Volley Supervision – A tu per tu con Jessica Joly

1056

Jessica Joly – Oggi per Romanews intervistiamo Jessica Joly schiacciatrice classe 2000 180 cm di altezza nativa di Aosta.  Jessica possiede un’ottima battuta spin, nonostante la sua giovane età vanta già una buona esperienza il campionato di serie a2, infatti prima dell’esperienza piemontese Joly schiacciava per l’Hermea Olbia dove si è distinta nei tabellini di fine partita mettendo a segno multi punti. A Pinerolo insieme al capitano Valentina Zago è una delle migliori giocatrici della squadra. Nella stagione 2015/2016 ha giocato per la Lilliput Settimo Torinese in serie A2 dove è rimasta per 2 stagioni per poi passare in Emilia Romagna più precisamente alla Canovi coperture Sassuolo dove abbandonò il suo numero 2 per indossare la casacca numero 12 numero che evidentemente gli ha portato fortuna perché ha conquistato la Coppa Italia con la maglia nero verde insieme alle sue compagne nella stagione 2019/2020. Attualmente “mano pesante” così è soprannominata per la potenza dei suoi attacchi veste la maglia delle Pink panter della CDA Talmassons.

Una curiosità su di lei? Jessica Joly nella vita di tutti i giorni è una ragazza gentile e disponibile ma quando scende in campo si trasforma in un atleta capace di “combattere” per la vittoria sino all’ultima goccia di sudore.

Ecco le sue risposte alle domande di Marco Boldini

1 Siete a buon punto per raggiungere obiettivo promozione nella massima serie nazionale raccontami che stagione è stata per te e per la tua squadra?
Si diciamo che finché non cade l’ultima palla la stagione non è ancora finita ahahah. La regular season è stata fantastica ho trovato un bellissimo e compatto gruppo e anche una società ben organizzata.
2 Sei conosciuta per la tua potenza in attacco Che tipo di allenamento fai per mantenere questi livelli?
Non c’è nessun tipo di allenamento particolare, solo tanto lavoro e dedizione.
3 Hai conquistato la Coppa Italia con la maglia neroverde del Sassuolo volley raccontami quella esperienza?
È stata una partita fantastica. Un emozione unica, abbiamo giocato con spensieratezza e divertendoci tanto. Quasi non ci siamo rese conto di come siamo arrivate a quel punto.
Che cosa significa avere nello spogliatoio un “mostro sacro” della pallavolo come Valentina Zago?
Valentina è una grandissima giocatrice ed è molto stimolante giocare e allenarsi con un’atleta del suo calibro. C’è tanto da imparare e cose da cui prendere spunto.
5 Sappiamo bene che i tifosi di Pinerolo Sono molto caldi come ti trovi con loro e quanto è determinante il loro sostegno durante le partite?
I Pinerolo Boys sono il settimo giocatore in campo. Abbiamo avuto la fortuna di averli ad ogni partita e davvero ci tengo a ringraziarli per tutto il loro sostegno.
6 Jessica, hai esordito in serie A2 con la maglia della Lilliput Settimo Torinese società che punta molto sui giovani cosa significa per te aver esordito con quella maglia?
La Lilliput è stata un po’ come una seconda famiglia, mi hanno accolto quasi come una figlia e quindi esordire con i loro colori è stato un onore.
7 Com’è la tua situazione sentimentale attuale credi nel matrimonio oppure sei più portata verso la convivenza.?
No comment ahahaha
Sei credente e frequenti la chiesa nel tuo tempo libero oppure no?
No comment ahahaha
9 Hai un amico 4 zampe o ti piacerebbe averne uno?.
Si ho un cagnolino che si chiama Spike che però è a casa con i miei genitori
10 Come riesci a conciliare i tuoi impegni con il tuo “lavoro” che presumo ti porta via molto tempo e parecchie energie?
Ormai lo faccio da molto tempo quindi è diventata un abitudine quella di cercare di organizzare i miei impegni al di fuori della pallavolo. 
11 Quale rapporto hai con la tua famiglia come gestisci la lontananza quando sei via per giocare?
Sono molto legata alla mia famiglia, ormai però sono 7/8 anni che vivo fuori casa quindi sono abituata a stare lontana per lunghi periodi. Nonostante la lontananza comunque riesco a vederli attraverso videochiamate o qualche volta torno a casa.
12 Com’è iniziata la tua passione per la pallavolo e quando hai capito che poteva diventare la tua vita.?
In realtà in modo molto casuale, mia madre aveva giocato per poco tempo e poi un allenatore una volta fuori dalla scuola elementare mi ha dato un volantino e chiesto di andare a provare qualche allenamento. È iniziato tutto per gioco ma poi mi sono innamorata di questo sport.
13 Essendo la regione dove sei nata prettamente nevosa prima di iniziare a giocare a pallavolo hai provato qualche sport invernale?
Ho provato quando ero più piccola a fare sci ma non faceva per me ahahahah
14 C’è un motivo particolare per cui indossi la maglia numero 2 ?
No non c’è una ragione particolare ma sia il 2 che il 12 sono due numeri che mi piacciono molto quindi cerco di prendere quei due a inizio stagione.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *