PALLANUOTO – GLI EUROPEI DI ZAGABRIA ED IL BRONZO DEL SETTEBELLO

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PALLANUOTO – Il Settebello conquista la medaglia di bronzo ai campionati europei di pallanuoto, a Zagabria. Batte l’Ungheria campione del mondo per 12-7 (parziali 4-1, 4-2, 2-1, 2-3) e torna sul podio continentale dopo 10 anni. Gli azzurri dominano la partita; strappano subito sul 6-1, cambiano campo sull’ 8-3 e alimentano gradualmente il break fino al +8 (12-4). C’è dentro tanta intensità che non ha mai consentito ai giovani magiari (nove nati dopo il 2000 nel roster) di tornare in scia, tanto meno di provare ad emulare la partita vinta nel girone per 10-5. A segno per l’Italia Echenique e Fondelli (3), Cannella (2), Renzuto Iodice, Presciutti, Di Somma (12 gol in 5 partite) e Velotto. Per la pallanuoto azzurra è la 12esima medaglia agli europei: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi in 36 edizioni.
La Spagna batte la Croazia 11-10 in rimonta (era sotto di due gol a 4 minuti dalla fine) e compie la doppia impresa: conquista per la prima volta nella sua storia la medaglia d’oro agli europei e si qualifica per i Giochi Olimpici. Decide la rovesciata di Granados Ortega a 23″ dalla sirena. Da vedere e rivedere. La Croazia cede la corona di regina d’Europa, dopo il successo a Spalato 2022.
Il Settebello non è ancora qualificato alle Olimpiadi di Parigi: gli ultimi quattro pass saranno assegnati dai campionati mondiali, in programma a Doha dal 5 al 17 febbraio. Già sicuri di partecipare ai Giochi la Francia, l’Ungheria, la Grecia, il Giappone, gli Stati Uniti, il Sudafrica, l’Australia e la Spagna. Gli azzurri si ritroveranno al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia dal 21 al 26 gennaio per proseguire gli allenamenti. Dal 30 gennaio al 2 febbraio è previsto anche un common training con Grecia e Croazia a Dubai.

Ungheria-Italia 7-12 tabellino
Ungheria: Banyai, Tatrai 2, Molnar, Pohl, Vigvari 2, Nagy 1, V. Varga, Burian 1, Kovacs, Vigvari, Vismeg 1, Harai, Gyapjas. All. Z. Varga.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Condemi, Marziali, Fondelli 3 (1 rig.), Cannella 2, Renzuto Iodice 1, Echenique 3, Presciutti 1, Bruni, Di Somma 1, Velotto 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Putnikovic (Srb).
Note: parziali 1-4, 2-4, 1-2, 3-2. In tribuna: Damonte e Dolce (Italia), Fekete e Szeghalmi (Ungheria). Usciti per limite di falli Pohl (U) a 6’27 del terzo tempo e Renzuto Iodice a 7’31 del quarto tempo. Superiorità numerica: Italia 2/9 + un rigore e Ungheria 3/12. Gyapjas (U) sostituito da Banyai a inizio secondo tempo. Spettatori 1000 circa.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Il commento del commissario tecnico Alessandro Campagna: “Abbiamo chiuso l’europeo con una medaglia importante. Ho visto una squadra in crescita, che ha giocato benissimo, con grande attenzione e applicazione. Ci prendiamo il bronzo, un podio europeo che mancava da dieci anni, qualche giorno di riposo più spensierato e si torna in allenamento per preparare un mondiale da giocare con le ambizioni di sempre. Avevo chiesto di iniziare subito forte; i ragazzi sono andati oltre, spingendo fino alla fine. Questa squadra se legge bene le partite può essere devastante. Sappiamo che il percorso verso le Olimpiadi sarà di grande sofferenza e siamo pronti ad affrontarlo con lo spirito giusto”.

Le dichiarazioni di capitan Francesco Di Fulvio, calottina 2: “Volevamo questo bronzo e siamo contenti di averlo conquistato. Sono orgoglioso di questo gruppo. Abbiamo disputato un torneo importante per la crescita individuale e di gruppo. Abbiamo espresso il nostro gioco e, seppur in maniera altalenante, migliorando sempre. Non dobbiamo avere rimorsi o rammaricarci per la sconfitta in semifinale. Dobbiamo pensare al futuro, ricaricarci, allenarci con intensità e affrontare con personalità un mondiale supercompetitivo con l’obiettivo di conquistare il pass olimpico”.

Le dichiarazioni di Edoardo Di Somma, calottina 11: “Volevamo chiudere con la medaglia. Era molto importante per noi. Siamo felici di aver raggiunto un risultato che mancava da dieci anni. E’ stata una partita importante. Dopo la sconfitta con la Spagna desideravamo dimostrare la nostra forza e ci siamo riusciti. La medaglia ci lancia verso i mondiali di Doha dove desideriamo conquistare la qualificazione olimpica”.

Le dichiarazioni di Alessandro Velotto, calottina 12: “E’ stata una partita importantissima per il gruppo, per il morale, per avvicinarci ad un altro mese molto impegnativo. Lo spirito non è mai mancato, neanche con la Spagna che ci ha messo in difficoltà. Ci faremo trovare pronti ai mondiali”.

10 ANNI FA A BUDAPEST CON 4 AZZURRI GIA’ PROTAGONISTI. L’ultima medaglia conquistata dal Settebello agli Europei, peraltro un bronzo, era quella del 27 luglio di dieci anni fa alla Alfred Hajos di Budapest in cui superò 11-9 il Montenegro. In panchina c’era già Alessandro Campagna ed era una squadra di grande avvenire con gli inserimenti graduali dei giovani Di Fulvio, Velotto, Fondelli e Del Lungo che oggi, da veterani, festeggiano con ancora maggiore gioia e soddisfazione. Per l’Italia è la dodicesima medaglia continentale: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi.

I PRECEDENTI E’ stata la ventunesima volta che Italia e Ungheria si sono affrontate agli Europei di pallanuoto dal 1938 ad oggi. Nelle venti partite precedenti l’Italia aveva vinto 7 volte segnando complessivamente 131 gol e l’Ungheria 13 volte realizzando 173 gol. Per gli azzurri si tratta della trentacinquesima partecipazione agli Europei e per i magiari della trentaseiesima in altrettante edizioni. L’Italia ha vinto tre volte gli Europei (Montecarlo 1947, Sheffield 1993 e Vienna 1995) e l’Ungheria dodici (l’ultima a Budapest 2020).

BUON COMPLEANNO PROF BONIFAZI. Compleanno a bordo vasca per il professor Marco Bonifazi, dirigente di lungo corso della Federazione Italiana Nuoto, coordinatore dei settori agonistici e responsabile del centro-studi e della commissione medico-scientifica. Augurissimi per i suoi 66 anni ricchi di successi cui si aggiunge la medaglia di bronzo conquistata dal Settebello!

RAFFAELE COLOMBO ARBITRA LA FINALE PER IL SETTIMO POSTO. Sesta partita a Euro Croazia 2024 per il fischietto italiano Raffaele Colombo che è stato designato per la finale del settimo posto tra Serbia e Romania, insieme al francese Julien Bourges. Per Colombo – che è stato anche giudice di linea nella semifinale tra Ungheria e Croazia, e VAR per la finale del quinto posto tra Grecia e Montenegro – è la terza partita diretta a Zagabria. Le altre partite arbitrate sono state il quarto di finale tra Croazia e Grecia e l’ottavo di finale tra Georgia e Romania, cui si aggiungono Montenegro-Francia, Montenegro-Spagna e Spagna-Francia della fase preliminare a Dubrovnik.

LA PARTITA. Contro i magiari di Zsolt Varga, che otto giorni fa avevano battuto l’Italia per 10-5 nel terzo match del girone, vanno in tribuna l’attaccante mancino Luca Damonte e il difensore Vincenzo Dolce. Rispetto a quella partita tornano lo squalificato Edoardo Di Somma, capocannoniere azzurro, e il capitano Francesco Di Fulvio. Nell’Ungheria restano fuori Gergo Fefeke, autore di tre gol nel precedente del girone e Zsombor Szeghalmi. Arbitrano il rumeno Alexandrescu e il serbo Putnikovic.
I primi sette azzurri in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Fondelli, Echenique, Presciutti, Bruni (partita numero 110) e Di Somma. Primo giro palla in parità numerica e l’Italia va subito a segno con il mancino di Echenique. Trascorrono trenta secondi e Fondelli trasforma la prima superiorità. Partenza da leoni: 2-0 dopo 73 secondi. Il tiro gol sulla sirena del bomber Di Somma dal perimetro (dopo che gli azzurri avevano difeso l’uomo in meno) viene cancellato dal Var. No problem, si riparte ancora più gasati. Dopo 5’02” c’è la replica magiara: alla terza superiorità trova il gol con il suo capocannoniere Vince Vigvari (che salirà a quota 15). Ma il Settebello è un altro rispetto a quello visto nella partita persa l’8 gennaio. Gioca a memoria e ha la mira giusta. Di Somma da 6 metri e Vincenzo Renzuto in extra player fanno il 4-1. Primo tempo di gran classe.
Cannella conquista la seconda contesa e riavvia i compagni. Come nel primo tempo la palla arriva ad Echenique che da posizione uno segna il 5-1 e mostra la manita. Dopo meno di un minuto anche Presciutti si unisce alla goleada azzurra (6-1). Uno schiaffo per gli ungheresi che provano a ritrovarsi. I tamburi dei tifosi arrivati da Budapest li incoraggiano: al secondo minuto è sempre Vince Vigvari a fare gol a uomini pari, al terzo Tatrai segna da sei metri con gli azzurri preoccupati a marcare il centro (6-3). Di Fulvio cerca di riallungare, ma para Banyai. Nell’attacco successivo stesso schema, stavolta Di Fulvio non tira, ma apre la porta ad Echenique che con la palla a schizzo firma il 7-3. Del Lungo si oppone ancora e Presciutti scavalca Banyai con una palomba che colpisce la traversa ed è spinta dentro da Velotto per l’8-3.
Il terzo tempo è definito quello della verità. Ed è tutto vero: l’Italia gioca una grande pallanuoto davanti ad una nazionale che storicamente è ai vertici della pallanuoto mondiale. Cannella segna il 9-3 e batte il cinque con Velotto. Al quarto minuto, con la nona superiorità, l’Ungheria torna a segnare (Burian) e Campagna striglia i suoi. Bruni anticipa Vismeg al centro con una semplicità estrema. La difesa è di ferro. L’attacco continua a produrre gioco e opportunità, come quella trasformata su rigore da Fondelli per il 10-4. Terzo fallo di Pohl. Del Lungo para ancora con l’uomo in meno e alza il braccio al cielo.
Il quarto tempo diventa una giostra. Il Settebello è un cacciatore di gol: Fondelli e Cannella vanno a segno per il 12-4. Nell’Ungheria l’unico davvero pericoloso fino alla fine è Vince Vigvari che segna ancora un gol, quello del -7. Ultimi cinque minuti solo da gestire. La carambola palo-testa-gol premia la volontà dei talentuosi magiari e Tatrai accorcia a -6. Ultimo timeout, ultimo uomo in più e ultimo gol ungherese con Nagy.

Euro Croazia 2024 – Zagabria e Dubrovnik

Calendario e risultati

1^ giornata – Divisione I – 4 gennaio

Girone A – Dubrovnik

MONTENEGRO-FRANCIA 20-19 dtr (2-4, 2-1, 3-2, 3-3 – 10-9)
SPAGNA-CROAZIA 12-14 dtr (1-2, 5-2, 2-2, 1-3 – 3-5)

Girone B – Zagabria

GEORGIA-ITALIA 5-22 (0-5, 2-6, 0-6, 3-5)
UNGHERIA-GRECIA 8-10 (1-2, 2-3, 3-2, 2-3)

1^ giornata – Divisione II – 5 gennaio

Girone C – Zagabria

SERBIA-ISRAELE 22-1 (6-0, 5-0, 5-1, 6-0)
GERMANIA-MALTA 18-13 (6-5, 3-4, 6-2, 3-2)

Girone D – Dubrovnik

SLOVACCHIA-SLOVENIA 11-7 (5-2, 0-1, 2-2, 4-2)
OLANDA-ROMANIA 8-12 (1-3, 3-3, 3-4, 1-2)

2^ giornata – Divisione I – 6 gennaio

Girone A – Dubrovnik

MONTENEGRO-SPAGNA 12-14 (2-4, 4-4, 3-2, 3-4)
CROAZIA-FRANCIA 12-7 (3-1, 3-1, 4-3, 2-2)

Girone B – Zagabria

GEORGIA-UNGHERIA 11-15 (2-5, 3-4, 6-4, 0-2)
GRECIA-ITALIA 8-15 (2-4, 2-3, 2-5, 2-3)

2^ giornata – Divisione II – 7 gennaio

Girone C – Zagabria

MALTA-ISRAELE 13-11 (2-5, 3-3, 3-2, 5-1)
SERBIA-GERMANIA 14-6 (3-2, 5-2, 2-2, 4-0)

Girone D – Dubrovnik

ROMANIA-SLOVENIA 13-5 (6-1, 2-2, 2-1, 3-1)
SLOVACCHIA-OLANDA 6-17 (1-5, 3-4, 2-3, 0-5)

3^ giornata – Divisione I – 8 gennaio

Girone A –  Dubrovnik

SPAGNA-FRANCIA 9-6 (1-1, 3-2, 3-1, 2-2)
MONTENEGRO-CROAZIA 15-13 dtr (2-4, 3-1, 3-4, 3-2 – 4-2)

Girone B – Zagabria

GEORGIA-GRECIA 9-18 (2-5, 3-6, 3-3, 1-4)
UNGHERIA-ITALIA 10-5 (0-1, 3-0, 4-3, 3-1)

3^ giornata – Divisione II – 9 gennaio

Girone C – Zagabria

GERMANIA-ISRAELE 14-8 (6-3, 3-2, 3-1, 2-2)
SERBIA-MALTA 21-4 (5-0, 6-1, 5-1, 5-2)

Girone D – Dubrovnik

SLOVACCHIA-ROMANIA 7-8 (1-1, 3-3, 3-2, 0-2)
OLANDA-SLOVENIA 23-7 (7-2, 4-1, 8-3, 4-1)

Classifiche dei gironi

Girone A (Dubrovnik – Divisione I)
1. Spagna 7
2. Croazia 6
3. Montenegro 4
4. Francia 1

Girone B (Zagabria – Divisione I)
1. Ungheria 6 (+3)*
2. Italia 6 (+2)*
3. Grecia 6 (-5)*
4. Georgia 0

* classifica differenza reti incontri diretti

Girone C (Zagabria – Divisione II)
1. Serbia 9
2. Germania 6
3. Malta 3
4. Israele 0

Girone D (Dubrovnik – Divisione II)
1. Romania 9
2. Olanda 6
3. Slovacchia 3
4. Slovenia 0

Ottavi di finale – 10-11 gennaio a Zagabria

Francia-Serbia 10-14 (2-3, 4-3, 1-3, 3-5) (25)
Montenegro-Germania 10-5 (3-1, 3-2, 4-1, 0-1)   (26)

Georgia-Romania 11-18 (1-5, 3-5, 2-3, 5-5) (27)
Grecia-Olanda 15-10 (5-3, 4-2, 3-3, 3-2) (28)

Semifinali 13° posto – 11 gennaio a Dubrovnik

Slovacchia-Israele 15-9 (4-2, 1-3, 4-0, 6-4)  (29)
Slovenia-Malta 10-8 (2-2, 4-3, 2-1, 2-2) (30)

Quarti di finale – 12 gennaio a Zagabria

Ungheria-Serbia 15-14 dtr (3-3, 2-2, 4-3, 1-2 – 5-4) (31)
Spagna-Romania 24-7 (6-2, 4-2, 7-1, 7-2) (32)
Croazia-Grecia 13-8 (3-3, 2-3, 4-0, 4-2) (33)
Italia-Montenegro 14-8 (3-4, 5-0, 3-1, 3-3) (34)

Finali 15° e 13° posto – 13 gennaio a Dubrovnik

15° Israele-Malta 16-17 dtr (4-4, 3-1, 2-2, 3-5 – 4-5)
13° Slovacchia-Slovenia 14-10 (3-2, 4-2, 3-4, 4-2)

Semifinali 9° posto – 13 gennaio a Dubrovnik

Georgia- Germania 15-10 (1-2, 5-4, 2-3, 7-1) (37)
Francia-Olanda 16-9 (4-2, 4-3, 4-2, 4-2) (38)

Semifinali 5° posto – 14 gennaio a Zagabria

Serbia-Grecia 10-12 (5-3, 2-4, 1-1, 2-4) (39)
Romania-Montenegro 11-18 (3-4, 3-5, 2-4, 3-5) (40)

Semifinali 1° posto – 14 gennaio a Zagabria

Ungheria-Croazia 8-11 (2-2, 0-2, 4-3, 2-4)  (41)
Spagna-Italia 7-4 (2-1, 2-0, 1-0, 2-3) (42)

Finali 11° posto e 9° posto – 15 gennaio a Dubrovnik

11° Olanda-Germania 16-10 (5-2, 6-5, 3-2, 2-1)
9°  Francia-Georgia 12-6 (2-1, 3-1, 3-3, 4-1)

