Samsung Galaxy Volley Cup A2: fuga Battistelli e Cuneo

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Samsung Galaxy Volley Cup A2: la Battistelli batte anche il Club Italia, fuga a due con Cuneo che supera Soverato. A Montecchio la lotta con Baronissi, al tie-break festeggiano anche Caserta e Perugia. Fenera e Delta in tre set, gioia Brescia.

CLUB ITALIA CRAI – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 22-25)
Il Club Italia CRAI femminile resta senza punti per la prima volta in questa stagione, inchinandosi al quarto set dopo una lunga e a tratti spettacolare battaglia con la Battistelli San Giovanni Marignano, capolista solitaria della Samsung Galaxy Volley Cup di Serie A2. Davanti al folto pubblico del Centro Pavesi FIPAV le azzurre mettono a segno due grandi rimonte nei primi set (dal 4-10 nel primo e dal 18-23 nel secondo), arrendendosi però nel finale; la squadra di Bellano riapre la partita con un grande terzo set (25-20) e nel quarto, dopo un’altra partenza in salita (1-8), tiene testa alle avversarie fino al 22-22 prima di alzare bandiera bianca.

Nonostante la sconfitta, il Club Italia chiude la gara con bpercentuali in attacco (45%) e in ricezione (70% di positiva), pagando soprattutto qualche scelta poco lucida nei momenti chiave della gara; ancora protagoniste Elena Pietrini, con 21 punti e il 72% in ricezione, e Terry Enweonwu (48% in attacco). Eccellente anche la prova di Chiara De Bortoli e nuovamente ottimo l’impatto di Loveth Omoruyi, entrata stabilmente dal secondo set e autrice di 11 punti. Grande prova da parte di tutte le giocatrici ospiti, a cominciare dall’ex azzurra Elisa Zanette (21 punti) e dalle centrali Luisa Casillo e Anna Caneva, efficacissime in attacco e a muro.

Il Club Italia CRAI resta al quinto posto in classifica a quota 12 punti; domenica 5 novembre le azzurre saranno di nuovo in scena sul campo della Delta Informatica Trentino.

La cronaca. Affluenza record al Centro Pavesi: quasi 450 gli spettatori presenti, un primato stagionale. Le formazioni sono quelle attese alla vigilia: il Club Italia CRAI conferma Morello in palleggio, Nwakalor opposta, Fahr e Lubian al centro, Enweonwu e Pietrini schiacciatrici e De Bortoli libero. Risponde San Giovanni Marignano con Battistoni in regia, Zanette opposto, Casillo e Caneva centrali, Markovic e Saguatti in banda e Gibertini libero.

L’avvio di gara è da incubo per le padrone di casa: la battuta di Caneva (un ace) e gli attacchi di Zanette e Saguatti trascinano la Battistelli addirittura allo 0-7, malgrado il time out chiamato da Bellano. Il Club Italia però non si perde d’animo, si fa sentire con il muro di Fahr per il 4-10 e lima lo svantaggio con due ace di Enweonwu (8-12). L’attacco di Lubian e il muro di Morello riportano sotto le azzurre sul 13-15 ed Enweonwu completa la rimonta: 16-16. La Battistelli però è lesta a riportarsi avanti, passando dal 18-19 al 18-22 con i punti di Zanette; l’ex azzurra anche si procura il set point e Saguatti chiude al secondo tentativo per il 21-25.

In apertura di secondo set salgono in cattedra Pietrini ed Enweonwu, la prima con due ace per il 6-2, la seconda con il gran muro dell’8-4. Il servizio di Saguatti permette però alle ospiti di firmare la rimonta: dall’11-7 all’11-11. Bellano ferma il gioco e inserisce Omoruyi, ma poco dopo Zanette e Saguatti mettono a segno il break del 14-17; Saguatti a muro conserva il vantaggio (15-18) ma Omoruyi tiene in partita il Club Italia (17-20). Dal 18-23 arriva la grande rimonta delle azzurre, che con la stessa Omoruyi, il muro di Morello e tre punti consecutivi di Pietrini confezionano il 23-23; la Battistelli però si procura il set point con una rocambolesca ricezione vincente, e Zanette lo trasforma per il 23-25.

Bellano conferma Omoruyi per il terzo set, inaugurato da un break firmato Saguatti e Casillo: 1-4. Il Club Italia pareggia subito i conti con Pietrini (5-5) e dà il via a un lungo botta e risposta che vede le azzurre più volte avanti: 9-7 con Enweonwu, 12-10 grazie al muro di Pietrini. Omoruyi infila l’ace del 15-12 costringendo al time out Saja, e al rientro in campo il Club Italia allunga fino al più 4; dal 19-14 le ospiti recuperano fino al 19-17 e stavolta è Bellano a fermare il gioco. Omoruyi allontana il pericolo (21-18) e mette a segno anche il muro del 23-19; Pietrini guadagna il set point e Zanette manda out l’attacco del 25-20.

Nel quarto set parte di nuovo fortissimo la Battistelli: 0-4 con Casillo, poi 1-6 firmato Markovic. Bellano chiama time out e inserisce Turco in regia, ma lo svantaggio aumenta fino all’1-8; quattro errori ospiti consecutivi permettono però alle azzurre di risalire fino al 7-9. Enweonwu a muro lima ulteriormente lo svantaggio (9-10) e un altro gran muro di Pietrini completa la rimonta sul 12-12. Ricomincia un lungo punto a punto che conduce fino al 17-17, poi Saguatti in attacco e a muro trascina le sue a un nuovo break (17-19) e Zanette allunga sul 18-21. Omoruyi però non si arrende (20-21) e il servizio di Enweonwu ristabilisce ancora la parità a quota 22. Il finale è in volata: Markovic a muro, dopo un lunghissimo scambio, si procura due match point e Saguatti chiude i conti con l’ace del 22-25.

Chiara De Bortoli (Club Italia CRAI): “Siamo partite col freno a mano tirato e ci siamo trovate sempre a inseguire, forse anche per questo nel finale ci sono mancati l’ordine e la lucidità. In questo pecchiamo ancora di inesperienza, loro hanno giocatrici capaci di fare le cose giuste al momento giusto mentre noi nelle fasi chiave commettiamo errori che non faremmo in altre occasioni. Questa partita ci deve servire da lezione, non ci demoralizziamo e torniamo in palestra più cariche di prima”.

Sarah Fahr (Club Italia CRAI): “Se avessimo approcciato un po’ meglio la partita avremmo potuto sicuramente portare a casa il primo set e forse la gara sarebbe cambiata. Le avversarie hanno variato molto il loro gioco rispetto a quanto avevamo preparato e noi non siamo riuscite ad adattarci in corsa, questa è stata la nostra pecca più grave”.

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – ZAMBELLI ORVIETO 3-1 (27-29, 25-14, 25-22, 25-20)
La settima giornata d’andata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 sorride alla Savallese Brescia. Nel secondo turno infrasettimanale, primo casalingo al PalaGeorge di Montichiari, le Leonesse ritornano alla vittoria battendo la Zambelli Orvieto per 3-1.

Sugli scudi in casa Savallese Millenium Decortes, Dailey e Villani, rispettivamente autrici di 21, 14 e 16 punti, bene anche Angelini al debutto in campionato tra le mura amiche. Ottima anche la prestazione muro, con ben 13 punti. Nella Zambelli si segnalano le 21 marcature di Grigolo.

Coach Mazzola conferma la formazione di Collegno con Prandi e Decortes a formare la diagonale, Dailey e Villani in posto 4, centrali Veglia e Guidi e libero Parlangeli. Il team umbro risponde con Valpiani opposta ad Aricò, schiacciatrici ricettori Santini e Grigolo, Montani e Mio Bertoli in posto 3, Rocchi libero.

Nel set d’apertura le umbre partono meglio. Santini griffa l’1-4 gialloverde ma la Savallese reagisce e con Dailey agguanta il pareggio (5-5). Un attacco out della squadra di casa regala un altro vantaggio alla Zambelli (5-7), Brescia è attenta a non far dilatare il margine. Dailey realizza il 7-7 ed Aricò regala un nuovo vantaggio ad Orvieto (9-10). Brescia recupera (il gap 12-12, Veglia) ed allunga con Decortes (17-13). Alcuni errori delle leonesse rimettono in corsa le avversarie (21-18), corsa frenata da un Decortes (23-19). La Zambelli non si arrende (Santini, 23-21), pareggia con Valpiani (muro su Dailey), sale l’adrenalina la PalaGeorge. Brescia spreca cinque palle set, Orvieto trasforma la seconda per il 27-29.

Nel secondo set Brescia sostituisce Guidi con Angelini del debutto stagionale al PalaGeorge, Orvieto mantiene le sette del primo parziale. La squadra di casa parte a vele spiegate (6-3), la Zambelli prova ricucire lo strappo, Brescia risponde con Decortes che al servizio piega la resistenza umbra (20-10). Mazzola da spazio a Norgini per rinforzare la seconda linea, prima che un muro di Angelini sigli il 25-14.

Equilibrata terza frazione di gara (3-3, Decortes). Mio Bertolo risponde a Villani, il tabellone elettronico segna 7-7. Orvieto prova ad allungare (7-9), Villani e Veglia mantengono viva la Savallese e Decortes griffa il sorpasso (12-11). Dai nove metri Aricò firma il contro sorpasso ma Angelini e Decortes rimettono le cose a posto in casa Millenium (15-14). alcuni errori bresciani, conditi da un’ottima verve offensiva di Aricò e Santini permettono ad Orvieto di portarsi sul 18-21. Finale straripante delle padrone di casa con Prandi al servizio ed i muri di Veglia infilano un break di sette ad uno e capovolgono il punteggio (25-22).

Primi scambi equilibrati. Savallese sostenuta dal pubblico del PalaGeorge e dei Millenium Boys allunga a metà del set con un punto di Angelini (14-10). Villani e Decortes suonano la carica, permettendo a Brescia di allungare (18-13). La Zambelli recupera e rientra in gara sino al 20-19, nel momento più difficile Brescia si carica e con Decortes chiude il discorso (25-20).

Enrico Mazzola (Savallese Brescia): “Questa vittoria ci ha dato fiducia. Nel primo set non ci aspettavamo il rientro di Montani ed abbiamo dovuto fare alcuni accorgimenti tattici. Bene la difesa, il contrattacco e la distribuzione alle schiacciatrici”.

Matteo Solforati (Zambelli Orvieto): “Peccato per il terzo set dove abbiamo commesso troppi errori ma bravi loro a difendere. Nel secondo dovevamo stare più attente e gestire meglio sulle ali dell’entusiasmo del successo del primo”.

FENERA CHIERI – SIGEL MARSALA 3-0 (25-14, 28-26, 25-19)
Basta scherzetti, questa volta al PalaFenera ci sono soltanto dolcetti per il Fenera Chieri ’76 che ritrova la vittoria e i 3 punti superando 3-0 la Sigel Marsala. Un’affermazione più sudata di quanto potrebbe far pensare il risultato, con secondo e terzo set conquistati in rimonta dopo aver a lungo inseguito, contro avversarie che si confermano in crescita e niente affatto una squadra materasso.

Miglior realizzatrice dell’incontro è un’incontenibile Manfredini con 19 punti, 10 dei quali messi a segno nel secondo set. Importante contributo in attacco arriva anche da Mezzi, entrata in campo all’inizio del secondo set. Molto positivi inoltre il muro e il servizio biancoblù. Fra le ospiti la top scorer è Merteki con 12 punti. Il Fenera Chieri ’76 giocherà in casa anche la prossima partita di campionato, domenica 6 novembre (ore 17), contro Brescia.

