Master Group Sport Volley Cup A1: vincono Montichiari e Club Italia

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volley Club Italia Femminile sottorete

Importanti successi per Montichiari ed un Club Italia in crescita continua.

IL BISONTE FIRENZE – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 0-3 (14-25, 20-25, 17-25)
Match senza intoppi al Mandela Forum: la Metalleghe Sanitarsi Montichiari parte sciolta e sicura, lavora bene in tutti i reparti e mette al sicuro tre punti preziosi con una vittoria per 3-0 su Il Bisonte Firenze. Non riescono a sbloccarsi le toscane di Francesca Vannini, che restano in ultima posizione in classifica a quota tre punti.

Francesca Vannini deve ancora fare a meno di Nadja Ninkovic e sceglie Mazzini (alla prima da titolare in A1) in palleggio, Turlea opposto, Vanzurova e Negrini in banda, Calloni e Martinuzzo al centro e Parrocchiale libero. Barbieri invece risponde con Dalia in palleggio, Tomsia opposto, Barcellini e Brinker schiacciatrici laterali, Gioli e Sobolska al centro e Carocci libero.

Nel primo set Tomsia bombarda subito per Montichiari e sul 2-6 Vannini è costretta a chiamare time out: poi altri tre errori de Il Bisonte valgono il 2-9, ma qui le fiorentine cominciano a crescere, e un muro di Calloni e un’invasione diminuiscono il gap (10-13). Barbieri chiede tempo, ma purtroppo un po’ troppi errori in battuta (cinque nel primo set) non aiutano la rimonta, e così Gioli può di nuovo riallungare (14-20). I due ace di fila di Barcellini sono una mazzata, entra Pietrelli per Vanzurova ma un errore in attacco di Martinuzzo vale il 14-25.

Nel secondo set sul 2-4 Vannini cambia in regia e inserisce Van De Vyver per Mazzini, ma Montichiari continua a non sbagliare e il 3-7 di Gioli provoca il time out locale. Ancora una volta arriva la reazione de Il Bisonte, che con un gioco più semplice e ragionato ma produttivo si avvicina, con Vanzurova che mette giù l’8-9. Peccato che dopo il tempo di Barbieri si scateni Gioli, che con un primo tempo e un muro ristabilisce le distanze (8-12), ma il time out tecnico regala di nuovo certezze a Firenze, e Negrini firma il 12-13. Sul 15-18 Barbieri inserisce Mingardi in battuta per Tomsia, ma Calloni mette giù la fast e i due attacchi di Turlea con l’errore di Brinker valgono la parità (19-19). Sotto rete Vanzurova regala il primo vantaggio (20-19), ma qui le ospiti tornano implacabili con Brinker e il muro di Sobolska (20-22), con Il Bisonte che si squaglia e Dalia che chiude col muro (20-25).

Nel terzo c’è Perinelli per Vanzurova, ma dopo un inizio promettente è ancora la Metalleghe ad abbozzare la prima fuga (4-8): Firenze ci prova ma non riesce ad avvicinarsi, sul 10-16 entra Pietrelli per Perinelli, ma Montichiari, guidato da una straordinaria Tomsia, non molla niente e Barcellini chiude 17-25.

“La posta in palio era alta stasera e faccio i complimenti alle ragazze perché hanno giocato mettendo in campo la tecnica e la disciplina necessarie, soprattutto in seconda linea – afferma con soddisfazione Leonardo Barbieri -. Battuta ricezione e difesa sono andate veramente bene: siamo riusciti a tenere la loro palla sempre staccata da rete. Un’ottima prestazione di gruppo, proprio oggi che i punti valevano doppio: sono soddisfatto perché arrivano i risultati del lavoro che queste ragazze fanno con sacrificio e senza protagonismi”.

“Questo 0-3 va a mortificare sia l’animo che la classifica – ammette Giulia Pietrelli -: non la guardiamo più da un po’, ma siamo troppo in basso e dispiace. Davanti a questo pubblico ci aspettavamo di fare una gara migliore, questa era una partita abbordabile ma per l’ennesima volta non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco: in allenamento spesso lo facciamo, ma quando entriamo in campo c’è questa insicurezza totale che ci penalizza. Ora ci aspettano due partite toste, magari con chi ci schiaccia nella testa ci scrolliamo di dosso un po’ di insicurezze che non so da dove derivino, perché non abbiamo nulla da perdere: quando entri in una buca è difficile uscirne, ma ci proviamo, questo è poco ma sicuro. Dobbiamo ritrovarci, adesso è il momento che ognuno di noi tiri fuori tutto quello che ha dentro”.

OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – CLUB ITALIA 1-3 (25-21, 20-25, 23-25, 24-26)
Un super Club Italia femminile fa bottino pieno anche a Vicenza e festeggia la quarta vittoria della stagione, scavalcando l’Obiettivo Risarcimento e salendo a quota 12 punti nella classifica della Master Group Sport Volley Cup. Il successo per 1-3, sofferto ma pienamente meritato, arriva al termine di una partita dai due volti: la squadra azzurra soffre in tutti i fondamentali nel primo set, perdendolo per 25-21 dopo aver annullato 4 set point, e anche nel secondo si ritrova sotto 12-8. La svolta della gara arriva con l’ingresso di Orro e D’Odorico: il Club Italia prende saldamente il comando della gara, vincendo il secondo set e portando a casa il terzo in volata. Nel quarto set la formazione della Federazione Italiana Pallavolo è saldamente avanti fino al 17-22, ma si vede raggiungere e scavalcare dalle avversarie sul 24-23: ci pensa ancora D’Odorico, con altri due attacchi decisivi, a ribaltare il punteggio e chiudere la gara.

Proprio il capitano Sofia D’Odorico è grande protagonista dell’incontro con 14 punti e il 42% in attacco; fondamentale anche l’impatto di Alessia Orro in regia, mentre la top scorer dell’incontro è Elisa Zanette con 16 punti. Il muro dà un contributo importante alla vittoria con 13 punti totali, 5 di Berti e 4 di Danesi. Dall’altra parte l’Obiettivo Risarcimento gioca una partita di grande determinazione, difendendo su ogni palla e colpendo spesso e volentieri in battuta con Drpa e Partenio; brave le azzurre a limitare Elisa Cella, ferma al 22% di ricezione perfetta. Nel finale sono le azzurre a dimostrare grande carattere e maturità, portando a casa i tre punti da un campo molto “caldo” e ostico. Grazie a questo successo il Club Italia aggancia in classifica Busto Arsizio; sarà proprio la Unendo Yamamay l’avversaria delle azzurre nel prossimo turno di campionato, che si giocherà interamente sabato 19 dicembre.

La cronaca. Il Club Italia cambia volto rispetto alle ultime uscite, presentando la diagonale composta da Ofelia Malinov in palleggio ed Elisa Zanette opposto. Sestetto tipo per Vicenza, con la coppia Cella-Partenio in posto 4. Il primo break della partita è di Vicenza, che si stacca sul 6-3 con i punti di Partenio e Wilson. Il Club Italia fatica a mettere giù palla in attacco, ma tiene testa alle avversarie con il muro: Malinov firma il 9-7. Partenio con un ace firma il 14-10 e costringe Lucchi a chiamare il primo time out: con altri due muri di Berti le azzurre riescono a risalire fino al 15-14. Proprio qui però prende il via un micidiale break di 7-0 a favore di Vicenza, malgrado l’inserimento di D’Odorico al posto di Guerra. L’Obiettivo Risarcimento si porta senza problemi sul 24-17, le azzurre riescono ad annullare ben 4 set point con Zanette, Malinov ed Egonu, ma alla fine si arrendono all’attacco vincente di Partenio per il 25-21.

Anche il secondo set si apre in equilibrio, con una serie di errori da entrambe le parti. Proprio gli errori di Egonu (sostituita da D’Odorico) e Zanette regalano a Vicenza il break dell’11-8: Lucchi chiama time out e inserisce Orro in regia. Danesi riporta subito sotto le azzurre (13-12) che raggiungono il pareggio sul 16-15 con un ace di Zanette e un muro di Orro. Due attacchi di Sofia D’Odorico siglano il sorpasso sul 18-19 e ancora il capitano mette a segno il 19-21, che presto diventa 19-23 grazie a due errori consecutivi di Partenio. Ancora D’Odorico si procura il set point e Danesi trasforma al secondo tentativo per il 20-25.

Confermate Orro e D’Odorico nella formazione azzurra per il terzo set. Le azzurre provano subito a scappare 3-5 con Zanette e Guerra, ma vengono raggiunte e superate da Wilson sul 6-5. Il tentativo di fuga vicentino con Popovic (10-8) viene stoppato da D’Odorico e le due squadre restano in equilibrio fino al 13-13, quando il servizio di Orro scava un piccolo break per il 13-15. D’Odorico e Zanette consolidano il vantaggio ospite sul 14-18, ma Cella non demorde e trascina le sue al 18-19; due muri di Berti tengono a distanza Vicenza, che alla fine coglie però il pareggio a quota 21 con Partenio. Nella volata finale Guerra e Zanette costruiscono il set point sul 23-24 e, dopo il time out chiesto da Rossetto, l’errore di Prandi e Wilson consegna il 23-25 alle azzurre.

Vicenza conferma la diagonale Prandi-Busa nel quarto set, ma in breve è costretta a rimandare in campo le titolari perché il Club Italia scappa avanti 0-3 e 2-8 con gli ace di Berti e Guerra. Le padrone di casa provano a rientrare, ma Guerra e Danesi tengono saldamente avanti le azzurre (7-13); D’Odorico e Zanette firmano l’11-17 costringendo l’Obiettivo Risarcimento a un nuovo time out. Ancora D’Odorico tiene a distanza le avversarie sul 14-19 e la gara sembra volgere al termine, ma dal 17-22 Vicenza riesce nella clamorosa rimonta con i turni di battuta di Drpa e Partenio, riportandosi sul 23-23. Il finale è da thriller: l’attacco out di Zanette concede a Vicenza la palla per riaprire la gara, ma D’Odorico sigla il 24-24 e un errore di Drpa ribalta la situazione per il 25-24. E’ nuovamente capitan D’Odorico a mettere giù la palla decisiva, che regala i tre punti al Club Italia.

Delio Rossetto, allenatore di Vicenza: “Abbiamo giocato come loro… Abbiamo fatto tanti errori, solo che il Club Italia ha sbagliato meno. E’ mancato l’opposto, qualche muro e Popovic era in giornata no ed anche i cambi non hanno avuto nessun effetto: non abbiamo mai trovato la quadra. Serve un bagno di umiltà e tanto lavoro”.

Cristiano Lucchi, allenatore del Club Italia: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché questo è un campo ostico e loro in casa giocano davvero bene. Siamo stati bravi a tenere duro nel momento difficile, tornando pian piano a ricamare il nostro gioco in battuta, a muro e in difesa, e alla fine siamo riusciti a giocare la pallavolo che avevamo preparato. Sono tre punti importantissimi e il recupero nel quarto set è un’ulteriore prova di maturità. Voglio fare i complimenti a tutta la squadra perché abbiamo dimostrato che tutte le giocatrici possono scendere in campo e sono pronte a dare il loro contributo”.

Tabellini incontri:

IL BISONTE FIRENZE – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 0-3 (14-25, 20-25, 17-25)
IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 1, Mazzini, Turlea 15, Negrini 7, Van De Vyver 2, Parrocchiale (L), Vanzurova 4, Pietrelli, Calloni 8, Martinuzzo 2. Non entrate Ninkovic. All. Vannini.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 1, Brinker 6, Tomsia 13, Barcellini 12, Mingardi, Sobolska 8, Gioli 13. Non entrate Lualdi, Zecchin, Lombardo. All. Barbieri.
ARBITRI: Saltalippi, Oranelli.
NOTE – Spettatori 750, durata set: 21′, 25′, 24′; tot: 70′.

OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – CLUB ITALIA 1-3 (25-21, 20-25, 23-25, 24-26)
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Kitipova Petrova 2, Lanzini (L), Cella 10, Popovic 9, Drpa 7, Partenio 19, Busa, Wilson 12, Crisanti, Prandi 1. Non entrate Goliat, Pastorello, Bisconti. All. Rossetto.

CLUB ITALIA: Bonvicini, Malinov 2, Spirito (L), D’odorico 14, Egonu 6, Orro 4, Danesi 8, Guerra 10, Berti 5, Zanette 17. Non entrate Piani, Botezat, Minervini. All. Lucchi.
ARBITRI: Sampaolo, Turtù.
NOTE – Spettatori 860, durata set: 25′, 26′, 26′, 26′; tot: 103′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 19 dicembre, ore 20.30 (diretta Rai Sport 1 e Rai Sport HD)
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Club Italia
Sabato 19 dicembre, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Igor Gorgonzola Novara – Nordmeccanica Piacenza
Pomì Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze
Foppapedretti Bergamo – Liu Jo Modena
Metalleghe Sanitars Montichiari – Sudtirol Bolzano
Savino Del Bene Scandicci – Obiettivo Risarcimento Vicenza
Riposa: Imoco Volley Conegliano




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