Volley – IMOCO CONEGLIANO – MONTICHIARI 3-0 (26-24, 25-23, 25-17)

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volley imoco degennaro

Torna al successo l’Imoco Volley Conegliano, che supera per 3-0 la Metalleghe Sanitars Montichiari, recuperando sia nel primo che nel secondo parziale. La partita inizia con il dovuto omaggio alle vittime di Parigi, prima la Marsigliese, poi il minuto di silenzio. C’è anche spazio per il saluto a Cristina Barcellini, grande ex di una partita che, di fronte a quasi 4000 spettatori, l’Imoco inizia senza la capitana, Valentina Arrighetti, ferma per problemi alla schiena. Al suo posto Barazza.

L’inizio è tutto delle bresciane di Montichiari, che approfittano di qualche incertezza gialloblù e costringono coach Mazzanti a un precoce time out sul 2-5. Le ospiti difendono tutto, la tedesca Brinker mura, poi Barcellini ace per il +5 (3-8). Entra Anna Nicoletti per Ortolani (problemi al collo, già evidenziati in settimana), con Glass (all’esordio casalingo) che si affida a Robinson per imbastire la rimonta. Ancora Brinker (7 punti nel set) sigla il 6-11 in fast, poi Gioli per l’8-13. Nicoletti entra in partita con due punti in fila, poi Jenny Barazza e Robinson per il -2, 11-13 e le ospiti chiedono time out. Un’ottima Nicoletti (ace) e i pallonetti al bacio di Kelsey Robinson tengono le pantere a contatto (15-16), ma Brinker è brava con il mani e fuori (15-18) ed è di nuovo t.o. di coach Mazzanti. Montichiari varia il gioco e tiene il vantaggio con le fast di Gioli (19-22), mentre l’attacco gialloblù è quasi tutto sulle spalle di Robinson. Arriva anche il punto di Easy, in “pipe”, poi ancora Robinson pareggia a quota 22. Time out di coach Barbieri. L’Imoco spreca qualche buona occasione, Barcellini e compagne non ne approfittano e si resta appaiate: 23-23. Ancora una super Robinson (11 punti con il 65% nel set!) annulla un set point, poi Brinker va out, Nicoletti difende e proprio Kelsey mette giù il decisivo 26-24.

Sull’abbrivio del primo parziale l’Imoco vola in apertura di secondo parziale (8-5), ma sotto i colpi di Barcellini e Tomsia la squadra ospite rientra in partita e il punteggio si riequilbra: 13-13. Alisha Glass prova a dare ritmo al gioco, De Gennaro si mette in luce con le sue difese, ma Montichiari è sempre lì e con Brinker riprende il vantaggio sul tabellone (15-17). Time out di coach Mazzanti che chiede pù continuità alle sue giocatrici. Tomsia va a segno (16-19), risponde Adams, ma l’ex Barcellini colpisce ancora prima dell’ace di Mingardi che scava il solco: 17-21. Le Pantere non ci stanno, e come nel set precedente, nonostante un muro ancora non registrato (un solo muro punto nei primi due set), con le unghie risalgono e con un gran parziale (5-0) tornano subito in parità e sorpassano con una bomba di Megan Easy (22-21). Nicoletti è brava da posto 4 a mettere giù il 24-23, poi ancora la “solita” Robinson chiude i conti per il 25-23.

Terzo set con partenza equilibrata, come un po’ tutta la partita, arriva il muro di Barazza per il primo allungo, poi Robinson sigla il 6-3. Time out ospite. Qualche errore di troppo da ambo le parti, poi Adams fa buona guardia sotto rete (10-7), ma Tomsia non ci sta e riporta sotto le ospiti (10-9). Finalmente il muro di Conegliano si fa sentire, ancora Adams per il 12-9. Ancora Easy a martellare (13-9), ma la Metalleghe Sanitars risponde sempre puntuale (13-11) restando aggrappata al match. E’ il turno di Glass, prima un tocco vincente, poi l’ace del 16-12. Da lì la squadra di coach Mazzanti controlla il finale di set, approfittando anche di qualche errore ospite, e confeziona l’allungo decisivo. Jenny Barazza sigla il 19-12, poi Robinson (MVP del match con 17 punti) il 20-14. Le pantere chiudono 25-17 e dopo due sconfitte consecutive tornano a vincere, cogliendo tre punti preziosi per risalire nelle alte sfere della classifica di A1. E alle porte c’è un nuovo appuntamento casalingo contro la capolista Piacenza dell’ex coach Marco Gaspari.

“E’ mancata la determinazione, il coraggio di giocare le palle decisive che abbiamo avuto in mano in entrambi i primi due set – ammette coach Barbieri -. Siamo cresciuti ma abbiamo ancora delle situazioni difensive da migliorare e, con squadre come queste, ogni errore si paga. Stasera ci siamo complicati la vita e avremmo dovuto chiudere almeno un set. Ci è mancato davvero poco, ma quel poco ora dobbiamo andare a prendercelo”.




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