Calcio – 19esima giornata – Focus sulla partita della settimana: Inter-Sassuolo

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La giornata domenicale ha avuto un incontro interessante al Meazza dove l’Inter si è giocata il titolo di campione d’inverno affrontando il Sassuolo. Mancini ha confermato, per la prima volta in stagione, la squadra vittoriosa ad Empoli. Per il Sassuolo è stato una specie di derby, visto che patron Squinzi è un accanito tifoso milanista. Grande attesa per Berardi, lui interista dichiarato, che sta particolarmente deludendo, in quello che doveva essere l’anno della sua consacrazione.
Al via il 4-3-3 di Mancini si è reso subito pericoloso con due grosse occasioni per Icardi e Ljajic, che hanno sorpreso la difesa nero-verde, ma concludendo malamente. Al 13° Handanovic ha dimostrato di essere l’arma in più di questa Inter, respingendo alla grande una punizione di Sansone. Dopo poco ancora un cross dalla fascia ha posto Ljajic solo davanti a Consigli, ma il suo colpo di testa è finito alto di poco. Ancora Handanovic prodigioso al 20 su conclusione ravvicinatissima di Missiroli.
La partita è stata vibrante come poche volte si è visto nel nostro campionato. Il Sassuolo come sempre si è giocato le sue carte, lasciando spazi sulle fasce, una vera manna per l’Inter. Ma d’altro canto in attacco è sempre pericoloso e la difesa nerazzurra è sembrata poco attenta. Col passare dei minuti la gara si è equilibrata maggiormente, ma è restata viva e piacevole da vedere. Una punizione di Berardi è finita fuori di un soffio, ma Handanovic era sulla traiettoria. Al 43° la più bella cosa del primo tempo. Ottimo scambio Ljajic Icardi dal limite, tiro immediato a giro del serbo che Consigli ha deviato in maniera prodigiosa con la mano di richiamo.
Nella ripresa il copione è stato lo stesso del primo tempo. Molta intensità e molto dinamismo. Ljiajic ha impegnato Consigli ancora brillantissimo, poco dopo è stato Falcinelli a sbattere sul solito Handanovic. Intorno al 70° il forcing dell’Inter si è fatto asfissiante. Prima Kondogbia poi per due volte Ljiajic sono andati vicinissimi al vantaggio, ma un po’ l’imprecisione un po’ l’ottimo Consigli, non lo hanno permesso. Nel mezzo un’altra fantastica parata di Handanovic che ha respinto una conclusione dell’appena entrata Floro Flores sugli sviluppi di una punizione.
Mancini le ha provate tutte mettendo dentro Guarin e Jovetic. E proprio il montenegrino al 90° ha sfiorato il gol ma Consigli è stato ancora una volta un muro! Al 94° quello che non t’aspetti. Svarione clamoroso della coppia centrale interista. Murillo è andato a vuoto su un innocuo campanile lasciando porta libera a Defrel, che è stato steso in piena area da Miranda. Berardi è stato di ghiaccio e neanche il para rigori per eccellenza Handanovic ha potuto fare nulla.
Il calcio è proprio una “bestia strana” da capire. Tante volte L’Inter è stata accusata di giocar male ed essere fortunata, ed in quest’occasione ha scontato tutta la fortuna avuta nella stagione. Il pareggio sarebbe stato stretto e la sconfitta è immeritata. Troppe occasioni da gol non concretizzate, ma Consigli è stato il migliore in campo, e la beffa nel finale non ha reso giustizia ai nerazzurri.
Ora il Napoli è balzato in vetta alla classifica da solo, a ribadire l’incredibile equilibrio di questo campionato, ma la Juventus è sempre più vicina.

Pierfrancesco Bonanno




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