Come evitare la Toxoplasmosi in gravidanza

Come evitare la Toxoplasmosi in gravidanza

351

Ma quali conseguenze può comportare al feto questa temibile infezione? Lo abbiamo chiesto al Dott. Claudio Paganotti, specialista in Ostetricia e Ginecologia dell’Istituto Clinico Città di Brescia.
‘La toxoplasmosi può provocare a carico del bambino malformazioni del sistema nervoso centrale, dell’occhio, dell’orecchio, del fegato, della milza e del sangue’.
Quali sono i migliori suggerimenti che può dare ad una donna in dolce attesa?
‘La gravida non immune dovrà ripetere ogni 4-6 settimane il toxo-test durante la gravidanza e, per prevenire il rischio, dovrà osservare alcune regole igienico-alimentari fino alla nascita del bambino.
Non mangiare carne cruda o poco cotta, insaccati crudi (come prosciutto crudo, salame e bresaola, solo il prosciutto cotto è permesso), uova crude e latte non pastorizzato; cuocere bene la carne (non solo bovina, ma anche suina e ovina), evitare di assaggiarla mentre si cucina, lavarsi le mani dopo averla maneggiata; lavare con cura, sotto acqua corrente, frutta e verdura cruda, oppure eliminare la buccia prima di mangiarla; non toccare la terra, potenzialmente contaminata dalle feci di animali infetti (indossare i guanti e lavare bene le mani al termine delle attività di giardinaggio), evitare il contatto con gatti randagi che sono più a rischio.
Chi possiede un gatto dovrà anche: utilizzare guanti usa e getta per la pulizia della lettiera oppure delegare ad altre persone tale procedura, che deve essere quotidiana; alimentare il gatto con croccantini e scatolette, alimenti sicuri e controllati; non consentire al gatto di uscire dalla casa, per evitarne il contagio’.

Gruppo Ospedaliero San Donato
07/10/2015 | News release




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *