ROMA – NEL 2022 RACCOLTE 5.500 TONNELLATE DI INDUMENTI USATI

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Roma – La capitale non è soltanto la città della sporcizia e del degrado ma anche la città della raccolta degli indumenti usati. Infatti tra crisi e povertà i romani hanno deciso di liberarsi di oltre 5mila tonnellate di indumenti ritenuti obsoleti. Dati che hanno dell’incredibile!

I dati relativi ai primi dieci mesi dell’anno evidenziano un trend in crescita: +100 tonnellate rispetto al 2021 e +12% tendenziale rispetto al 2020. Sono i dati di Ama Roma, in cui si precisa che la “top 5” municipale vede in questo momento primo il municipio X, con 686 tonnellate raccolte quest’anno fino ad oggi; secondo il IX municipio con 601 tonnellate e, a seguire, i municipi VII (511 tonnellate), III (492 tonnellate) e II (360 tonnellate). Dalla valorizzazione dei materiali raccolti dal 2020 ad oggi (in tutto 18.300 tonnellate), l’azienda ha realizzato ricavi, a beneficio della collettività, per oltre 4,8 milioni di euro. E proprio a questo tipo di materiali AMA ha dedicato una campagna di sensibilizzazione, “Tessile circolare e sostenibile: i rifiuti sono fuori moda!”,in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che si conclude domani, domenica 27 novembre, e che nella Capitale terminerà con una raccolta straordinaria di rifiuti ingombranti e differenziabili in tutti i municipi della Capitale, pari e dispari, con ecoinformatori presenti in alcuni siti di conferimento per informare i cittadini sulle buone pratiche per la riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti tessili e la raccolta differenziata. Oltre a tutti i Centri di Raccolta aperti al pubblico con orario domenicale, saranno allestite 15 Ecostazioni, nei vari municipi. Tutte le indicazioni si trovano sul sito web di AMA.

Quest’anno la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti è incentrata proprio sul contenimento dell’impatto che la produzione dei materiali tessili ha sull’ambiente. Il contributo di AMA alla SERR 2022 si è concretizzato con una brochure distribuita in 40mila copie presso i Centri di Raccolta, nel corso di eventi e per le attività didattiche del programma “Amaperlascuola”. La brochure è inoltre scaricabile, in formato digitale, dal banner sulla homepage del sito www.amaroma.it. Sul dépliant sono presenti indicazioni utili per conferire correttamente e riciclare tessuti e abiti dismessi.

A Roma la raccolta differenziata degli indumenti usati viene effettuata attraverso i circa 1.500 contenitori gialli dislocati sul territorio dei 15 municipi della città. I cassonetti, attrezzati con dispositivi anti-intrusione, sono di proprietà AMA e l’azienda sta programmando un incremento della attuale disponibilità per consentire ancora maggiori volumi di raccolta. Il servizio di prelievo, trasporto e conferimento è regolamentato da apposito bando di gara e viene svolto da cooperative aggiudicatrici, sempre sotto la supervisione di AMA. Gli indumenti usati vengono trattati e valorizzati presso impianti idonei autorizzati. I capi del vestiario in buono stato sono avviati a commercializzazione e vendita presso i mercati dell’usato, mentre altri materiali tessili vengono valorizzati come recupero di materia (pezzame, filati). I materiali non recuperabili, infine, vengono avviati a smaltimento in specifici impianti.

I rifiuti ingombranti raccolti nell’ultima domenica di novembre

Dalle prime stime sono 130 le tonnellate di rifiuti ingombranti consegnati dai cittadini romani domenica 27 novembre nell’ambito della campagna “Il tuo quartiere non è una discarica”, organizzata da AMA in collaborazione con il TGR Lazio, che ha coinvolto eccezionalmente tutti e 15 i municipi, sia i pari sia i dispari, della Capitale.

Nelle 15 Ecostazioni mobili, una a municipio, è stato possibile raccogliere i normali rifiuti ingombranti (sedie, letti, divani, scaffalature, materassi, ecc), i RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche come computer, televisori, stampanti, telefonini, frigoriferi, lavatrici, condizionatori, ecc.) e altri materiali particolari come pile, oli esausti, contenitori con residui di vernici e solventi. Anche i Centri di Raccolta fissi sono rimasti aperti con orario domenicale. Tutti i materiali raccolti verranno come sempre avviati alle rispettive filiere di riciclo/recupero.

Su richiesta dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, in tutte le eco-stazioni per la prima volta sono stati raccolti anche i materiali cellulosici: carta, cartone e cartoncino. L’appuntamento, inoltre, è coinciso con la giornata conclusiva della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) alla quale AMA ha partecipato con la campagna di sensibilizzazione, “Tessile circolare e sostenibile: i rifiuti sono fuori moda!”. Per questo motivo, in alcune postazioni, sono stati anche presenti eco-informatori per sensibilizzare gli utenti alle corrette pratiche del recupero dei materiali tessili (capi di abbigliamento, accessori, ecc.), con la distribuzione di una brochure realizzata per la SERR.

Il tuo quartiere non è una discarica” tornerà domenica 11 dicembre nei municipi pari per l’ultimo appuntamento del 2022. Nel raccomandare ai cittadini di conferire sempre correttamente tutte le tipologie di rifiuto, AMA ricorda che sono a disposizione altri due canali, gratuiti e facilmente accessibili, per disfarsi dei rifiuti ingombranti, elettrici, elettronici e particolari. Gli utenti possono infatti utilizzare i Centri di Raccolta aperti tutti i giorni, domenica compresa, e dislocati in più aree della città, oppure ricorrere al servizio di ritiro a domicilio, gratuito per i materiali fino a 2 metri cubi di volume, prenotabile al “ChiamaRoma” 060606 o anche on-line su www.amaroma.it.