Volley – Oggi per romanews intervistiamo Puck Hoogers, schiacciatrice in forza alla Clai Imola per la stagione 2025-2026. Giocatrice di nazionalità olandese alla prima esperienza in Italia, la ragazza vanta un’altezza di 179 centimetri ed è nativa della città di Venlo situata nei Paesi Bassi, nella provincia del Lussemburgo, vicino al confine con la Germania. Nonostante la giovane età (classe 2003), Hoogers può contare un’esperienza internazionale di assoluto rilievo, esperienze che sicuramente metterà a disposizione di coach Bendandi.

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VOLLEY SUPERVISION – A tu per tu con Puck Hoogers
By RaffaeleLug 01, 2025, 21:38 pm0
La carriera di Hoogers inizia nella stagione 2016-2017 nella terra dei tulipani, con la maglia del VC Velden, dopo due stagioni passa ad un’altra formazione olandese e difende i colori della Fast, nella città di Gennep, per la stagione 2018-2019 e 2019-2020; nella stagione 2020-2021 completa il suo percorso a livello nazionale indossando la casacca del Talent Team Papendal Arhnem. Nella stagione 2021-2022 si trasferisce nella Bundesliga tedesca indossando i colori del NawaRo Straubing, allenata dal coach Bart-Jan Van der Mark arrivando all’undicesimo posto alla fine del campionato. Dopo l’esperienza teutonica si trasferisce in terra transalpina, più precisamente a Nancy dove, come compagna di squadra, si trovava l’opposto sloveno Mika Markovic, che attualmente indossa la maglia di Perugia in serie A1.
Nella stagione 2023-2024 ha indossato i colori del Volley Lugano, società storica Svizzera nata nel 1998; nella stagione scorsa ha difeso i colori del FC Porto nel campionato portoghese, posizionandosi al terzo posto nella prima divisione portoghese e vincendo Taca Iberica davanti al Benfica.
L’intervista di Marco Boldini
1) Questa sarà la tua prima stagione in Italia, cosa ti aspetti da questa nuova avventura nel bel paese?
Sono incredibilmente emozionata per questo nuovo capitolo in Italia, di sperimentare una cultura pallavolistica diversa in un paese che amo assolutamente. La gente, il cibo, la passione, l’Italia mi è sempre sembrata speciale e non vedo l’ora di provare tutto ciò che questa opportunità mi sta offrendo.
2) Cosa pensi di trasmettere alle tue compagne di squadra della tua esperienza internazionale?
Ho avuto la possibilità di giocare in diversi paesi e con giocatrici di diversa provenienza, e chiesto mi ha formato tanto. Voglio portare professionalità e una mentalità vincente alla squadra. Inoltre voglio sempre essere una giocatrice che porta energia e positività dentro e fuori dal campo.
3) Raccontami le emozioni di quando hai saputo che saresti venuta in Italia per giocare.
Ero felicissima, l’Italia ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, la maggior parte delle nostre vacanze in famiglia le abbiamo fatte qui (in Toscana, Sardegna, Elba, Calabria, Trentino), quindi il pensiero di vivere e giocare qui sembrava un sogno che si avverava. Sono entusiasta e motivat ad affrontare questa nuova sfida.
4) Raccontami l’esperienza in terra svizzera con la maglia del Lugano.
Lugano è stato un’esperienza di apprendimento preziosa. Giocare in Svizzera mi ha aiutato ad assumermi più responsabilità in campo e a crescere sotto il punto di vista della leadership. L’ambiente squadra mi è stato di supporto e ho avuto la possibilità di migliorare costantemente per tutta la stagione. Li parlavano italiano, Lugano era a 30 minuti da Milano, quindi potevo già assaggiare un po’ cosa volesse dire vivere in Italia.
5) Hai giocato sia nel campionato tedesco che in quello francese, spiega che differenze ci sono a livello agonistico.
Entrambi i campionati sono forti, ma ognuno ha il proprio stile. Quando ho giocato nel campionato tedesco avevo 17 anni, quindi è stata una grande scuola di apprendimento per me e mi ha aiutato a migliorare molto, ma è stato un campionato molto forte e competitivo. Il campionato francese ha un gioco tattico e forte, oltre che ad un agonismo alto. Competere in entrambi mi ha aiutato a diventare un giocatore più completo.
6) Come è iniziato il tuo percorso all’interno del volley nella tua terra?
Ho iniziato a giocare a pallavolo nei Paesi Bassi in giovane età, a 15 anni giocavo già al più alto livello in Olanda (Eredivisie). Sono stata subito attratta dall’energia del gioco e dallo spirito delle squadre. Dai club locali alla squadra nazionale, ogni passo mi ha spinto in avanti e ha reso la mia passione sempre più grande per questo sport
7) Hai vinto il premio miglior servitrice alla coppa del mondo under 21 nel 2023, raccontami come è stato rappresentare la tua nazione in una competizione internazionale.
Rappresentare il mio paese sulla scena mondiale è stato un onore che non dimenticherò mai. In piedi lì con la maglia della nazionale, ascoltando il nostro inno, è stato emozionante e molto forte. Vincere il premio per il miglior servitore è stata la ciliegina sulla torta e un riflesso di tutto il duro lavoro che ho messo in quella parte del mio gioco.
8) Da quale giocatore o giocatrice hai tratto o trai ispirazione per la tua carriera?
Ho sempre ammirato Gabi Guimarães, non solo per la sua incredibile abilità e atletismo, ma per la sua leadership e il suo spirito. Gioca con tanto cuore e passione.
9) Hai già provato la cucina italiana? Qual è il tuo piatto preferito?
Assolutamente, adoro il cibo italiano! Dalla pasta, alla pizza, al gelato, è tutto fantastico. Ma se dovessi scegliere il mio preferito, probabilmente direi pasta al ragù di cinghiale. Semplice, ma molto saporito. Il cibo qui è sicuramente uno dei migliori.
10) Manda un messaggio ai tifosi di Imola, cosa devono aspettarsi da Puck nella stagione che sta per iniziare?
A tutti i fan di Imola, non vedo l’ora di incontrarvi e giocare davanti a voi! Aspettatevi una giocatrice che dà il 100% in ogni singola partita. Facciamo di questa stagione qualcosa di speciale, insieme!
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