La cronaca. Primo set – Primo punto del match di Marsala con un muro di Furlan. I successivi quattro punti sono del Fenera Chieri ’76 che sale a 4-1 costringendo l’allenatore ospite a chiamate il primo time-out. Nel prosieguo le biancoblù allungano con forza, sia per l’incisiva azione in battuta e a muro, sia grazie ai tanti errori ospiti al servizio e in attacco. Il vantaggio chierese cresce progressivamente toccando il +6 sul 12-6, il +8 sul 15-7, il +10 sul 18-8 e il +13 sul 23-10. Sul 24-12 le siciliane annullano due palle set, al terzo tentativo la squadra di coach Secchi chiude 25-14. La top scorer del set è Akrari con 6 punti, di cui 4 a muro. Da segnalare sul 21-10 l’ingresso al servizio della giovane Dall’Osto con relativo debutto in A2.

Secondo set – Al rientro in campo la Sigel Marsala mostra la concentrazione e la continuità mancate nel primo set, mentre il Fenera Chieri ’76 fatica a ritrovare il ritmo. Sul 2-6 Mezzi rileva Perinelli. Segue un lungo tira e molla che vede le chieresi riportarsi a contatto e di nuovo le siciliane allungare di qualche punto. La lunga rincorsa biancoblù si completa sul 20-20 (muro di Akrari), cui seguono il 21-20 di Manfredini e il 22-20 di Lualdi (ace). Sul 24-22 Marsala annulla la prima palla set con Furlan che mura Manfredini. Il 24-24 è un punto contestato, un attacco “svirgolato” da Ventura che gli arbitri danno in campo. Ai vantaggi il Fenera annulla due palle set alle ospiti, finché un muro di Mezzi e una pipe di Manfredini chiudono la frazione 28-26. Protagonista assoluta Manfredini, sia per qualità dei colpi in attacco sia per quantità: 10 punti col 53% di efficacia.

Terzo set – Coach Secchi conferma Mezzi nel sestetto in campo. La prima parte del set è un costante inseguire da parte del Fenera Chieri ’76 che non riesce a contrastare l’eccellente gioco della Sigel Marsala trovandosi sotto di 6 punti sull’8-14 e ancora sull’11-17. Qui il set cambia completamente verso. Furlan serve in rete mandando in battuta Akrari: è l’inizio di un incredibile break di 13-0 per Chieri che sale a 24-17, per meriti proprio ma anche grazie ai ripetuti errori delle ospiti che escono mentalmente di partita. Biccheri e Gabbiadini annullano due palle match, quindi Mezzi fa scendere i titoli di coda sull’incontro.

Il commento di Luca Secchi: “Abbiamo affrontato il primo set tatticamente e tecnicamente molto bene, anche con un po’ di rabbia repressa per le due sconfitte da cui arrivavamo, soprattutto quella con Mondovì. L’impatto è stato forte e siamo stati bravi a non avere cali di tensione. Negli altri set si è visto che un’identità vera e propria dobbiamo ancora costruirla, che dobbiamo smussare qualche black-out e qualche disattenzione di troppo. Stiamo lavorando non solo sulla tecnica e sulla tattica in palestra, ma anche sugli aspetti mentali per migliorare la gestione della partita”.

GOLEM OLBIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (22-25, 23-25, 18-25)
Cade il fortino del PalAltoGusto di Olbia ad opera di una sontuosa Delta Informatica Trentino. Ancora nessuno era riuscito quest’anno a violare il palazzetto della formazione allenata da Pasqualino Giangrossi, nota che rende ancor più prestigiosa la vittoria della Delta Informatica. Per la seconda sfida consecutiva tra le migliori risultano la palleggiatrice Moncada, sempre molto lucida nelle scelte, e la centrale Moretto (12 punti tra cui 5 muri ed il 70% in attacco). Non basta nelle file sarde la prova positiva della schiacciatrice ungherese Soos, autrice di 17 punti.

Negro cambia ancora sestetto causa l’assenza di Dekany (rimasta ai box per precauzione): dentro l’insolita coppia Michieletto-Fiesoli in posto -4, il resto rimane invariato con Moncada al palleggio, Kiosi opposto, Fondriest e Moretto al centro della rete e Zardo libero. Pasqualino Giangrossi, allenatore di Olbia, risponde con Spinello in regia, Provaroni opposto, Uchiseto e Soos laterali, Barazza e Bartolini al centro e Barbagallo libero.

Pronti via ed il primo break porta il nome di Alessia Fiesoli, la schiacciatrice trentina prima con il muro, poi con un attacco porta la Delta Informatica al +3 (2-5). La formazione trentina riesce a tenere il vantaggio nonostante Barazza e Uchiseto siano molto efficienti (8-12). Olbia prova ad avvicinarsi grazie soprattutto alla solita Barazza ma Moncada si affida a Fondriest ed alla sua “fast” (15-20). La prima frazione di gioco va in archivio a favore della Delta Informatica grazie ad attacco vincente di Kiosi (22-25).

Sestetti invariati nel secondo set e parziale che è tutto all’insegna dell’equilibrio (6-6; 11-11; 14-14; 19-19) con cambi palla molto positivi da ambedue i campi. La Delta Informatica gioca d’esperienza, alternando colpi potenti ad altrettanti di maggiore intelligenza giocando sulle mani del muro avversario, specialità quest’ultima specialmente di Michieletto. Il break in favore della Delta Informatica arriva nel momento più importante dell’intero set e porta così le trentine avanti di due frazioni (23-25).

A partire meglio nel terzo parziale è la Golem Olbia che si porta subito a +3 grazie alla schiacciatrice Soos nel fondamentale dell’attacco (5-2). Il vantaggio sardo non dura molto perché la Delta Informatica conferma di essere in ottima serata e riesce ad impattare il risultato (5-5; 10-10). Il servizio di Moncada crea il primo allungo Delta Informatica che grazie a due importanti contrattacchi ed un ace diretto si porta sul +5 (13-18). La Golem Olbia perde lucidità e la Delta Informatica sulle ali dell’entusiasmo non sbaglia più un colpo aggiudicandosi parziale ed incontro (18-25).

“Abbiamo disputato una partita tatticamente perfetta. In attacco ed anche nei fondamentali di difesa e muro. Sono molto soddisfatto, soprattutto perché non è facile giocare ogni tre giorni e le giocatrici non sempre sono al meglio. Dekany oggi per precauzione l’abbiamo preferita tenere a riposo ma Fiesoli e Michieletto non si sono fatte trovare impreparate. La nostra forza è anche avere 12 potenziali giocatrici titolari – ha spiegato a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino –. Sono due partite che ci esprimiamo ad un buon livello, questo è importante ma non cambia molto, dobbiamo sempre pensare match dopo match”.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 2-3 (20-25, 25-17, 22-25, 25-17, 12-15)
Al PalaCosta la Conad Olimpia Teodora Ravenna al tie-break lascia i due punti alla Bartoccini Gioiellerie Perugia.

Al fischio iniziale coach Angelini conferma il classico starting six con capitan Bacchi affiancata da D’Odorico, Scacchetti, Torcolacci, Menghi e Kajalina, con Paris libero. Perugia schiera l’ex del match Mazzini, con Fiore, Lotti, Garcia Zuleta, Barbolini, Repice e Giampietri libero. La Conad parte bene e conduce fino all’8-7, ma subisce un parziale di 0-6 che costringe le ragazze ravennati ad inseguire per tutto il resto del set. La bella schiacciata di Kajalina dalla seconda linea vale il -2 sull’11-13, ma le ospiti allungano nuovamente sul 13-18. Coach Angelini prova la carta Aluigi per D’Odorico e l’Olimpia Teodora torna sotto sul 19-21, ma l’ace di Fiore, mattatrice del primo parziale, chiude i conti sul 20-25.

Nel secondo set arriva subito la reazione delle padrone di casa, che prima si portano sull’8-6, poi piazzano un gran parziale di 9-0, guidato da 5 punti di capitan Bacchi, per il definitivo allungo sul 17-6. Perugia non molla e con un contro-break da 3-10 torna sul 20-16, ma due muri di Menghi e Bacchi mettono in ghiaccio il set, chiuso ancora da capitan Bacchi sul 25-17.

L’apertura del terzo parziale è difficile per le ragazze di coach Angelini, che in un attimo si ritrovano a inseguire sul 3-9, con Kajalina inizialmente ferma in panchina per un acciacco. Il rientro in campo della opposto estone lancia la rimonta della Conad, che trova il pareggio a quota 15 con Menghi. L’ottimo lavoro a muro delle padrone di casa vale addirittura il sorpasso sul 21-20, ma lo sprint finale di Perugia è decisivo e l’ace di Barbolini vale la vittoria del set per 22-25.

Il quarto parziale si apre con una nuova reazione dell’Olimpia Teodora che, con un break di 7-0 guidato ancora da Kajalina, vola sull’8-2. Ravenna allunga sul 16-8 con Bacchi, ma le ospiti non mollano e tornano sotto fino al 20-16, quando i punti di un’ottima Aluigi scavano il solco definitivo sul 23-16, con Menghi che chiude il set per 25-17.

Nel tie break finale la Conad parte bene e si porta sul 6-3 grazie all’ace della giovane Drapelli, ma subisce la veemente reazione di Perugia che trova il sorpasso sul 7-8 al cambio di campo. In un match davvero bello e combattuto, le leonesse di Olimpia Teodora si portano di nuovo avanti sul 10-8, ma subiscono come nel terzo set lo sprint finale delle ospiti, che sfruttano anche la tanta stanchezza affiorata nel finale tra le ravennati e portano a casa la partita per 12-15.

Coach Simone Angelini tira le somme dell’incontro con Perugia: “Anche questa sera abbiamo confermato la tendenza negativa che quando partiamo sotto non riusciamo a vincere il set. E a conferma di questo c’è che i set in cui siamo partiti bene li abbiamo poi vinti. Perdere al tie break è perdere per una virgola e non modifica di molto il giudizio sulla prestazione globale delle ragazze. Perugia è sicuramente una squadra forte, ma aveva un giocatore fuori per infortunio e noi potevamo approfittarne. Anche noi abbiamo giocato un set senza Kajalina e in un set abbiamo sostituito D’Odorico. Di positivo c’è da dire che tutte le seconde linee che sono entrate, che non sono riserve ma fanno parte della squadra a pieno titolo, hanno fatto il loro dovere hanno dato il loro contributo”.

UBI BANCA S.BERNARDO CUNEO – VOLLEY SOVERATO 3-1 (25-17, 25-21, 18-25, 25-20)
Si scalda il PalaUBIBanca per l’impresa dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo, che incassa l’intera posta in palio nel big match con Volley Soverato. Oltre mille persone hanno applaudito le ragazze di coach Salvagni, che hanno espresso in campo una grande pallavolo, riuscendo nell’impresa di confermare la seconda piazza in solitaria, il tutto in attesa della sfida con la capolista Battistelli San Giovanni Marignano, in programma domenica 5 novembre.

