Marina militare: la Vespucci riprende mare

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Marina Militare –  “Il fatto che tutti quanti voi oggi siate qua è uno dei tanti aspetti per cui possiamo andare orgogliosi della nostra Marina che oltre a essere riuscita a mantenere fede a questo importante impegno della vostra formazione è riuscita a non intaccare minimamente le missioni di quest’anno e a svolgere le esercitazioni”. Lo ha detto il capo di Stato maggiore della Marina militare, l’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, nel suo saluto a Livorno ai 106 allievi in partenza per la campagna addestrativa sulla nave scuola a vela Amerigo Vespucci che si svolgerà nel Mediterraneo e si concluderà a Taranto il 22 agosto.

Nave Scuola Amerigo Vespucci

Dragone ha parlato di “atmosfera abbastanza irreale ma vi confesso che quando è iniziata l’emergenza della pandemia non avevo idea se saremmo riusciti a fare la campagna addestrativa, a mantenere gli impegni in campo internazionale”: “E’ stato sicuramente un impegno gravosissimo”, “abbiamo dovuto far fronte a questa emergenza in modo assolutamente nuovo, inventandoci e testando sul campo procedure e accorgimenti per limitare l’impatto del contagio ai nostri equipaggi”. Per Cavo Dragone “la Marina ha risposto in modo impeccabile, credo che ne usciamo e ne stiamo uscendo a testa alta avendo dato esempio di professionalità e spirito di sacrificio e di adattamento”. Il capo di Stato maggiore ha sottolineato anche “coraggio e determinazione dei nostri equipaggi partiti per le missioni lasciando le famiglie a casa” nella situazione di emergenza.

Riguardo alla campagna 2020 della Vespucci era stato programmato “il giro nel mondo: tra questo e rimanere nel Meditarreno il passo non è stato facile ma all’inizio non c’era neanche certezza si potesse fare la campagna d’istruzione.

Consideratela – ha detto Cavo Dragone agli allievi – una campagna addestrativa fortemente orientata alla navigazione, ultimerete questa esperienza con un bagaglio e un’attitudine alla marineria superiore a tutti corsi che vi hanno proceduto”. La campagna è dedicata “a tutti gli italiani che hanno vissuto in un momento così particolare”.

L’attuale motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera”, frase attribuita a Leonardo Da Vinci, ben rappresenta l’ideale che spinge in mare i 250 membri dell’equipaggio a cui si sommano i circa 130 uomini e donne dell’Accademia Navale.

Dunque la nave Scuola a vela della Marina Militare, Amerigo Vespucci,  è di nuovo pronta a solcare i mari e spiegare le grandi vele di tela olona per intraprendere la tradizionale Campagna d’Istruzione 2020 a favore degli allievi ufficiali della prima classe dell’Accademia Navale.

La Campagna d’Istruzione a bordo di nave Vespucci rappresenta una pietra miliare della formazione degli allievi ufficiali. Nel solco di una secolare tradizione, ma con un sempre rinnovato impulso all’innovazione, gli allievi ufficiali saranno impegnati in numerose attività didattiche ed addestrative nell’ambito delle discipline marinaresche e della formazione etico-militare, al fine di sviluppare e nutrire i valori di fedeltà, disciplina e senso del dovere. Attraverso un percorso formativo basato sul lavoro di squadra, che caratterizza ogni marinaio nell’assolvimento dei compiti della forza armata al servizio della collettività, ogni allievo riceve il cosiddetto “battesimo del mare”.

La nave non è aperta al pubblico durante le soste in porto, sarà tuttavia visibile in ogni possibile occasione di passaggio ravvicinato nei luoghi di particolare interesse della costa del nostro amato Paese. Nave Amerigo Vespucci è stata varata il 22 febbraio 1931 e, con 89 anni di storia navale, è ad oggi è l’Unità più anziana in servizio, interamente costruita e allestita presso l’allora Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia.

L’Amerigo Vespucci fu varata il 22 Febbraio 1931 a Castellammare di Stabia. La nave scuola è stata nominata Goodwill Ambassador dell’UNICEF il 30 luglio 2007 con una solenne cerimonia nel porto di Genova. Al Vespucci l’Unicef “affida un messaggio di pace e di speranza per i milioni di bambini e bambine che l’Unicef aiuta affinché possa diffonderlo in ogni parte del mondo”.

Il 4 Luglio del 2016 a Livorno è stata rinnovata questa nomina da parte della Presidenza Nazionale UNICEF Italia affinché la nave possa continuare a trasmettere a tutti ed in particolare ai giovani un messaggio di pace, di convivenza e di rispetto reciproco, senza alcuna distinzione nello spirito che dal 1946, anno della sua fondazione, anima l’Organizzazione rivolta all’infanzia nell’ambito delle Nazioni Unite.
Fiore all’occhiello della Marina Militare, nave Amerigo Vespucci, dalla sua entrata in servizio ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, ed in occasione dei lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale.

Nave Scuola Amerigo Vespucci



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