Racconti – Il ruolo della donna in Russia narrato dalla Russia………..

276

masha-novoselova-model3
Sotto l’Unione Sovietica le donne hanno lavorato in ogni tipo di settore e molte di loro sono riuscite a raggiungere ruoli di alto profilo: basti pensare a Valentina Tereshkova, la prima donna russa ad essere diventata astronauta. Rispetto a molti altri paesi, oggi in Russia c’è relativamente poca discriminazione sessuale sul lavoro e la società riconosce alle donne gli stessi diritti degli uomini.

Un tempo gli uomini avevano una vita relativamente facile in URSS, ma dopo la Perestrojka molti di loro persero il lavoro senza riuscire più a provvedere alla famiglia: una situazione di grande vergogna per un uomo, che in Russia è visto come colui che porta a casa il pane. Forse incapaci di adattarsi alle nuove circostanze, gli uomini lasciarono spazio alle donne molte delle quali avviarono nuove imprese importando vestiti dall’estero e creando un vero e proprio mercato. Nondimeno, anche all’epoca queste giovani imprenditrici dovettero occuparsi della famiglia e dei propri uomini. Oggi le opportunità di lavoro in Russia sono più o meno uguali per uomini e donne. Tantissime persone di entrambi i sessi ricevono una buona istruzione che permette loro di fare carriera. Ma i vecchi stereotipi di genere sono ancora intatti: vediamo perché.

Gli uomini russi adorano le bionde, ma molti di loro credono ancora che siano stupide. È tuttora normale raccontare barzellette su donne bionde che, ad esempio, non sanno parcheggiare la macchina in modo corretto. Molti uomini inoltre fanno ironia davanti alle loro coniugi bionde senza alcuna esitazione. Dal canto loro le donne bionde sono molto auto-ironiche e inclini a scherzare sull’argomento: spesso anche loro raccontano barzellette sulle bionde che non sanno parcheggiare, prendendo la cosa con la giusta leggerezza.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *