6 Dicembre 2017 : Roma abbandonata, il prete sacrilego, i crimini comunisti e la natività vista dagli animaletti

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6 Dicembre 2017Mentre il mondo sembra fossilizzarsi sul caso Gerusalemme (del quale vi parlo in un articolo a parte), in Italia il governo è ‘impegnatissimo’ a cercare di racimolare voti con l’approvazione dell’eutanasia e dello Ius Soli noi andiamo a sottolineare altri argomenti scottanti che vanno evidenziati e raccontati con obiettività! Già perché Roma è sempre di più abbandonata all’incuria (e specialmente nei municipi in cui il comune dei Cinque Stelle ed i presidenti municipale del PD devono litigare sulla gestione delle tante problematiche), in Sicilia è scoppiato un nuovo scandalo concernente un sacerdote (sospeso da curia ed in attesa di giudizio), alle fiere dei libri si continuano a trovare libri che offrono (ai sempre in calo lettori e lettrici) poca cultura e molta faziosità e, per il cinema la storia della Natività raccontata dagli animali presenti ed inventati).

6 Dicembre 2017: A Roma le cose non vanno bene. Intendiamoci il sindaco ci prova ma l’arretrato ed il presente sono un grande fardello. la città è sporca e maleducata. La polizia municipale è troppo assente ed i cittadini troppo maleducati. Oggi vi segnalo l’ennesima polemica.

Quest’estate lo sfogo del celebre attore e regista romano Carlo Verdone contro la giunta Raggi, ora è la volta del neo-direttore del Parco archeologico del Colosseo: “piazza del Colosseo è un suk e anche su quello bisognerà lavorare, innanzitutto per raggiungere l’obiettivo della legalità”.

Ora a quattro mesi di distanza è un’altra personalità di rilievo nazionale a chiamare in causa l’immobilismo del sindaco pentastellato: «piazza del Colosseo è un suk e anche su quello bisognerà lavorare, innanzitutto per raggiungere l’obiettivo della legalità e poi per dare anche l’idea a chi arriva che l’Italia è un Paese civile». Lo ha dichiarato il neo-direttore del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo. «Per questo motivo – ha aggiunto la nota archeologa – bisogna istituire un tavolo tecnico con Prefettura, Questura e Comune. È chiaro che non sono io a dover intervenire, ma è il Comune che con delle ordinanze deve sgomberare l’area e a ripristinare la legalità intorno al Colosseo.

6 Dicembre 2017: Gravissimo, (se verrà confermato dalle indagini in corso) il caso del sacerdote di Catania che avrebbe abusato di alcuni bambini.

Un sacerdote, Padre Pio Guidolin, è stato arrestato dai carabinieri a Catania per violenza sessuale aggravata su minori. I militari, su delega della Procura distrettuale, hanno eseguito nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Secondo le indagini risulterebbe che dal 2014 il sacerdote, sfruttando il suo ruolo e approfittando della condizione di particolare fragilità di diversi ragazzini di età minore dei 14 anni provati da vicende personali che li avevano turbati, li avrebbe costretti a subire e compiere atti sessuali.

Padre Pio Guidolin avrebbe cosparso i minorenni di olio santo prelevato dai locali della sua chiesa ammantando i suoi gesti di una valenza spirituale e proponendoli ai minori come ‘atti purificatori’ in grado di lenire le loro sofferenze interiori.

Uno dei ragazzini che aveva opposto resistenza alle azioni del sacerdote, rivelando gli abusi subiti negli anni, era stato isolato dalla comunità di fedeli ed accusato di asserzioni calunniose nei confronti del prete.

Nel corso delle indagini sarebbe inoltre è emerso come il sacerdote, per esercitare pressione psicologica nei confronti dei genitori delle piccole vittime che avevano deciso di denunciare i fatti, abbia anche millantato la possibilità di far intervenire esponenti della criminalità organizzata etnea per indurli a desistere dal loro proposito.

Uno dei genitori delle vittime è stato denunciato per favoreggiamento personale perché, subito dopo che il figlio aveva reso sommarie informazioni all’autorità giudiziaria, avrebbe contattato il sacerdote per avvertirlo delle indagini a suo carico.

Voglio prima di tutto esprimere l’estremo dolore e la sofferenza dell’intera Curia per questa vicenda” – ha dichiarato monsignor Salvatore Genchi . “Quelli che apprendiamo sono fatti che vorremmo non succedessero mai. Il primo pensiero va ai ragazzi che sono stati coinvolti, chiaramente, siamo assolutamente dispiaciuti ma anche fiduciosi nell’operato della magistratura che, siamo sicuri, farà chiarezza”.“

Ed i parrocchiani? … Sono sconvolto”, commenta Michele. “Lui non è più li da tempo… ma si vociferava che aveva messo le mani addosso ad un ragazzino…”, ricorda Alessia. Per tutti la notizia è indigeribile. A farne le spese, naturalmente, è la Chiesa di Cristo: “Ogni volta che succede una simile cosa, sia che si sappia o no, è come se si pianti un altro chiodo su Cristo in croce… E’ atroce che a commettere questi abomini siano persone ‘di chiesa’… Ma di Chiesa non hanno nulla…”.

