Volley – La Pomi’ vince ed arriva in vetta alla classifica

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POMI’ CASALMAGGIORE – IL BISONTE FIRENZE 3-2 (25-19, 18-25, 25-20, 14-25, 15-10)
imagePomì Casalmaggiore prende Il Bisonte per le corna. Ma che fatica: le fiorentine non ci stavano proprio a farsi catturare al lazo. Per le rosa casalasche, vittoria sudata e meritata per 3-2, che vale il primato in classifica. Mvp del match, Lucia Bacchi.

La cronaca. I sestetti: tra le fiorentine non è a referto la serba Ninkovic, infortunata, mentre torna in cabina di regia la belga Van de Vyer. Pomì con Lucia Bacchi al posto di Francesca Piccinini, precauzionalmente a riposo.

Parte forte Pomì, proprio con Bacchi in battuta, e si porta sul 2-0. Ma Il Bisonte non ci sta a farsi matare, e riesce a ribaltare le sorti del match, sino a portarsi sul 5-6. Confusione in campo, con errori da entrambe le parti. Ancora una volta è Bacchi è suonare la carica per il 10-7 parziale. Un break di 5 punti, con Kozuch in battuta, porta Pomì sul 17-10. La differenza tecnica in campo è evidente, ma Turlea e compagne vendono cara la pelle: 18-14. E’ ancora Bacchi, con due muri e una schiacciata da posto quattro, a portare le rosa sul 22-15. Il set si chiude sul 25-19.

La Pomì scende in campo nel secondo set senza la giusta cattiveria, mentre Il Bisonte non ci sta per fare da pura formalità. Le fiorentine si portano sull’11-16. Suona la carica lo speaker del PalaRadi, la tifoseria risponde; ma coach Barbolini è costretto a rimescolare le carte per provare a dare la scossa: dentro Piccinini per Bacchi sul 15-19, Matuszkova e Cambi per Gibbemeyer e Lloyd sul 17-22. Non basta però a risollevare le sorti del parziale: 18-25.

Nel terzo set, le rosa casalasche scendono ancora in campo poco concentrate: subito 0-3 per le toscane, che lottano su ogni pallone come fosse l’ultimo. La maggior classe delle padrone di casa si fa però valere: è sempre Bacchi a mettere a terra i punti del 7-7 e del 9-7, con Tirozzi velenosa in battuta. L’incontro prosegue su binari di sostanziale parità; ma Pomì recupera la voglia di sacrificarsi in difesa, e mantiene le distanze. C’è spazio ancora per la Piccinini sul finale del set. Un errore di Negrini dalla seconda linea fissa il parziale sul 25-20.

Nel terzo set Martinuzzo suona la carica per Il Bisonte: 4-10 il parziale. La Pomì ha i riflessi ancora opachi: occorre riordinare le idee, e mister Barbolini chiama time-out. Ma è Calloni a murare Tirozzi e a portare le biancazzure sul 4-11. Serve subito un altro time-out. E Calloni, implacabile, mura anche Stevanovic: 4-14. Dentro Cambi, Piccinini, Matuszkova, Olivotto e Ferrara. Il Bisonte prova a scappare, Pomì a tenere il ritmo; ma l’inerzia del match è segnata. Piccinini mura, ma è tardi: 14-25, si va al tie-break.

Nel quinto set Pomì ritrova finalmente lo spirito giusto, con Kozuch a suonare la carica: 5-1. Il Bisonte non ci sta a tirare le cuoia prima del tempo, e recupera fino al 9-9. E’ sempre Bacchi da posto quattro a tenere le rosa in carreggiata. Ace di Piccinini, ed è 15-10.

I commenti. Massimo Barbolini (coach Pomì): “Non siamo riusciti a mettere in difficoltà Firenze con la battuta, per questo abbiamo fatto molta fatica. Ho sentito grida spazientite dal pubblico nei nostri confronti, ma le trovo ingiuste; anzi, a maggior ragione bisogna apprezzare quando si vince pur giocando male. Il campionato italiano è così, ogni partita è difficile. E noi stiamo conducendo un campionato straordinario”.

“Sono contenta della nostra prestazione perché venivamo da un periodo in cui avevamo fatto molta fatica a esprimere il nostro gioco – le parole di Carmen Turlea -: abbiamo portato a casa un punto che è già qualcosa, abbiamo fatto una buona partita e speriamo che le cose adesso vadano un po’ meglio per noi. Siamo venute qua per provarci, sapevamo che sarebbe stata un’impresa quasi impossibile, ma nel tie break ci abbiamo creduto anche se poi non ce l’abbiamo fatta: spero comunque che questo sia un punto di partenza e che da oggi andiamo sempre a migliorare e che il girone di ritorno ci porti tante soddisfazioni”.




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