Calcio – La Lazio si ferma sullo 0-0 con l’Udinese e perde Immobile

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Lazio – La Lazio affronta e pareggia contro l’Udinese dopo l’altro pareggio, quello contro il Graz in Europa League. I biancocelesti salgono a 21 punti, e condividono la terza posizione proprio con i bianconeri. Mister Sarri è intervenuto in conferenza stampa per parlare ai cronisti presenti della prestazione dei suoi. Queste le sue parole.

IMMOBILE

“Avere un vice Immobile che abbia dei numeri simili a lui la vedo dura. E’ un giocatore che è tra i migliori d’Europa. E’ chiaro che un minimo di ripercussione c’è sempre, è chiaro che per noi è un’assenza importante. 2023? Penso che ci sia troppo pessimismo, aspettiamo. Magari è un infortunio meno grave. L’idea magari te la fai male. Quando si parla di infortunio muscolare fino a che non c’è l’esame strumentale è difficile farsi un’idea”.

DIFESA, ROMAGNOLI E CASALE

“La solidità difensiva viene fuori dall’atteggiamento della squadra. Siamo sempre dentro la partita. Per vincere in questo momento contro di noi, ci devi battere. E’ più decisa ed aggressiva, l’atteggiamento dei giocatori mi fanno contentissimo. Nella terza partita in 6 giorni, l’Udinese è il peggior avversario possibile. Mi fa piacere che cambiando i centrali i risultati siano simili”:

VICE IMMOBILE

“Se fanno fare a me il calciomercato l’avevamo il Vice Immobile. E’ inutile fare tanti discorsi”.

MENTALITA’

“Penso che a livello di mentalità la squadra è cresciuta. L’anno scorso sotto di un uomo avevamo avuto grandi sbandamenti, ora siamo più dentro la partita. L’anno scorso è un difetto che è venuto in diverse occasioni. Stiamo facendo passi in avanti”.

CANCELLIERI

“Le caratteristiche sono diverse, quando si è fatto male Ciro il mio pensiero è stato quello di togliere ai loro difensori ogni riferimento. Se si pensa che Cancellieri possa fare quello che fa Immobile, è lontano dalla realtà”.

LO STADIO

Non volevo perdere tanta fisicità, Vecino è un giocatore che ha acquisito esperienza, è pronto per fare anche quel ruolo. Rinunciare alla fisicità in un terreno simile è difficile. Nel riscaldamento ci siamo accorti che giocare palla a terra era impossibile. O la Lazio cambia allenatore, o ci rimettono a posto il terreno o si va a giocare in un altro stadio”.

LA CLASSIFICA

“Quando ti guardi indietro i rimpianti li hai sempre, i punti quelli buttati al vento sono stati a Genova. Io sono soddisfatto di quello che vedo più che dei punti. Vedo una squadra bella, tosta, cattiva, disposta al sacrificio”.

PROVEDEL

“Io avevo l’impressione che fosse un portiere di ottimo livello, sta sorprendendo positivamente. Maximiano non sta benissimo, ha difficoltà ad allenarsi e fa fatica. Io ero convinto che Provedel fosse un buon portiere, forse è qualcosa di più”.

TARE

Duro attacco alle big di Serie A da parte di Igli Tare, ds della Lazio. Il dirigente ieri ha tenuto una lectio all’università Luiss di Roma: “Sono rimaste quattro proprietà familiari, Udinese, Atalanta, Lazio e Napoli. Io sono più per questa gestione, le multinazionali hanno solo interesse commerciale e si perde il bello del calcio: la passione, l’amore. Quei fondi lavorano con gli algoritmi e non vogliono più sapere della storia della squadra e della città. Io sono un fan della vecchia scuola. Cosa manca? Dei dirigenti aziendalisti, per il fatto che la durata dei contratti varia troppo. Prendete me, sono uno dei dirigenti più anziano in attività in serie A, questo è il mio quindicesimo anno alla Lazio. Ho la fortuna di lavorare con una società con una gestione virtuosa. Oggi ci sono società, anche di prima fascia, come Juve, Roma, Milan, Inter, che tecnicamente sono fallite ma vengono tenute in vita dal fatto che il sistema ne ha bisogno. È molto importante avere nella società una gestione di lungo termine con progetti importanti per vedere il bene della società”.

LE CONDIZIONI DI IMMOBILE

Ciro Immobile ha lasciato il campo nel primo tempo della gara con l’Udinese. Il dottor Rodia ha parlato cosí delle condizioni del capitano biancoceleste, ai microfoni di Lazio Style Radio:

Immobile ha avuto un risentimento al bicipite femorale sinistro, ora aspetteremo le prossime ore per stabilire diagnosi e tempi di recupero. Serviranno infatti un paio di giorni per capire l’esatta evoluzione del quadro clinico.

Le prime sensazioni non sono positive, l’importante però è che Ciro si sia fermato subito. Un altro aspetto da sottolineare è che è il primo infortunio che subisce in quel determinato punto del corpo”.

VECINO

Nel post partita di LazioUdineseMatias Vecino ha parlato ai microfoni di DAZN: “Se le condizioni del campo sono queste, diventa complicato. Ciro è il nostro leader e giochiamo tanto per lui, ovviamente i primi minuti senza di lui sono difficili perchè siamo abituati in un certo modo“.

Ai microfoni di Lazio Style Radio, il giocatore biancoceleste ha poi aggiunto: “Terza partita in una settimana, sapevamo che oggi sarebbe stata tosta a livello fisico. Purtroppo non siamo riusciti a vincerla, ma abbiamo fatto una buona gara con un avversario difficile. Abbiamo giocato in un campo che sta sempre peggio, così è difficile. Si sono visti i tanti errori a livello tecnico. È stata una bella gara con occasione per entrambe le squadre, ci prendiamo il punto e la prestazione. L’Udinese segna in in ogni gara, importante la nostra rete inviolata. Quella con l’Atalanta sarà una gara difficile, abbiamo questi giorni per lavorare e per ritrovare energie, ci aspetta un’altra finale.

L’assenza di Ciro? L’abbiamo avvertita, è il nostro leader. Nei primi minuti dovevamo risistemarci per trovare nuove soluzioni per arrivare al tiro. Mi piace lo stadio, c’era un grande stadio e un bel clima, per noi deve essere un fortino”.