CALCIO – QATAR 2022 – LA CROAZIA AI QUARTI DI RIGORE

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QATAR 2022 – Svanisce ai rigori il sogno mondiale del Giappone. Dopo aver di fatto eliminato la Germania e esaltato i tifosi asiatici e non solo con bel gioco e risultati, i Blue Samurai fanno harakiri dal dischetto: ai quarti passa la Croazia che chiude sul 4-2 la roulette dei penalty, in cui però l’eroe è Dominik Livakovic, il portiere dei biancorossi che para tutto e manda a casa gli asiatici.

LA PARTITA

I balcanici hanno sofferto a lungo, soprattutto nel primo tempo, le sfuriate degli avversari ma con il passare dei minuti sono riusciti a prendere le misure e a conquistare un passaggio del turno tutto sommato meritato, come confermano la supremazia nel possesso palla e il numero di tiri. Ma i croati devono tutto a Livakovic, portiere classe 1995 della Dinamo Zagabria, che ha parato tre rigori. Decisivi sono stati i gol dal dischetto degli ‘italiani’ Brozovic, Vlasic e Pasalic, mentre Modric, sotto tono, è stato sostituito nel secondo tempo.

Allo stadio Al Janoub di Al-Wakrah le due squadre hanno giocato a viso aperto fin dall’inizio. La prima occasione arriva dopo 120 secondi: è Taniguchi che colpisce di testa in mezzo all’area, la palla sfila fuori di un soffio. Dopo 5 minuti c’è la replica della Croazia con Perisic e Kramaric che non riescono a colpire a pochi metri dalla porta. Le azioni più pericolose del Giappone arrivano dalla destra dove Ito imperversa e mette ficcanti cross nell’area avversaria, ma senza nessuno in grado di finalizzare. Al 25′ l’occasione buona capita sui piedi di Petkovic, che si infila in area tra i difensori nipponici e non riesce a tirare in porta né a servire i compagni. L’inerzia del match torna così dalla parte giapponese: al 40′ Kamada spreca a pochi metri da Livakovic, sparando alto dopo un’azione tambureggiante. E’ l’anteprima del gol, che arriva al 43′ dopo l’ennesimo cross dalla destra, assist involontario di Yoshida e Maeda è implacabile davanti alla porta. Il secondo tempo si apre con il Giappone sempre in avanti ed è Kamada dopo 60 secondi a sfiorare la traversa con un gran tiro da fuori area.

SECONDO TEMPO

Al 55′, il pareggio, improvviso: cross di Lovren dalla trequarti e micidiale colpo di testa di Perisic. Esultano i croati, che fino a qualche istante prima erano in chiara difficoltà. I nipponici tentano subito di tornare avanti con un tiro di Endo da fuori area ma è la Croazia a spingere di più in questa fase, andando vicina al gol prima con un fendente di Modric parato da Gonda e poi con un colpo di testa a lato di Budimir. Nella seconda parte della ripresa i ritmi calano, le squadre si coprono, scattano i cambi, e così si arriva al 90′ senza grandi sussulti. Ai tempi supplementari sono la stanchezza e la paura a dominare. Ci provano Endo e Tanaka con tiri da lontano, nessun problema per Livakovic,. Passano i minuti, il Giappone è sulle gambe, non riesce più a ripartire e si chiude a riccio. La Croazia alza il baricentro, fioccano i cross in area ma la difesa nipponica tiene. A pochi istanti dal fischio finale è Majer ad avere la grande occasione: il suo rasoterra passa a mezzo metro dal palo.

I RIGORI

Dal dischetto si mette subito in salita la strada dei nipponici. Infatti il Giappone sbaglia i primi due, i tiri di Minamino e Mitoma sono intercettati da Likavovic, mentre la Croazia è implacabile con Vlasic e Brozovic. Segna Asano, Livaja prende il palo e poi è l’ex sampdoriano Yoshida a fallire dal dischetto. Il rigore decisivo è segnato da Pasalic, per la Croazia si aprono le porte dei quarti di finale.

IL TABELLINO
GIAPPONE-CROAZIA 1-3 DCR (1-1 DTS)

Giappone (3-4-3): Gonda 7.5, Tomiyasu 5,5, Yoshida 5, Taniguchi 6; J. Ito 6, Endo 6,5, Morita 6 (1′ 2°ts Tanaka 6), Nagatomo 5,5 (19′ st Mitoma 6); Doan 5,5 (42′ st Minamino 5), Maeda 7,5 (19′ st Asano 5,5), Kamada 6.5 (30′ st Sakai 6). A disp.: Kawashima, Schhmidt, Yamane, Shibasaki, Machino Ueda, Soma, H. Ito. All.: Moriyasu 6

Croazia (4-3-3): Livakovic 8,5; Juranovic 6, Lovren 6,5, Gvardiol 6, Barisic 6; Modric 6 (9′ 1°ts Majer 6), Brozovic 6, Kovacic 5,5 (9′ 1°ts Vlasic 6); Kramaric 5,5 (23′ st Pasalic 6,5), Petkovic 5 (17′ st Budimir 5 – 1′ 2°ts Livaja 5), Perisic 7,5 (1′ 2° ts Orsic 6). A disp.: Grbic, Ivusic, Erlic, Vida, Sutalo, Susic, Jakic. All.: Dalic 6

Arbitro: Elfath (Usa)
Marcatori: 43′ Maeda (G), 10′ st Perisic (C)
Ammoniti: Kovacic (C), Barisic (C)
Espulsi: –
Rigori: Minamino (G) parato, Vlasic (C) gol, Mitoma (G) parato, Brozovic (C) gol, Asano (G) gol, Livaja (C) palo, Yoshida (G) parato, Pasalic (C) gol
Note: Recuperi 2′ + 4′ + 2′ + 1′