Nucleare – Fukushima ed il muro di ghiaccio

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Fukushima

Le problematiche legate al nucleare sono all’ordine del giorno e dove le radiazioni hanno colpito l’uomo ha da sempre grosse difficoltà ad arginare le reazioni.

Si prova ancora a cambiare qualcosa ma sarà la mossa giusta?

Congelare il suolo sotto la centrale nucleare per che l’acqua contaminata della falda arrivi fino all’Oceano. E’ questa l’idea della compagnia Tepco, che gestisce gli impianti di Fukushima.  Per fermare la radioattività sarà creato un muro di ghiaccio. Ecco come faranno

L’obiettivo? Evitare che l’acqua che scende dalla montagna e penetri nel sottosuolo creando grandi quantità di liquido radioattivo (che andrebbero poi bonificato). E così ecco l’idea: congelare il suolo sotto la centrale nucleare. Sì, stiamo parlando di Fukushima. La decisione è stata presa dalla compagnia Tepco, che gestisce la centrale che nel 2011 subì gravi danni dopo il devastante terremoto e il conseguente tsunami. Una scelta, quella del “muro di ghiaccio”, adottata per impedire che l’acqua contaminata della falda arrivi fino all’Oceano.
L’operazione ha ricevuto l’autorizzazione da parte dell’autorità per il nucleare giapponese e dovrebbe velocizzare la decontaminazione della zona. L’acqua contaminata rappresenta purtroppo uno dei principali problemi della centrale nucleare i Fukushima.
I lavori sono iniziate nel 2014 e consistono nell’impiantare nel suolo tubi verticali intono ai quattro reattori maggiormente danneggiati.
In un secondo momento verranno un liquido refrigerante sarà iniettato nei tubi per congelare il suolo, creando così un muro di ghiaccio.

La zona è ancora oggi contaminata. Tutta la prefettura di Fukushima, un tempo celebre per la sua fertilità, è oggi cosparsa di grossi sacchi neri che contengono materiale radioattivo: terriccio, pietre e materia organica raschiati via da quelle che un tempo era una campagna coltivata, nel tentativo di renderla di nuovo abitabile per famiglie che vivevano qui da secoli.
Sono passati cinque anni da quando uno tsunami causato da un terremoto al largo del Giappone orientale colpì la centrale atomico Daiichi di Fukushima, causando il più grave incidente nucleare dai tempi di Chernobyl.




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