Vaticano – Per Papa Francesco vacanze estiva a Roma

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Papa – Per il sesto anno consecutivo Francesco resta in Vaticano. Niente udienze generali a luglio e agenda più snella ad agosto

Per tutto il mese di luglio il Pontefice si riposerà al fresco dell’aria condizionata di Santa Marta e con un’agenda di impegni molto più snella rispetto al resto dell’anno. Gli impegni pubblici previsti riguardano solo gli Angelus domenicali. Per tutto il mese di luglio non ci saranno invece le udienze generali che riprenderanno regolarmente mercoledì 7 agosto.

Durante una intervista spiegò che non faceva le ferie un po’ perché non ama viaggiare, un po’ perché non avendole mai fatte gli sarebbe sembrata una cosa strana. Sul volo di ritorno dal viaggio in Corea del Sud nell’agosto 2014 aveva detto: «Io ho fatto le vacanze, adesso, a casa, come faccio di solito, perché… una volta, ho letto un libro, interessante, il titolo era: “Rallegrati di essere nevrotico”! Anch’io ho alcune nevrosi, ma bisogna trattarle bene, le nevrosi! Dare loro il mate ogni giorno… Una di queste nevrosi è che sono un po’ troppo attaccato all’habitat. L’ultima volta che ho fatto vacanze fuori Buenos Aires, con la comunità gesuita, è stato nel 1975. Poi, sempre faccio vacanze – davvero! –, ma nell’habitat: cambio ritmo. Dormo di più, leggo le cose che mi piacciono, sento la musica, prego di più… E questo mi riposa. A luglio e parte di agosto ho fatto questo, e va bene».

Il primo impegno dopo la pausa estiva sarà il viaggio in Africa dal 4 al 10 settembre con tappe in Mozambico, Madagascar e Isole Mauritius.

Ed i suoi predecessori?

Papa Benedetto XVI ha sempre amato la montagna e da cardinale, dal 1977 al 2004, si è recato uan decina di volte in provincia di Bolzano, ospite del seminario di Bressanone, dove ritornò anche da Papa. Un’altra sua meta, è stata Les Combes, in Val d’Aosta. Un posto «sempre molto bello altrimenti non sarei tornato», disse sorridendo nel 2009 a chi gli chiedeva come avesse trovato questo luogo. Negli ultimi anni aveva scelto la quiete e il fresco di Castel Gandolfo, per anni residenza estiva dei Papi.

Papa Karol Wojtyla per le vacanze estive aveva i suoi luoghi prediletti, tutti in montagna: la Valle d’Aosta, le Dolomiti bellunesi, ma anche il Terminillo e il Gran Sasso, in Abruzzo. Con le montagne («ci avvicinano a Dio», diceva), aveva un rapporto intimo e speciale, corroborato da escursioni in alta quota, sciate e, negli anni di fragilità fisica, da momenti di contemplazione e ammirazione della bellezza della natura. Il 7 settembre 1986 Giovanni Paolo II impartì la benedizione probabilmente dal luogo più alto: dal Mont Chetif di Courmayeur (2.500 metri), sul massiccio del Monte Bianco. Da allora vi trascorse numerosi dei suoi soggiorni estivi, alternandoli a quelli a Lorenzago di Cadore.




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