Vatican Audio. Quante volte avremmo voluto ascoltare le parole del Papa in diretta, magari anche in francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo… ecc. ecc.
Ebbene ecco la novità tanto attesa dai fedeli ma anche dai tanti giornalisti sparsi per il mondo.
Il merito è di “Vatican Audio” l’applicazione disponibile su App Store e Google Play: basta scaricarla, scegliere la propria lingua e ascoltare. L’accessibilità è facile e veloce anche da Piazza San Pietro.
L’applicazione- disponibile su App Store e Google Play – ha un utilizzo molto semplice: basta scaricarla, scegliere la propria lingua e ascoltare. L’accessibilità è facile e veloce anche da Piazza San Pietro: l’App è un servizio anche per i pellegrini italiani, che possono ascoltare la traduzione delle parole del Papa quando parla in spagnolo, nella sua lingua madre. Altrimenti lo si potrà ascoltare in inglese, francese, tedesco e portoghese. Il servizio si aggiunge alle trasmissioni in diretta in diverse lingue già prodotte per internet e per la Radio.
Una novità molto interessante della quale è possibile usufruire da poche ore ma che già va a pieno regime.
Questa app migliore e completa una app per pregare insieme secondo le intenzioni del Papa, ma anche per aiutarsi a vicenda e scambiarsi il sostegno spirituale. Sbarca anche in Italia “Click to pray”, la piattaforma digitale promossa dalla Rete mondiale di preghiera del Papa già attiva in 210 Paesi del mondo con 900mila utenti nelle lingue portoghese, spagnolo, francese, inglese e tedesco. Ora si aggiunge l’italiano.
“Nella globalizzazione dell’indifferenza – ha spiegato il gesuita Frederic Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera del Papa la Rete aiuta ogni mese a pregare per le sfide dell’umanità e la missione della Chiesa”.
L’utilizzo di una applicazione di preghiera non ci toglie dalla responsabilità di far incontrare Gesù faccia a faccia. Utilizziamo l’applicazione, con il suo sistema di notifiche, come una sorta di campana che richiama alla preghiera in connessione con tantissime persone nel mondo”.