Le padrone di casa scendono in campo con capitan Dalia in regia, Vanžurová opposto, Mastrodicasa e Bertone centrali, Segura e Borgna schiacciatrici, Bruno libero. Le rivali calabresi rispondono con Pizzasegola al palleggio, la statunitense Mc Mahon opposto, le centrali Bertone e Frigo, in banda Donà e la canadese Gray, libero Caforio. Parte forte Soverato, che mette a segno un break di quattro punti (0-4), costringendo coach Salvagni al primo time out del match. Le cuneesi prendono le giuste misure alle rivali e pareggiano i conti con un attacco di Bertone a quota 9, poi, al primo vantaggio cuneese (10-9), minuto per coach Barbieri. Si prosegue punto a punto, il primo break sul 17-15, grazie ad un primo tempo di Mastrodicasa: altro t.o. di Soverato. Al rientro in campo l’UBI Banca S.Bernardo Cuneo accelera il passo ed è Vanžurová, con il suo sesto punto personale, che fissa sul 25-17 la chiusura della prima frazione (1-0).

Il secondo set parte con l’UBI Banca S.Bernardo Cuneo avanti sin dalle prime battute, Soverato costretta ad inseguire sino al 16-10, quando coach Barbieri richiama in panchina le sue ragazze. Per le ospiti in campo anche Millesimo, Taborelli e Bacciottini, con le distanze ridotte a sole due lunghezze sul 20-18. Segura sale in cattedra (saranno 10 i punti nel set), dopo un piccolo infortunio a muro, e mette a terra palloni pesanti: su un turno in battuta della spagnola arriva il ventiquattresimo punto, ma Soverato annulla due set point e Salvagni cerca di riordinare le idee. Minuto propizio perché al rientro sono le padrone di casa a chiudere i conti sul 25-21 (2-0).

Si lotta testa a testa nella terza frazione, con Cuneo che chiama il primo t.o. in svantaggio di due punti (6-8). Il pareggio giunge a quota dieci, ma nessuna delle due compagini trova l’allungo. Soverato inserisce Bacciottini al palleggio che insiste sui potenti e vincenti attacchi della Gray: le calabresi prendono il largo e chiudono in proprio favore la frazione sul 18-25 (2-1).

Sulle ali dell’entusiasmo, Mc Mahon e compagne attaccano bene il quarto set con un break iniziale di quattro punti che porta al primo stop chiamato da coach Salvagni. Il primo punto cuneese della frazione arriva a firma Segura, seguito da un muro di Bertone che riduce il divario. Con capitan Dalia in battuta Cuneo pareggia i conti (6-6). Il primo minuto di coach Barbieri giunge con le cuneesi avanti 12-10. Il pubblico di casa si scalda, spinto dall’incitamento del ‘Cricet Club’, ed in campo le biancorosse alzano il ritmo (20-16). Un muro ed un attacco di Mastrodicasa portano Cuneo a quota 23-18. Il match poi porta la firma di Segura e l’errore in battuta di Soverato chiude il match sul 25-20 (3-1).

“Nei primi due set – dichiara Salvagni, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – abbiamo giocato una pallavolo di altissimo livello, sintomo che le ragazze sono state in grado, nel giro di due giorni, di preparare una partita tatticamente perfetta. Siamo riusciti a contenere la Gray ed anche le altre attaccanti. Stiamo lavorando tanto e bene, anche grazie al prezioso aiuto di Danilo Bramard: i carichi di lavoro sono importanti ma oggi ho visto le giocatrici che io conoscevo, in grado di esprimersi ad altissimo livello. Nel terzo set volevamo vincere in fretta ed abbiamo forzato troppi colpi, ma nel quarto abbiamo lottato punto a punto, con una straordinaria Eleonora Bruno in grado di tener vivi tantissimi palloni. Ora andiamo a San Giovanni in Marignano con la consapevolezza della nostra forza, affronteremo la squadra che sta giocando la miglior pallavolo in questo inizio di stagione con giocatrici di livello ed un ottimo allenatore. Dobbiamo concentrarci su di noi senza pensare a classifiche o alle altre squadre, perché continuando a giocare come sappiamo i risultati continueranno ad arrivare”.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-2 (12-25, 30-28, 21-25, 25-10, 22-20)
Un’autentica maratona vede Montecchio, senza Brutti e Gomiero, avere la meglio su Baronissi di Kijakova e compagne. L’infortunio di Gomiero, durante il secondo set, costringe Bertolini ad abbassare ulteriormente il sestetto, ma trova una grande risposta da Marcolina, autrice di 22 punti, e Lucchetti che oltre a piazzare punti pesanti ha difeso e ridato l’entusiasmo al gruppo.

Pamio in pipe realizza il primo punto e può così partire il match. Strobbe, ti ritorno a casa, non vuole essere da meno e subito risponde con attacchi in primo tempo e fast. Così P2P prende il largo e Bertolini è costretto a chiamare il time-out sul 5-9. Montecchio continua a faticare a rientrare in partita e le campane guidate da Leyva e Kijakova si portano avanti di 6 (10-16). Un altro time-out per Bertolini che vuole scuotere le sue atlete. Marcolina cerca di riportare le compagne in partita ma tampona solo un’emorragia che inesorabilmente che si ferma sul 12-25 per Baronissi con Vujco in primo tempo, al suo primo punto nel match. Primo set che ha visto Montecchio attaccare con percentuali bassissime e prendere pochi palloni in difesa.

