’uomo in più” in campo.
7) hai già programmi per il futuro prossimo ci puoi fare un piccolo spoiler in merito?
Mi dispiace non accontentarti, ma siamo nel momento cruciale della stagione, quindi per me è un po’ prematuro perché per ora la mia attenzione è tutta sui playoff. Tutte le mie energie sono concentrate sull’obiettivo.
8) raccontami l’esordio in serie A2 con la maglia di Hermaea Olbia?
È stato come un sogno che si realizza. Ogni bambina che gioca a pallavolo sogna un giorno di arrivare a competere in serie A.
È stata una stagione molto bella, abbiamo creato davvero un bel gruppo con le ragazze, poi vorrei sottolineare l’affetto, la disponibilità e la premura di tutto il gruppo dei dirigenti che hanno lavorato veramente tanto dietro le quinte per aiutarci.
Come ciliegina sulla torta abbiamo conquistato la pool promozione e ce la siamo giocata fino alla fine.
Me la sono proprio goduta quella stagione, sotto tutti i punti di vista, è stato emozionante.
9) a tuo parere quale è la partita più importante che hai giocato nella tua carriera e perché?
È stata la finale di coppa italia di serie A2 giocata lo scorso anno con Perugia. Quando sono stata chiamata in causa per poter dare il mio contributo alla squadra è stato il massimo della soddisfazione, ma devo dire che proprio tutto il clima coppa Italia è stato magico.
Sono emozioni e momenti che rimangono nel cuore per tutta la vita.
