Cade aereo russo: cedimento strutturale o attentato?

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Un aereo di linea russo con 224 persone a bordo (63 uomini, 138 donne e 17 tra bambini e ragazzini) si è schiantato a 100 chilometri da Al-Arish, nel nord del Sinai. L’agenzia russa Tass citando Sky News Arabia, rivela che l’aereo era decollato da Sharm el Sheikh. Non ci sono sopravvissuti.  Le autorità egiziane hanno ritrovato entrambe le scatole nere dell’aereo.

Il portavoce dell’ente aeronautico russo Rosaviatsia, Serghiei Izvolsk, ha spiegato che l’aereo caduto è un Airbus A320, volo 92-68, in viaggio da Sharm el-Sheik a San Pietroburgo: il velivolo era decollato alle 6.51 ora di Mosca. Alle 7.14 non ha contattato Larnaca (Cipro) ed è scomparso dai radar.

Diverse fonti autorevoli hanno parlato di un incidente. In particolare fonti della sicurezza egiziane affermano che l’aereo è precipitato “a causa di un guasto tecnico” ed “escludono qualsiasi tipo di atto terroristico all’origine del disastro”. L’Isis però ha rivendicato l’abbattimento del velivolo che viaggiava sopra un territorio in cui l’esercito egiziano combatte gli uomini del cosiddetto califfato islamico.

Il Comitato investigativo russo ha aperto un’inchiesta sullo schianto dell’aereo per “violazione delle norme di sicurezza dei voli o delle preparazioni dei voli”. A farlo sapere è il portavoce del Comitato, Vladimir Markin. Intanto è già stata recuperata una scatola nera.

“Sono rimasto particolarmente colpito dalla tragedia aerea occorsa oggi nel Sinai e costata la vita a tante famiglie russe al rientro dalle vacanze. Desidero, in questo momento di grande dolore, esprimere a Lei, a quanti hanno perso i loro cari in questo drammatico incidente e a tutti i russi, i miei sinceri sentimenti di vicinanza, unitamente a quelli dell’amico popolo Italiano”, si legge in un messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.

Voci rilevanti parlando di problemi ad un motore rilevato sull’aereo nei giorni che hanno preceduto la tragedia.

Le compagnie aeree Air France e Lufthansa hanno deciso di non volare sulla penisola del Sinai, in Egitto, fino a quando non saranno rese note le cause che hanno fatto precipitare oggi un aereo passeggeri russo con 224 persone a bordo. Air France non sorvolerà “per precauzione” da questo pomeriggio e “fino a nuovo ordine” la zona del Sinai, ha detto alla France presse un portavoce la compagnia aerea. La decisione è stata adottata in attesa di “chiarimenti” sulle cause del disastro aereo, ha aggiunto. Stessa decisione assunta da Lufthansa, stando a quanto detto da una portavoce della compagnia aerea tedesca a Die Welt: “Abbiamo adottato la decisione di evitare la zona perchè la situazione e le ragioni dello schianto non sono chiare”.




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