I Maneskin trionfano all’Eurovision Song Contest

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Maneskin – I Maneskin vincono l’Eurovision Song Contest 2021 con il brano Zitti e buoni, con 524 voti. Al secondo posto Francia e poi Svizzera. La band romana era quarta dopo il voto della giuria di qualità, ma ha rimontato su Svizzera, Francia e Malta grazie al televoto. I Maneskin riportano l’Eurovision in Italia dopo 31 anni: sono i terzi artisti italiani a vincere la competizione europea dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990.

Siamo molto stanchi, ma contenti. Tutte le nostre storie cominciano così: eravamo noi, Gigliola Cinquetti e Toto Cotugno, era destino che condividessimo questo riconoscimento”.
I Maneskin, che hanno trionfato all’Eurovision Song Contest 2021 con la loro “Zitti e buoni” e hanno riportato in Italia un premio che mancava da 30 anni e che prima di loro soltanto i due artisti citati erano riusciti a conquistare, sono intervenuti durante L’Indignato Speciale su RTL 102.5.
“Quello che ci differenzia dagli altri e che ci ha permesso di arrivare sino a questo risultato – raccontano i ragazzi – è che non abbiamo mai smesso di crederci, siamo sempre stati onesti, non abbiamo mai cambiato nulla per quella che poteva sembrare convenienza, ma siamo rimasti sinceri e uniti. Ci siamo dati tanta forza a vicenda credendo sempre nella musica.Un’altra caratteristica che ci unisce molto è che siamo semplici amici che fanno musica insieme”.
La band è partita nel 2017 da X Factor, “un trampolino di lancio per noi, un’esperienza che ci ha formati e cambiato la vita che ci ha permesso di prepararci al mondo della musica”.
A Rotterdam hanno trionfato grazie soprattutto al supporto del pubblico a casa. “Sono i voti delle persone e del popolo che hanno fatto la differenza. E il fatto di averne ricevuti così tanti ci riempie di gioia e soddisfazione, perché alla fine sono loro che verranno ai nostri concerti e per cui noi faremo musica”.
Dopo la vittoria a Sanremo e quella all’Eurovision, l’asticella si alza sempre di più: “Il prossimo passo? Suonare sulla Luna. Ovviamente l’obiettivo è suonare in giro per tutta Europa e per tutto il mondo. Stiamo programmando un tour grandissimo dove canteremo tutte le nostre canzoni, sia in italiano che in inglese”.
“Siamo onorati – dichiarano i quattro ragazzi, è stato tutto pazzesco. E il voto del pubblico che ci ha premiato vuol dire per noi sincerità. Sono loro che vengono ai nostri concerti”. E ora? “Puntiamo al festival di Glanstobury e poi a tutti i pianeti del sistema solare”, scherzano, ma non troppo.
Damiano, il frontman del gruppo, torna anche sulle polemiche che lo hanno travolto, subito dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest, con l’accusa di aver sniffato cocaina in diretta tv. “Polemiche sterili. Senza senso. La cosa bella è che neanche poteva sembrare. Mi sono abbassato sul tavolino, ma le mani erano in vista. Sono davvero stupito. Io non uso droghe”.
A rincarare la dose ci pensa anche la compagna di band Victoria: “Non abbiamo mai fatto uso di stupefacenti, tantomeno in diretta tv. Per fugare ogni dubbio abbiamo anche chiesto di sottoporci al test: noi siamo contrari alle droghe”
Nell’esibizione finale, con il trofeo in mano, la band ha cantato nuovamente il brano, stavolta senza censurare le parolacce che erano state tolte come richiesto dal regolamento. Peccato per la mancanza di rispetto che non ha fatto fare una bella figura all’Italia!!

EURO FESTIVAL
Facendo un passo indietro e ritornando alla serata dell’Euro Festival se ne sono sentite e viste di tutti i colori.
Cipro punta sulla formula Lady Gaga con Elena Tsagkrinou, e la sua “El diablo”, l’Albania fa fumo e fiamme con Anxehela Peristeri e “Karma”, Israele con Eden Alene, magrissima quasi invisibile. Per il Belgio gli Hooverphonic, sempre un’ottima pop band, con “The wrong place”, Maniza, dalla Russia, mescola dance e melodia russa, protesta e intrattenimento, Quindi è la volta di Malta, Destiny canta “Je me casse” un pezzo da radio e classifica, mainstream pop dance.
Black Mamba, “Love is on my side”, dal Portogallo, sono i primi a puntare sulla melodia, Dalla Serbia le Hurricane con “Loco loco” non lasciano il segno, Si passa all’Inghilterra di James Newman, con “Embers”, poi arriva Stefania dalla Grecia con “Last Dance”. Lo svizzero Gjon’s Tears sceglie di cantare in francese mentre gli islandesi Daði Freyr Pétursson, con “10 Years” ci offrono il primo primo vero momento di soddisfazione a chi vede l’Eurovision Song Contest per vedere performance al limite del surreale.

FRANCIA PASSO INDIETRO
Dopo le dure polemiche delle ultime ore, la Francia ha fatto un passo indietro e riconosciuto la vittoria dei Maneskin all’Eurovision 2021. La band era finita sotto attacco poiché il frontman era stato stato accusato di aver fatto uso di cocaina in diretta televisiva. Il caso si era trasformato in uno scontro diplomatico in cui il ministro degli Esteri d’Oltralpe Jean-Yves Le Drian aveva chiesto la squalifica del gruppo.
A dare la notizia è stata la numero uno della tv pubblica francese, Delphine Ernotte, intervistata dal quotidiano Le Parisien: “La Francia, seconda qualificata all’Eurovision, non ha alcuna intenzione di sporgere un reclamo qualunque sia il risultato del test anti-droga. Il voto è estramemente chiaro in favore dell’Italia. Non ha rubato la sua vittoria ed è questo ciò che conta”, ha affermato la Ernotte.
Tutto è partito da una clip in cui si vede la band ripresa mentre è nella “green room”. A un certo punto, durante la diretta, il frontman Damiano abbassa la testa sul tavolo e subito dopo Ethan gli dà un colpetto quando si accorge delle telecamere. Il video ha fatto immediatamente il giro dei social e in tanti hanno ipotizzato che il cantante stesse sniffando cocaina




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