Costa Rica – Durante un atto ufficiale dell’Assemblea legislativa, è stato scoperto il ritratto di San Giovanni Paolo II per celebrare la Cittadinanza onoraria del Costa Rica che gli è stata riconosciuta. L’11 agosto 2021 è stato infatti approvato il disegno di legge “Dichiarazione di cittadinanza onoraria per Papa Giovanni Paolo II, Carol Wojtyla”. L’iniziativa è stata promossa dal deputato e capo della Frazione del Partito Repubblicano Cristiano Sociale, Otto Roberto Vargas Víquez.
Papa Giovanni Paolo II visitò il Costa Rica il 2 e 3 marzo 1983 e definì il paese come “una terra dalla storia feconda e amante della pace”. La sua visita ha avuto un impatto positivo sull’intero popolo costaricano, ricorda la nota della Conferenza Episcopale. Inoltre il miracolo necessario per la sua canonizzazione, è stato riconosciuto ad una costaricana, la signora Floribeth Mora, che si riprese da un grave aneurisma. Monsignor Laurentiu Dancuta, primo Segretario della nunziatura apostolica, Monsignor José Manuel Garita, presidente della Conferenza episcopale, e Monsignor José Francisco Ulloa, Vescovo emerito della diocesi di Cartago, hanno partecipato alla cerimonia.
Nel suo discorso, il Presidente della Conferenza Episcopale ha ricordato che il Papa San Giovanni Paolo II, è stato “l’unico che, in tutta la storia della Chiesa, ha visitato il nostro Paese, lasciando un segno spirituale profondo, pieno di gesti che saranno per sempre incisi nella nostra popolazione. La sua visita è stata un chiaro segno che il Costa Rica si distingue come una nazione rispettosa della pace, della democrazia e dei più alti valori che rispettano la dignità della persona umana”. La Cittadinanza Onoraria riconosce i notevoli servizi resi dalla persona che la riceve, ha proseguito Monsignor Garita, “senza dubbio, l’opera di San Giovanni Paolo II è riconosciuta dai cattolici, dai credenti in generale e dalle persone di buona volontà. Sarebbe infinito parlare dell’opera di Papa San Giovanni Paolo II… Questo onore concesso dall’Assemblea Legislativa del Costa Rica fa rivivere la figura eclatante di San Giovanni Paolo II, ci incoraggia in questo preciso momento storico e ci impegna anche a continuare ad essere un paese che ama la pace, i valori, che lavora in solidarietà, per il bene comune e la giustizia sociale”.
Quindi il Presidente della Conferenza Episcopale si è soffermato sui giovani costaricani, a cui quasi 40 anni fa, Papa San Giovanni Paolo II si rivolse con una proposta di vita. “Molti giovani di quel tempo sono cresciuti con le parole accorate del Papa che ci invitavano ad alzare il morale, ad essere brave persone, a costruire percorsi in cui tutti potessimo trovare migliori opportunità. Pertanto, la Cittadinanza Onoraria deve essere anche un invito per noi a lavorare con tutte le nostre forze per aprire nuovi orizzonti per la nostra infanzia e gioventù come futuro della patria. Lavoriamo per l’istruzione, sforziamoci di offrire opportunità ai bambini e ai giovani, questa è la nostra responsabilità e sarà la migliore eredità che possiamo lasciare loro”.
Il Vescovo ha concluso il suo discorso ricordando l’impegno di Papa San Giovanni Paolo II per la vita e per la sua difesa, e questa Cittadinanza Onoraria “ci aiuti a valorizzare la vita come il bene più grande che abbiamo nelle nostre mani, che possiamo difenderla, promuoverla, rispettarla e amarla, come ci ha invitato a fare sempre San Giovanni Paolo II”.
