Storia. A proposito del referendum tra Repubblica e Monarchia in Italia

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2 giugno 1946 – 2 giugno 2016.

Lo sapevate che, un decreto del governo approvato poco prima del referendum indetto per scegliere tra Repubblica e Monarchia escluse dal voto tutti i cittadini della Venezia Giulia, dell’Alto Adige e della Dalmazia (ancora italiana); era previsto che tutti quegli italiani avrebbero votato in seguito, ma ciò non avvenne..

Lo sapevate che, furono presentati numerosissimi ricorsi per brogli elettorali, che non furono mai presi in considerazione ed esaminati..

Lo sapevate che, indagini statistiche evidenziarono che il totale dei voti espressi conteggiati era superiore al numero dei votanti..

Lo sapevate che, i dati del Ministero dell’Interno indicavano il 5 giugno la Monarchia vincente ed il 6 giugno, nottetempo, i risultati mutarono repentinamente a favore della Repubblica..

Lo sapevate che, nonostante dopo la proclamazione ufficiosa della vittoria della Repubblica furono scoperti nei luoghi più insoliti migliaia di pacchi di schede non scrutinate..

Lo sapevate che, il ricorso dei monarchici sulle modalità del conteggio delle schede bianche e nulle fu deciso salomonicamente dalla Corte di Cassazione con dodici voti a favore e sette contrari e solo il 18 giugno, stante l’intensa e febbrile attività svolta dai servizi segreti americani favorevoli alla Repubblica, venne comunicato ufficialmente l’esito del referendum..

Lo sapevate che, gravi furono i disordini in tutto il paese per le tante segnalazioni di brogli e a Napoli la polizia speciale impiegò autoblindo contro la folla che protestava uccidendo nove persone e ferendone centinaia..

Lo sapevate che Re Umberto II, per evitare una guerra civile, partì per l’esilio dopo aver diffuso un proclama in cui contestava la violazione della legge ed il comportamento rivoluzionario del governo e del Ministro dell’interno..




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