Secondo parziale che vede ancora una volta Marcolina sugli scudi a guidare le compagne. Bertolini cerca di mischiare le carte inserendo Kosareva per Pamio. P2P non si scompone e si porta nuovamente avanti sfruttando al meglio la prova del libero Maggipinto (7-10). Su 11-12 Gomiero lanciata a muro atterra male sulla caviglia sinistra. L’urlo straziante di dolore dell’attaccante castellano è nitido e viene portata fuori in braccio dalle compagne, dopo il soccorso medico. Un muro perfetto di Bovo da il pareggio a S.lle Ramonda-Ipag Montecchio ed un attacco di Pamio le riporta avanti, obbligando il tecnico peruviano Castillo a chiamare time-out (17-14). Una magia in palleggio di Giroldi sorprende P2P e da il 22-18 a Montecchio. Dopo un lungo rincorrere Givova Baronissi trova il pareggio (23-23) e Strobbe in primo tempo da il vantaggio, subito rimontato da un doppio punto di Fiocco. Il finale di set è un ottovolante con le squadre che si scambiano i set point. Un attacco fuori misura di Leyva mette fine ad un set infinito (30-28), così le castellane possono pareggiare il punteggio 1-1.

Con l’infortunio di Gomiero il tecnico castellano, che deve già rinunciare a capitan Brutti, deve pescare dalla panchina ed ha subito ottime risposte da Lucchetti che ad inizio del terzo parziale piazza subito due punti. La formazione di casa sta giocando decisamente meglio ma i troppi errori stanno penalizzando le castellane che vedono così le avversarie condurre nel punteggio (14-17). P2P sul finale set riesce ad imporre il proprio ritmo e con il trio Kijakova, Leyva, Strobbe riesce a chiudere i conti (21-25).

S.lle Ramonda-Ipag Montecchio comincia alla grande il quarto set e si porta in vantaggio (11-6) dopo un inizio di marca campana. Le castellane si stanno battendo con grande tenacia, guidate da Marcolina in stato di grazia (15-7). Anche Lucchetti che ha preso il posto di Gomiero sta conducendo le compagne ad una rimonta incredibile (25-10), non solo con la grinta che la contraddistingue ma anche con una grande difesa ed un attacco per ora incontenibile. Tutto si deciderà al tie-break.

Marcolina e compagne ripartono da dove avevano terminato ed impongono un parziale di 4-0 che obbliga Castillo al time-out. P2P si scuote e risponde con un contro parziale guidato da Serena Moneta. La partita è tesissima ed entrambe le formazioni combattono su ogni pallone e la parità regna sovrana (10-10). S.lle Ramonda-Ipag si vede annullare 5 match-ball ed uno lo annulla a P2P. Infine è Fiocco a porre la parola fine alla partita schiacciando la palla con le poche forze rimaste.

Coach Bertolini è euforico nel dopo partita: “Che partita pazzesca, le ragazze hanno dimostrato di avere due attributi enormi. Abbiamo cominciato molto male ed è andata ancora peggio nel momento in cui Gomiero si è fatta male. Lei una delle leader di questa squadra e poteva essere fatale per noi quel momento, ma come detto, le ragazze sono state incredibili ed hanno capito che era essenziale responsabilizzarsi e fare qualcosa di più, ed infine hanno portato a casa un tie-break che sembrava maledetto. Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto tutto bene, ma sono soddisfatto soprattutto delle palle rigiocate dove abbiamo visibilmente fatto meglio delle altre volte”.

Il libero di Baronissi Maggipinto Marianna, una delle migliori tra le fila campane a fine partita, ha qualche rimpianto: “Continuiamo a soffrire di mancanza di continuità ed anche oggi si è visto. Nel primo set abbiamo subito preso le misure alle nostre avversarie e abbiamo dominato. Poi come è successo spesso quest’anno caliamo mentalmente non riusciamo più a raccogliere palloni e ci facciamo mettere all’angolo. Infatti nel quarto set non abbiamo nemmeno avuto la forza di arginare l’entusiasmo di Montecchio. Ora non ci resta che tornare in palestra e rimetterci a lavorare sodo”.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (18-25, 25-17, 16-25, 29-27, 15-11)
Standing ovation rosanero. Al termine di un match molto bello ed intenso la Golden Tulip batte Mondovi. Un successo figlio di una prova maiuscola da parte di Cvetnic e compagne. Perso il primo set, le campane hanno subito reagito. Alzato il loro livello di gioco e rimesso subito in parità la contesa. Sfumato sul filo di lana il terzo parziale, la Golden Tulip ha operato un grande miracolo sportivo. Fantastico quarto set. Braccia di fuoco e cuore gelido a portare la sfida al decisivo tie break. Anche qui le padrone di casa sono state praticamente perfette ed hanno chiuso con relativa facilità la partita. Secondo successo per la VolAlto che così sale a quattro punti in classifica.

Inizio molto equilibrato, punto a punto con imprecisioni da ambo le parti. Sul 2-2 Mondovì prova e trova l’allungo con una serie positiva in battuta di Biganzoli ma le dragonesse non mollano e con un muro di Mabilo si portano sul 6 pari. Il sorpasso è firmato Cvetnic, ma De Michelis trova quattro battute vincenti, con la Golden Tulip che soffre in ricezione. Due servizi fuori campo riportano le padrone di casa in corsa sul 12-14, fermato dall’attacco di Cvetnic fuori misura. La Golden si ricompatta, ma muro e ricezione sono imprecisi al cospetto del cinismo di Rivero e Bici. Nulla però è già deciso: Cvetnic e Denysova portano ancora la Golden sul -3, ma a chiudere il set è l’attacco mortifero di Rivero.

Inizio roboante per la Golden Tulip che si porta senza appello sul 6-2, con Moretti e Denysova perfette in attacco e difesa. Mondovì accorcia sul 10-6, ma Caserta si complica la vita con troppa imprecisione. L’attacco della Mabilo apre il break casalingo, interrotto dalla battuta precisa e secca della solita Rivero che riporta Mondovì a meno due. Il doppio servizio di capitan Moretti ridà ossigeno alle compagne e con un braccio caldissimo obbliga al time out Mondovì (18-13). Il ventesimo punto porta la firma di Galazzo, che si porta in battuta per un break da standing ovation. Il Palazzetto si infiamma (22-15). Caserta vola sulle ali dell’entusiasmo e la battuta di Galazzo chiude il set portando il match in parità.

