La meravigliosa Mont-Saint-Michel, Patrimonio Mondiale dell’Umanità

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Meraviglia del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Mont Saint-Michel, l’Abbazia e la sua baia dopo 10 anni di lavori ritrovano la loro vera natura. Mont Saint-Michel completamente libero da auto, percorsi rinnovati, a piedi o in navetta, un ponte-passerella che scompare a confronto delle bellezza del luogo e che regala l’impressione di camminare sull’acqua.
Un nuovo Mont-Saint-Michel vi aspetta per un’esperienza unica, che unisce il cielo, il mare, la terra, la natura e gli uomini.

Mont-Saint-Michel e la sua Baia sono classificati come Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1979.

Questo sito grandioso, a 3 ore e 30 da Parigi, attira turisti da tutto il mondo, comparendo così tra i siti più visitati di Francia.

Aubert, vescovo di Avranches, avrebbe fondato un santuario sul Mont-Tombe nel 708, dopo tre apparizioni successive dell’arcangelo Michele. La prodezza architettonica e l’eccezionale armonia con la baia, voluta dai fondatori, non hanno tempo.

Quale scrigno più bello di questa baia, teatro delle maggiori maree d’Europa?

Per tutto l’anno, in particolare nei giorni di bel tempo, numerosi sono i pellegrini e i profani che vivono l’esperienza di attraversare la baia. Accompagnati da una guida, hanno la possibilità di scoprire tutte le ricchezza di questo ecosistema unico. I visitatori possono percorrere i sentieri lastricati di Mont-Saint-Michel per accedere all’abbazia in cima alla roccia. Il sagrato offre un panorama mozzafiato su tutta la baia.

Sovrastando l’immensità della baia, l’abbazia di Mont-Saint-Michel testimonia la padronanza architettonica dei costruttori del Medioevo.

La lunga storia di Mont-Saint-Michel avrebbe avuto inizio nel 708, quando Aubert, vescovo di Avranches, fece erigere sul Mont-Tombe un santuario in onore dell’Arcangelo. Il monte divenne rapidamente un importante luogo di pellegrinaggio. Nel X secolo, i benedettini vi installarono l’abbazia.

Unisce oltre 20 ambienti, tra i quali una cappella preromana, edifici religiosi romani, un complesso gotico chiamato “La meraviglia dell’Occidente”, e un fiammeggiante coro gotico.

Nel corso dei secoli, e a seguito di incendi, crolli, ricostruzioni, scelte architettoniche e cambiamenti funzionali, l’abbazia si è trasformata, diventando un importante luogo di pellegrinaggio.

Oggi, l’abbazia è aperta al pubblico dal Centre des monuments nationaux, il cui ruolo turistico e culturale si manifesta nell’attuare attività per ogni tipo di pubblico: visite guidate, concerti, conferenze, visite famigliari, progetti scolastici. Il sagrato è il luogo ideale per ammirare la baia, in particolare durante l’alta marea..




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