Il cinema saluta Garry Marshall regista di successi come Pretty Woman e creatore di famose serie tv quale Happy Days

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Si è spento ad 81 anni Garry Marshall, regista di successi come ‘Pretty Woman’ e creatore di famose serie tv quale ‘Happy Days’.
Oltre al film del 1990 che ha regalato la notorietà a Julia Roberts agli inizi della sua carriera, Marshall ha diretto altre commedie romantiche di successo come ‘Paura d’amare’ del 1991 con Al Pacino e Michelle Pfeiffer e ‘Se scappi ti sposo’ del 1999 in cui tornarono a lavorare insieme la Roberts e Richard Gere.
Tra le serie tv da lui create, insieme a ‘Happy Days’ famosa in Italia agli inizi degli anni ’80 fu anche ‘Mork e Mindy’, in cui un giovane Robin Williams interpreta la parte di un alieno arrivato sulla Terra con un’astronave a forma di uovo e ospitato nella propria soffitta da una ragazza che cerca di introdurlo alle usanze umane.
Marshall fu anche attore, comparendo tra l’altro in episodi di ‘E.R., medici in prima linea’, ‘Sabrina, vita da strega’, ‘Brothers and Sisters’ e ‘La vita secondo Jim’.
Su Twitter, l’interprete di Arthur Herbert Fonzarelli, soprannominato appunto Fonzie, ha ringraziato il regista, con un sincero messaggio di gratitudine.
“Riposa in pace Garry Marshall…”, ha twittato Henry Winkler, che ha aggiunto: “Grazie per la mia vita professionale. Per la tua lealtà, amicizia e generosità”.
Qualche minuto dopo, l’attore è tornato sulla sua bacheca per un nuovo tweet, con cui ha voluto ricordare meglio la figura di Marshall: “Più ampio della vita, più divertente di molti, saggio e la definizione di un amico”.
Oltre ad avere creato “Happy Days” Marshall ha diretto anche molte commedie romantiche come “Paura d’amare” con Al Pacino e Michelle Pfeiffer e “Se scappi ti sposo” in cui tornarono a lavorare insieme Julia Roberts e Richard Gere, dopo il successo di “Pretty woman”.
Tra le serie tv da lui create, insieme a “Happy Days” c’è anche “Mork e Mindy”, in cui un giovane Robin Williams interpreta la parte di un alieno arrivato sulla Terra con un’astronave a forma di uovo e ospitato nella soffitta da una ragazza che cerca di introdurlo alle usanze umane.
Lo ricordiamo con una sua intervista nella quale parla di se stesso del mondo del cinema e dei suoi protagonisti. Proprio parlando di Julia Roberts e Robbie Williams disse: “Julia l’ho conosciuta quando aveva 21 anni . Ma non credete a quei registi che dicono di riconoscere il carisma dopo due battute a un provino. Ci siamo resi conto della magia di Julia durante le riprese di Pretty Woman. Il primo è stato Richard Gere , che mi disse “Con lei in scena io divento superfluo”. All’epoca uscivano pure insieme , con nostra grande preoccupazione. L’atmosfera era molto più serena ai tempi di ‘Se Scappi ti sposo’ e oggi Julia è finalmente una donna appagata. Io non credo a genio e sregolatezza. La follia va bene sullo schermo, ma non nella vita. Da questo punto di vista , qualche problema me l’ha dato Robin Williams ai tempio di Mork & Mindy. Era reduce dal Saturday Night Live e aveva una tendenza alla vita spericolata e alla bravate notturne. Eh, l’ho dovuto mettere in riga”. Come è riuscito a lanciare tanti divi ? ““Il segreto è cucire loro personaggi su misura. Mia sorella Penny non è una bellezza alla Brigitte Bardot , ma dopo il successo con il ruolo di Laverne nella serie Tv Laverne & Shirley ha potuto far quel che voleva , compresa la regista. Il discorso del ruolo su misura vale anche per Anne Hathaway : è stata scelta per fare un film come Rachel sta per sposarsi di Jonathan Demme solo perché si era fatta conoscere come Pretty Princess”. Parlando della crisi economica e di valori disse: “Penso che l’attuale crisi senza l’amore sarebbe insostenibile. Il mio lavoro è proprio ricordare che in questi momenti così difficili l’amore è di grande aiuto”. Importante anche la famiglia: “Molto. Mio padre, da ragazzini, ci spacciava per Wasp , anglosassoni puri. Ma una domenica al mese andavamo a trovare i nostri nonni che parlavano solo italiano. A noi figli sembrava tutto molto strano. E alla fine ha dovuto confessare a tutti le nostri origini abruzzesi. Dai miei nonni ho ereditato l’amore per l’opera e il senso della famiglia. Frank Zappa ha detto che la vita è troppo bella per non condividerla con le persone vicine. E così nei miei film metto i miei parenti . In Appuntamento con l’amore ci sono i miei figli e persino mia moglie : glielo dovevo da quando tagliai il suo cameo in Pretty Woman. La ragazza paraplegica piena di humor che si vede nella scena dell’aeroporto è mia nipote. E il negozio di fiori al centro del film si chiama Siena Bouquet perché mia figlia ha sposato un italiano , ha fatto il viaggio di nozze a Siena e ha battezzato la mia nipotina con il nome della città”.
Com’è cambiato il modo di esprimere l’amore in questi cinquant’anni? “Una volta amarsi significava guardarsi negli occhi , farsi dei complimenti , sorridersi. Oggi invece è tutto un sms “ciao”,”ti amo”, “mi manchi” , “era carino il tuo vestito”. Tutto troppo tecnologico e virtuale , per i miei gusti. E anche troppo esplicito . Sa, vengo da una famiglia di origine italiane( Masciarelli è il suo vero cognome).
Una vita per la famiglia ma anche l’amore per il cinema: Con Pretty Woman incassò 463 milioni di dollari in tutto il mondo. Roberts ottenne una nomination agli Oscar come Migliore attrice e il film fu nominato a un Golden Globe per la miglior commedia. Ma successo e tanti applausi anche per altre commedie romantiche di successo come Paura d’amare, del 1991, con Al Pacino e Michelle Pfeiffer e Se scappi ti sposo del 1999 in cui tornarono a lavorare insieme Roberts e Richard Gere. Tra le serie tv da lui create, oltre la già menzionata «Happy Days» famosa in Italia agli inizi degli Anni ‘80 fu anche «Mork e Mindy», in cui un giovane Robin Williams interpreta la parte di un alieno arrivato sulla Terra con un’astronave a forma di uovo e ospitato nella propria soffitta da una ragazza che cerca di introdurlo alle usanze umane. Marshall fu anche attore, comparendo tra l’altro in episodi di «E.R. — Medici in prima linea», Sabrina, vita da strega, Broters and Sisters e La vita secondo Jim.




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