Tanto equilibrio nel terzo parziale, con Mondovì che punta sulla potenza. La Golden risponde con compattezza e precisione, portandosi sul 7-4 con Cvetnic dal braccio caldissimo. Mondovì chiede il time out, ma le dragonesse sono implacabili: la solita Denysova non perdona e trova la schiacciata vincente per il 10-5. Si procede punto a punto, con De Michelis e compagne che completano rimonta e sorpasso, sfruttando un momento di deconcentrazione delle rosanero. Cambia l’inerzia della sfida sul 12-16, con un break positivo in battuta delle ospiti. Caserta non riesce più ad attaccare e coach Nesic cambia, gettando nella mischia Manig, al suo esordio nella contesa. Si respira con un punto di Moretti ma l’attacco di Rivero rispegne le speranze di rimonta. Bici è un jolly prezioso per Mondovì in battuta, attacco e ricezione chiudendo il set a 16-25 per Torino.

Il quarto parziale è una stupenda lotta a viso aperto, con le rosanero che non mollano in difesa, portandosi sul 4-2 con Galazzo in battuta. Il momento è più che positivo con Lea Cvetnic perfetta in battuta e Tajè che sotto rete regala punti ed ottimismo. Un devastante 11-3 per Caserta ma gli errori in battuta ed in attacco sono letali e Mondovì si riporta a due lunghezze. Le insistite battute di Lea Cvetnic trascinano la Golden sul 18-13, con time out per Mondovì. Non si fermano le dragonesse con una super Denysova che però sbaglia la battuta sul 21-17. Le ospiti credono nella rimonta e dopo un punto combattutissimo, si ritrovano al time out sul 21-19 per le padrone di casa. Le emozioni però, sono tutt’altro che terminate: entra in campo Manig subito in battuta ma sbaglia, regalando il 22-22. Si procede punto a punto, con la prima palla match per Mondovì: è Sonia Galazzo a portare le rosanero sul 24-24 ed è Mabilo ad allungare ancora. Le torinesi non mollano ed è 25 pari, conquistando anche la seconda palla match, neutralizzata da Lea Cvetnic. Ancora 27-27, ancora la 9 rosanero che chiude il set sul 29-27, con la gara che si deciderà al tie break.

Il tie break vede sotto i riflettori Galazzo che in battuta trascina la Golden sul 5-3 rimontando con carattere e convinzione l’ 1-3 di Mondovì ad inizio set. Il 7-5 porta la firma ed il braccio della solita Denysova per il primo allungo delle padrone di casa prima del time out ospite. Il pari di Bici però non preoccupa le dragonesse che mettono di nuovo il piede sull’acceleratore sull’11-8. Il triplo muro di Mabilo regala la battuta a Caserta ed il punto del 13-8, con Lea Cvetnic decisiva. Non si molla ed ogni punto è combattuto, con Mondovì che accorcia a 13-10. Ma il finale è da standing ovation: match ball per la Golden che non sbaglia e fa partire la festa al palazzetto chiudendo il set sul 15-11 e conquistando una vittoria più che meritata.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2

IL PROGRAMMA DELLA 6^ GIORNATA

Mercoledì 1 novembre, ore 17.00

Club Italia Crai – Battistelli S.G. Marignano 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 22-25)
Savallese Millenium Brescia – Zambelli Orvieto 3-1 (27-29, 25-14, 25-22, 25-20)
Fenera Chieri – Sigel Marsala 3-0 (25-14, 28-26, 25-19)
Golem Olbia – Delta Informatica Trentino 0-3 (22-25, 23-25, 18-25)
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Bartoccini Gioiellerie Perugia 2-3 (20-25, 25-17, 22-25, 25-17, 12-15)
UBI Banca S.Bernardo Cuneo – Volley Soverato 3-1 (25-17, 25-21, 18-25, 25-20)
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – P2P Givova Baronissi 3-2 (12-25, 30-28, 21-25, 25-10, 22-20)
Golden Tulip Volalto Caserta – LPM Bam Mondovì 3-2 (18-25, 25-17, 16-25, 29-27, 15-11)
Riposa: Barricalla Collegno

LA CLASSIFICA
Battistelli S.G. Marignano 17; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 16; Volley Soverato 13; Olimpia Teodora Ravenna 12; Club Italia Crai 12; Fenera Chieri 11; Delta Informatica Trentino 10; Lpm Bam Mondovi’ 10; Savallese Millenium Brescia 7; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 6; Barricalla Collegno* 6; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 5; P2P Givova Baronissi 5; Golem Olbia 5; Zambelli Orvieto* 4; Golden Tulip Caserta* 4; Sigel Marsala* 1.
*una partita in meno

I TABELLINI
CLUB ITALIA CRAI – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 1-3 (21-25 23-25 25-20 22-25)
CLUB ITALIA CRAI: Morello 2, Enweonwu 17, Fahr 5, Nwakalor 4, Pietrini 21, Lubian 4, De Bortoli (L), Omoruyi 11, Cortella, Turco, Malual, Mangani. Non entrate: Tonello, Fucka. All. Bellano.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Markovic 12, Caneva 11, Zanette 21, Saguatti 10, Casillo 13, Battistoni 2, Gibertini (L), Bordignon. Non entrate: Sgarbossa, Nasari, Gray, Giordano. All. Saja.
ARBITRI: Traversa, Guarneri.
NOTE – Durata set: 24′, 27′, 23′, 27′ ; Tot: 101′.

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – ZAMBELLI ORVIETO 3-1 (27-29 25-14 25-22 25-20)
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 16, Veglia 9, Decortes 22, Dailey 14, Guidi, Prandi 2, Parlangeli (L), Angelini 9, Norgini, Vilponen. Non entrate: Biava, Canton, Bortolot. All. Mazzola.
ZAMBELLI ORVIETO: Grigolo 21, Mio Bertolo 8, Arico’ 10, Santini 11, Montani 10, Valpiani 1, Rocchi (L), Ciarrocchi 2, Ginanneschi 1, Venturi (L). Non entrate: Zonta, Muzi. All. Solforati.
ARBITRI: Pristera’, Armandola.
NOTE – Durata set: 33′, 22′, 31′, 25′ ; Tot: 111′.

FENERA CHIERI – SIGEL MARSALA 3-0 (25-14 28-26 25-19)
FENERA CHIERI: Lualdi 7, De Lellis, Angelina 12, Akrari 10, Manfredini 19, Perinelli, Bresciani (L), Mezzi 11, Dall’Osto. Non entrate: Sandrone, Colombano, Moretto, Salvi. All. Secchi.
SIGEL MARSALA: Merteki 12, Furlan 8, Ventura Ferreira 3, Rossini 10, Facchinetti 7, Agostinetto 1, Marinelli (L), Biccheri 1, Gabbiadini 1. Non entrate: Murri, Cazzetta, Mucciola. All. Campisi.
ARBITRI: Rossi, Cavicchi.
NOTE – Durata set: 20′, 33′, 27′; Tot: 80′.

GOLEM OLBIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (22-25 23-25 18-25)
GOLEM OLBIA: Bartolini 4, Spinello, Soos 16, Barazza 9, Provaroni 5, Uchiseto 11, Barbagallo (L). Non entrate: Simoncini 1, Caboni, Murru, Cecconello, Muresan, Iannone. All. Giangrossi.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moretto 11, Kiosi 17, Fiesoli 9, Fondriest 10, Moncada 3, Michieletto 3, Zardo (L), Carraro, Moro. Non entrate: Fucka, Antonucci. All. Negro.
ARBITRI: Caretti, Noce.
NOTE – Durata set: 28′, 26′, 23′; Tot: 77′.

OLIMPIA TEODORA RAVENNA – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 2-3 (20-25 25-17 22-25 25-17 12-15)
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Kajalina 26, D’Odorico 2, Menghi 13, Scacchetti 2, Bacchi 20, Torcolacci 1, Paris (L), Aluigi 11. Non entrate: Drapelli 2, Neriotti 1, Vallicelli, Panetoni (L), Ceroni. All. Angelini.
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Barbolini 12, Garcia Zuleta 10, Fiore 25, Lotti 10, Repice 7, Mazzini 3, Giampietri (L), Kotlar 2, Mancinelli 2, Puchaczewski 1, Rimoldi. Non entrate: Pascucci, Santibacci. All. Bovari.
ARBITRI: Somansino, Mesiano.
NOTE – Durata set: 24′, 25′, 27′, 24′ , 16′ ; Tot: 116′.

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – VOLLEY SOVERATO 3-1 (25-17 25-21 18-25 25-20)
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia 2, Segura 19, Bertone 13, Vanzurova 21, Borgna 8, Mastrodicasa 9, Bruno (L), Aliberti. Non entrate: Baiocco, Re, Bonifazi. All. Salvagni.
VOLLEY SOVERATO: Dona’ 9, Frigo 11, Pizzasegola 1, Gray 24, Bertone 11, Mc Mahon 9, Caforio (L), Taborelli 1, Millesimo 1, Bacciottini. Non entrate: Valli, Formenti. All. Barbieri.
ARBITRI: Merli, Morgillo.
NOTE – Durata set: 24′, 27′, 24′, 27′ ; Tot: 102′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-2 (12-25 30-28 21-25 25-10 22-20)
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 3, Gomiero 2, Fiocco 10, Marcolina 21, Pamio 15, Bovo 14, Pericati (L), Lucchetti 8, Kosareva 3, Fontana, Stocco. Non entrate: Brutti. All. Bertolini.
P2P GIVOVA BARONISSI: Kijakova 22, Vujko 4, Mendaro Leyva 16, Moneta 9, Strobbe 15, Avenia 4, Maggipinto (L), Quarchioni 7, Prestanti 2, Gagliardi 1, Baruffi, Ferrara. Non entrate: Pedone. All. Castillo.
ARBITRI: Bassan, Del Vecchio.
NOTE – Durata set: 20′, 36′, 23′, 19′ , 26′ ; Tot: 124′.

GOLDEN TULIP CASERTA – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (18-25 25-17 16-25 29-27 15-11)
GOLDEN TULIP CASERTA: Galazzo 5, Cvetnic 28, Torchia, Denysova 14, Moretti 9, Mabilo 8, Barone (L), Taje’ 5, Manig, Silotto. Non entrate: Sgherza, Marangon (L). All. Nesic.
LPM BAM MONDOVI’: Demichelis 3, Rivero 18, Sciolla 3, Bici 26, Biganzoli 10, Camperi 2, Agostino (L), Tonello 11, Mazzotti. Non entrate: Rolando (L), Costamagna, Rebora. All. Delmati.
ARBITRI: Verrascina, Grassia.
NOTE – Durata set: 21′, 22′, 22′, 32′ , 18′ ; Tot: 115′.

IL PROSSIMO TURNO

Domenica 5 novembre, ore 17.00

Delta Informatica Trentino – Club Italia Crai
Battistelli S.G. Marignano – UBI Banca S.Bernardo Cuneo
Fenera Chieri – Savallese Millenium Brescia
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Golden Tulip Volalto Caserta
Barricalla Collegno – LPM Bam Mondovì
P2P Givova Baronissi – Conad Olimpia Teodora Ravenna
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Golem Olbia
Sigel Marsala – Zambelli Orvieto
Riposa: Volley Soverato




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