Cinema – THE LESSON : scuola di vita

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Margita Gosheva
Finalmente nelle sale, distribuita da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, The Lesson – Scuola di vita, sorprendente opera prima di Kristina Grozeva e Petar Valchanov. La pellicola è stata annoverata tra i 3 finalisti del prestigioso Premio LUX del Parlamento Europeo, ha ottenuto numerosi riconoscimenti ai festival di tutto il mondo (tra cui il prestigioso premio alla migliore opera prima al Festival di San Sebastian) ed è stata accolta calorosamente all’ultima Mostra internazionale d’arte Cinematografica di Venezia. Il film è stato inoltre presentato in anteprima italiana nel 2015 al Trieste Film Festival.

The Lesson – Scuola di vita è un avvincente racconto etico: protagonista del film è Nadia, intransigente insegnante di lingua inglese – interpretata da una magistrale Margita Gosheva – che, posta improvvisamente di fronte a scelte che non possono essere rimandate né evitate, si trova costretta a rivedere le sue granitiche convinzioni in tema di onestà e rispetto delle regole.

A volte la vita ci obbliga a mettere in discussione tutto ciò in cui crediamo. Nadia è una professoressa di inglese, ma, prima che la lingua e la letteratura, ai suoi studenti vorrebbe insegnare l’onestà e il rigore morale. E così, quando uno di loro viene derubato, Nadia non ammette che l’azione resti impunita ed esige che il colpevole salti fuori. Ma la scoperta di uno sfratto imminente la forzerà a cambiare prospettiva e, messa alle strette, si scoprirà disposta a tutto pur di ottenere i soldi di cui ha bisogno. Per rendersi così conto che il confine tra il giusto e l’ingiusto è meno netto di quanto potremmo credere.
Ispirato al cinema dei fratelli Dardenne, The Lesson Scuola di vita segna il debutto alla regia del duo composto
da Kristina Grozeva e Petar Valchanov- mostra la sua eroina Nadia nel tentativo di salvaguardare la propria casa e la propria famiglia dai debiti contratti. Nonostante i numerosi sforzi nessuna delle sue azioni riesce nell’intento sperato. A situazioni estreme corrisponderanno azioni disperate.
Utilizzando uno stile narrativo distaccato, pulito e preciso, Grozeva e Valchanov mantengono in superficie un
atteggiamento freddo e imparziale di fronte alla progressiva disperazione vissuta dalla loro eroina, una visione
obiettiva che agli occhi dell’osservatore amplifica l’impatto emotivo della vicenda narrata.
Il film ci offre un profondo, onesto e concreto insegnamento soprattutto se messo a confronto con la brutale realtà economica odierna.




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