Ma c’è anche chi si appella alla presunzione di innocenza per il sacerdote: “Manca il processo giudiziario. Poi, condanna e prigione. Immaginate se tutto fosse una vendetta o uno sbaglio… Una vita distrutta…”, avverte Francesco. Che non è l’unico ad evocare un complotto nei confronti di padre Guidolin: “Non è vero nulla! Era solo scomodo a qualcuno! – lo difende Elena – Deve vivere con il rimorso chi lo ha accusato solo per paura! Lo conosco da quando ero piccola… Eccentrico si, diverso dagli altri, ma con un immenso coraggio! Vai Pio, noi siamo con te!”.

L’episodio è sconcertante e le accuse sono gravissime. Ancora una volta, se le accuse verranno confermate, siamo davanti ad un evento che farà contenti i nemici della Chiesa che non fanno altro che attendere le occasioni per attaccare i sacerdoti dimenticando che, innanzi ad un a percentuale bassissima di ‘pecorelle smarrite’ esiste un gruppo saldo di sacerdoti che si adoperano quotidianamente in aiuto dei bisognosi.

6 Dicembre 2017 Anche libri politicamente scorretti in mostra a Roma alla 16ma edizione della Fiera Nazionale dei piccoli e medi editori.

Da segnalare il libro Il Costo umano del Comunismo nel quale si trovano dati sulle vittime dei crimini dei regimi comunisti, rispettivamente in Unione Sovietica, in Cina e nel Vietnam comunista, pubblicati nei primi
anni 1970. Il numero delle vittime del terrore comunista calcolate a quel tempo era di circa 60 milioni, esclusi i caduti in guerra – o per ragioni riconducibili alla guerra – quelle dovute a fattori estranei al comunismo. Oggi
questi dati sono largamente superati dalle inchieste condotte dagli specialisti dopo il crollo dell’URSS, a partire dal noto “libro nero del comunismo”, che parla di almeno 100 milioni di morti. In questo centenario della Rivoluzione di Ottobre il prof. Sanguinetti ripropone opportunamente le stime americane del 1972, come testimonianza di una tappa della drammatica storia del confronto fra comunismo e anti-comunismo

6 Dicembre 2017: Per finire un film curioso ed inedito ci porta a veder narrata la nascita di Gesù dagli animali che vi parteciparono l’asinello, il bue ed alcuni loro amici. C’è molta fantasia nella ricostruzione ma il film ha un suo duplice valore: raccontare la storia della natività ai bambini (ormai spesso confusi da narrazioni di adulti spesso incomprensibili per loro) e rammentare a tutti il vero senso del Natale!
Oggi troppo spesso il Natale è cenoni, regali, viaggi e vacanze che fanno dimenticare il vero senso di questa Festa.

La storia del film ha inizio con La storia ha inizio con la visita dell’Angelo alla Vergine Maria che le rivela che
sarà madre del Messia. Un topo di nome Abby ascolta e rivela agli altri animali che una stella annuncerà l’evento.
Tre mesi dopo, un giovane asino sogna di fuggire dalla macina dove lavora e vi riesce con l’aiuto di suo padre. Ferito ad una zampa, l’asino si rifugia in casa di Maria e Giuseppe. Maria accoglie l’asino che chiama Bo, e rileva al marito di essere incinta, cosa che Giuseppe accetta dopo aver pregato Dio. Bo e il suo amico Dave (una colomba) progettano di fuggire anche da lì, ma vi restano altri sei mesi.
Intanto, i tre Re Magi, con i loro cammelli Felix, Cyrus e Deborah, arrivano al palazzo di Re Erode, annunciando di aver portato oro, incenso e mirra per il nuovo Re.
Erode finge di indicare loro a strada, ma segretamente manda il capo dei soldati e i suoi cani Thaddeus e Rufus, per trovare ed uccidere il nuovo Re.
Mentre Maria e Giuseppe lasciano Nazareth diretti a Betlemme, Bo e Dave tentano di fuggire, ma si imbattono in Thaddeus e Rufus, che stanno cercando i loro padroni; Bo decide quindi di avvertirli del pericolo, accompagnato da una pecora di nome Ruth che ha abbandonato il …………………….




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