E’ stata una mattinata speciale quella trascorsa dai ragazzi dell’Azione Cattolica giunti in Vaticano per fare doppi auguri al Papa: per il Natale e per il suo compleanno. Francesco, accolto da una torta , li ha ricevuti con l’allegria e la gioia che sempre riserva ai più piccoli e ha apprezzato l’impegno dell’Azione Cattolica nel favorire nei ragazzi una conoscenza da vicino del Vangelo stimolando quella missionarietà che a lui sta tanto sta a cuore. Siamo tutti in viaggio verso il Signore, ma tanti non ci pensano”, ha detto il Santo Padre citando il motto “Viaggiando verso Te” scelto per quest’anno dall’Acr:
“Ma che cosa significa viaggiare verso il Signore? Significa percorrere la strada del bene, non quella del male; la strada del perdono non quella della vendetta; la strada della pace, non quella della guerra; la strada della solidarietà, non quella dell’egoismo”.
Francesco ha lodato l’iniziativa di carità che i ragazzi dell’Acr hanno scelto di portare avanti in favore dei migranti nella diocesi di Agrigento:
“Ieri nell’udienza mi è stato presentato dai genitori un bambino di colore, un bambino che avrà cinque mesi, e mi hanno detto: “E’ nato sul barcone al largo della Sicilia”… Tanti, tanti… Tanti bambini riescono ad arrivare, altri no. E tutto quello che voi farete per questa gente è buono, grazie di farlo.
Voi ragazzi – ha detto Francesco – potete dare un contributo speciale a questa iniziativa con l’entusiasmo, la preghiera, qualche rinuncia per condividere il necessario con altri vostri coetanei che ne sono privi e l’entusiasmo:
“A proposito della rinuncia, vorrei fare una domanda, ma rispondete voi ragazzi, non i grandi. Se voi avete due caramelle e tu hai accanto a te il tuo amico o la tua amica che non ne ha, cosa fai? Cosa fate? [Un bambino risponde: “Gliene do una”] Gliela date. E se voi avete una caramella e lui niente, cosa fate? [Un bambino risponde: “A metà!”] La metà! Va bene! Vai avanti così”.
Tanta la gioia tra i piccoli partecipanti all’udienza che in questa fredda giornata di dicembre hanno scaldato il cuore del Papa.: