Pallanuoto – Sconfitte per le tre compagini romane in A1

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Pallanuoto – Il turno infrasettimale di pallanuoto è da dimenticare per le romane. La Lazio Nuoto nulla può contro la capolista Pro Recco, la Roma cade per la seconda sconfitta consecutiva questa volta in Liguria nella piscina del Savona.

 

Da segnalare che tutti i giocatori di movimento a segno, con la cinquina di Figlioli e la tripletta di Echenique, per la Pro Recco che supera 20-2 la Lazio Nuoto.

 

I campioni d’Italia comanda la regular season a punteggio pieno insieme al CC Ortigia che si impone facilmente 14-6 sulla RN Florentia, con quaterna di capitan Giacoppo.

 

Larga vittoria anche della Sport Management che, trascinata dalla cinquina del centroboa Bruni e quaterna del mancino Damonte, batte 16-3 la Campolongo Hospital RN Salerno.

 

In chiave salvezza prezioso successo per 14-12 della RN Savona sulla Roma Nuoto cui non bastano i sette gol di Camilleri. Biancorossi sempre avanti nel punteggio e sul determinante 9-4 con Caldieri dopo quattro minuti del terzo periodo.

 

Oggi andiamo ad analizzare le partite delle due squadre capitoline.

 

Uno Steven Camilleri in versione extra large non basta alla Roma Nuoto per espugnare il difficile campo della R.N. Savona. Nonostante gli 8 gol e la giornata di grazia del bomber maltese, i giallorossi non riescono a imporsi e perdono 14-12 in casa dei liguri. Gara da subito in salita per la squadra di coach Roberto Gatto, costretta a inseguire i biancorossi per tutto l’arco del match. La partita si infiamma sul finale del quarto tempo, ma non c’è più tempo per la rimonta dei capitolini, che già da oggi inizieranno a preparare la prossima difficile gara del 16 novembre in casa della Florentia.

 

Pronti, via e la Roma Nuoto va subito sotto di tre gol a Savona. La doppietta di Bianco e il gol di Vuskovic, però, svegliano i giallorossi, che prima della fine del tempo vanno a segno due volte con Camilleri: 3-2.

Il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo. Rizzo su rigore e ancora Bianco allungano per il Savona. Francesco Faraglia fa 5-3 e accorcia le distanze per i capitolini, che però subiscono ancora il ritmo alto dei padroni di casa. Novara, Vuksovic e Molina portano il risultato sull’8-3. Prima dell’intervallo lungo un rigore di Paskovic fissa il punteggio sull’8-4 di metà gara.

 

A inizio terzo tempo prima Caldieri fa 9-4, poi è Stevie Camilleri a gonfiare la rete per il 9-5 e la sua tripletta personale. Rizzo segna ancora per il Savona, poi è Innocenzi ad andare a segno per la Roma Nuoto, grazie a una bella giocata di squadra rifinita da Tartaro con un grande assist per il compagno. A fine tempo Piombo in contropiede buca per l’undicesima volta di giornata De Michelis: 11-6 e Savona a più cinque.

 

Altri due gol di Camilleri danno solo l’illusione della rimonta. Il Savona trova rapidamente due reti che ristabiliscono le distanze tra le due squadre: 13-8. Camilleri è immarcabile per la difesa ligure: altri due missili del bomber maltese, intervallati dal gol di De Robertis, riaprono la partita: a 2 minuti dalla fine è 13-11. Sempre Camilleri ha l’occasione del -1, ma sul ribaltamento di fronte Molina fa 14-11 per il Savona e chiude definitivamente la partita. Nel finale c’è spazio per un altro gol, stavolta su rigore, di Stevie Camilleri, protagonista assoluto di giornata con 8 reti. Ma la gara si chiude sul 14-12 per i padroni di casa.

 

Queste le parole a caldo dell’allenatore della Roma Nuoto Roberto Gatto: “Siamo partiti male e questo ci ha costretto a rincorrerli tutta la partita. Abbiamo commesso molti errori individuali che hanno pregiudicato il risultato finale, dobbiamo lavorare sicuramente molto sulle nostre lacune. Queste partite ci servono per capire dove dobbiamo andare a intervenire per eliminare questi errori. Sono molto dispiaciuto perché questa era una partita in cui potevamo fare meglio, ma spero che questo possa servirci come sempre da lezione per capire dove lavorare per migliorarci sempre di più. Faccio comunque i miei complimenti al Savona che ha giocato un’ottima partita”.

 

La Lazio era chiamata ad una missione impossibile che tale si è rivelata contro dei giocatori ‘stellari”.

 

La Lazio dei giovani perde 20-2 contro i padroni di casa. Doppietta per Narciso. Sebastianutti: “E’ stata un’importante occasione di confronto con grandi campioni. Ora sotto con il Posillipo”

 

La Lazio Nuoto perde 20-2 contro la Pro Recco nella  6^ giornata di serie A1. Per questa partita l’allenatore Claudio Sebastianutti ha tenuto a riposo Daniele Giorgi e ha dato, come promesso, ampio spazio ai giovani. Tra questi ha spiccato Narciso autore degli unici due gol biancocelesti.

 

Il secondo portiere Garofalo è subentrato a Soro nell’ultimo tempo dell’incontro. Chiaramente, come era lecito aspettarsi, la partita è stata a senso unico con i padroni di casa che hanno preso subito in mano le redini dell’incontro. Da sottolineare la cinquina di Figlioli.

 

Da oggii la Lazio Nuoto avrà dieci giorni per preparare al meglio la sfida interna contro il Posillipo.

 

L’allenatore della Lazio Nuoto Claudio Sebastianutti: “Oggi ho voluto dare maggiore spazio ai giovani. Per loro partite come questa sono un’occasione di confronto con i grandi campioni della pallanuoto. Giocare contro la Pro Recco è un modo per vedere da vicino quale dovrà essere il loro punto di arrivo. Ora l’obiettivo è avere tutti quanti al meglio dopo la sosta. Ci aspettano sfide dure e dovremo farci trovare pronti. Vogliamo al più presto la prima vittoria al Foro”.

Quinto turno amaro per una SIS Roma sfortunata che esce sconfitta nello scontro al vertice contro Padova. Con questa partita le giallorosse, guidate dal coach Capanna, hanno confermato la loro solidità difensiva e hanno preso le misure con il vertice del Camponato Italiano. Adesso testa bassa con il pensiero rivolto alla prossima partita con il Verona di sabato 9 novembre.

 

“Il Padova ha vinto 7 a 6: per la partita che ho visto sarebbe stato più giusto un pareggio anche se abbiamo avuto l’occasione di vincerla. Alla fine, purtroppo, l’abbiamo persa perché loro hanno fatto qualcosa in più di noi. Non credo che una squadra si possa rivoluzionare in tre giorni! Mi è piaciuta molto la difesa anche se non possiamo sempre regalare vantaggi agli avversari perché sprechiamo troppe energie mentali e fisiche. Oggi lo abbiamo rifatto e abbiamo rifatto gli stessi errori su grandi occasioni. Accettiamo la sconfitta perché fa parte di quello che siamo oggi e non mi preoccupa aver perso. Ero molto curioso di vedere il Padova com’era con noi perché è una squadra forte e preparata che sta facendo risultati abbondanti ed ampi. Abbiamo voglia di rimetterci a lavorare in vista della partita di sabato, e dopo di essa, chiudendo questo primo tour de force tra Coppa LEN e Campionato.”




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