Volley – Oggi per romanews intervistiamo Martina Veneriano centrale classe 1995 in forza alla Tecnoteam Albese Como dalla stagione 2021 2022 fino all’ annata in corso di svolgimento nella prima stagione da guerrieria comense è stata allenata da coach Cristiano Mucciolo e poi da Mauro Chiapppafreddo attuale coach di Albese Martina è nativa della provincia di Genova e vanta un’altezza di 182 centimetri
La carriera di Veneriano inizia nella stagione nella stagione 2010-2011 quando veste i colori della Iglina Albisola volley una società Ligure in provincia di Savona dopo l’esperienza della sua regione che è durata fino alla stagione 2017-2018 nella stagione 2018-2019 viene ingaggiata Dalla futura Volley Busto Arsizio fino alla stagione 2020 2021 per poi accasarsi ad Albese fino a diventare il l’attuale capitano della formazione larionica
L’intervista di Marco Boldini
Domande:
1) come ti trovi questa stagione ad Albese ti aspettavi un cambiamento in lotta per la salvezza oppure gli obbiettivi di inizio stagione erano altri?
2) come ti trovi con coach Chiappa freddo un allenatore di prim’ordine anche nel giro della nazionale italiana?
3) sappiamo che quando la ricezione è perfetta (doppio più) la maggior parte delle volte la palleggiatrice gioca con il centrale in primo tempo cosa significa avere in squadra un libero forte come Ylenia Pericati che quest’anno ha avuto ottime percentuali in difesa?
4) cosa significa essere il capitano di Albese?
5) come è iniziata la tua passione per la pallavolo quando eri piccola se devi ringraziare una persona in particolare per essere arrivata dove sei arrivata chi sarebbe?
6) come te la cavi in cucina da buona Ligure solo pesto con il mortaio immagino 🤣 quale è il tuo piatto preferito?
7) a proposito di alimentazione come gestisci la tua all’ interno di una stagione?
8) a tuo avviso chi è la giocatrice più forte con cui hai giocato come compagna di squadra e quale come avversaria?
9) cosa ti piacerebbe fare una volta appese le ginocchiere al chiodo?
10) tu a differenza di altre atlete hai cambiato pochi team quanto è importante la continuità in una carriera oppure è meglio fare esperienze diverse?
Risposte:
1- è stata una stagione molto impegnativa, abbiamo avuto un avvio di campionato non facile, complici alcuni infortuni e un girone molto difficile ed è stata dura riprendersi. Il livello è molto alto e le sbavature iniziali non ci hanno perdonato. Non ti nego che si sperava di riuscire a rientrare nella pool promozione, ma è stato oggettivamente più difficile del previsto, quindi abbiamo dovuto ricalibrare i nostri obiettivi strada facendo.
2- io e Mauro lavoriamo insieme da 3 anni ormai, ci conosciamo molto bene e fra di noi c’è un rapporto di grande stima, fiducia e rispetto reciproci, professionalmente e personalmente parlando.
3- la vita del centrale è una vita dura, si sa 😅 quindi mi sento di dire che i palloni che attacco non sono mai abbastanza 😉
4- per me è un grande onore e una responsabilità. Metto tutto il mio impegno nel cercare di essere un punto di riferimento per la società, per il mio allenatore e per le mie compagne.
5- la mia passione è iniziata un po’ per caso, devo essere sincera. Avevo provato tanti sport senza trovare quello che mi facesse davvero appassionare, fino a che non sono capitata in un campo di pallavolo ed è stato amore a prima vista! Ringrazio tutti gli allenatori che ho avuto nel mio percorso e le compagne di squadra che mi hanno accompagnato, se sono arrivata fin qui è certamente anche grazie a tutti loro.
6- mi piace molto sperimentare in cucina, mi diverte e mi rilassa. No, in questo sono pessima, faccio il pesto solo con il frullatore a immersione 😂
La pizza, sempre e comunque.
7- cerco di seguire una dieta sana ed equilibrata. Credo che sia un aspetto importantissimo nella vita di un’atleta. Non rinuncio però alle cene fuori con le amiche e alle “paste” in palestra, ogni tanto ☺️
8-ho avuto la fortuna di giocare contro Serena Ortolani, un vero esempio di costanza, passione e talento; mentre una delle mie compagne di squadra più talentuose è certamente Alice Nardo, che ha giocato con me qui ad Albese e quest’anno gioca proprio con Serena Ortolani a San Giovanni in Marignano.
9- ho studiato per diventare un insegnante di scuola elementare, quindi quello sarà il mio futuro.
10-credo che ci siano pro e contro in entrambe le scelte, che comunque sono determinate anche dalle occasioni che la vita ti presenta. Ogni percorso è personale e diverso, l’importante è metterci sempre tutto l’impegno, la determinazione e l’ambizione possibile.