Finali 7°-1° posto – 16 gennaio a Zagabria

FINALE 7° POSTO Serbia-Romania 18-7 (5-1, 3-2, 4-1, 6-3)
FINALE 3° POSTO Ungheria-Italia 7-12 (1-4, 2-4, 1-2, 2-2, 3-2)
FINALE 5° POSTO Grecia-Montenegro 15-10 (6-2, 2-3, 1-2, 6-3)
FINALE 1° POSTO Croazia-Spagna 10-11 (5-3, 2-3, 3-2, 0-3)

CLASSIFICA FINALE

1. Spagna
2. Croazia
3. Italia
4. Ungheria
5. Grecia
6. Montenegro
7. Serbia
8. Romania
9. Francia
10. Georgia
11. Olanda
12. Germania
13. Slovacchia
14. Slovenia
15. Malta
16. Israele

ALBO D’ORO

1926 Budapest: Ungheria, Svezia, Germania
1927 Bologna: Ungheria, Francia, Belgio
1931 Parigi: Ungheria, Germania, Austria
1934 Magdeburgo: Ungheria, Germania, Belgio
1938 Londra: Ungheria, Germania, Olanda
1947 Monte Carlo: Italia, Svezia, Belgio
1950 Vienna: Olanda, Svezia, Jugoslavia
1954 Torino: Ungheria, Jugoslavia, Italia
1958 Budapest: Ungheria, Jugoslavia, URSS
1962 Lipsia*: Ungheria, Jugoslavia = URSS
1966 Utrecht: URSS, Germania Est, Jugoslavia
1970 Barcellona: URSS, Ungheria, Jugoslavia
1974 Vienna: Ungheria, URSS, Jugoslavia
1977 Jonkoping: Ungheria, Jugoslavia, Italia
1981 Spalato: Germania Ovest, URSS, Ungheria
1983 Roma: URSS, Ungheria, Spagna
1985 Sofia: URSS, Jugoslavia, Germania Ovest
1987 Strasburgo: URSS, Jugoslavia, Italia
1989 Bonn: Germania Ovest, Jugoslavia, Italia
1991 Atene: Jugoslavia, Spagna, URSS
1993 Sheffield: Italia, Ungheria, Spagna
1995 Vienna: Italia, Ungheria, Germania
1997 Siviglia: Ungheria, Jugoslavia, Russia
1999 Firenze: Ungheria, Croazia, Italia
2001 Budapest: Jugoslavia, Italia, Ungheria
2003 Kranj: Serbia e Montenegro, Croazia, Ungheria
2006 Belgrado: Serbia, Ungheria, Spagna
2008 Malaga: Montenegro, Serbia, Ungheria
2010 Zagabria: Croazia, Italia, Serbia
2012 Eindhoven: Serbia, Montenegro, Ungheria
2014 Budapest: Serbia, Ungheria, Italia
2016 Belgrado: Serbia, Montenegro, Ungheria
2018 Barcellona: Serbia, Spagna, Croazia
2020 Budapest: Ungheria, Spagna, Montenegro
2022 Spalato: Croazia, Ungheria, Spagna
2024 Zagabria e Dubrovnik: Spagna, Croazia, Italia
Note: Lipsia* due argenti

Medagliere europeo (prime posizioni del medagliere)

1. Ungheria 13-7-6 = 26
2. Jugoslavia / SCG / Serbia 8-9-5 = 22
3. URSS / Russia 5-3-3 = 11
4. Italia 3-2-7 = 12
5. Germania 2-4-3 = 9
6. Croazia 2-3-1 = 6
7. Spagna 1-3-4 = 8
8. Montenegro 1-2-1 = 4
9. Olanda 1-0-1 = 2

Le Nazionali italiane medagliate ai campionati europei
– 3 ori, 2 argenti, 7 bronzi –

Montecarlo, 10-14 settembre 1947. Italia 1^ classificata
Gli Azzurri: Pasquale Buonocore (RN Napoli), Emilio Bulgarelli (Olona), Mario Majoni (Olona), Geminio Ognio (SS Lazio), Ermenegildo Arena (RN Napoli), Aldo Ghira (SS Lazio), Gianfranco Pandolfini (RN Florentia), Tullo Pandolfini (RN Florentia), Luigi Raspini (RN Florentia), Umberto Raspini (RN Florentia), Cesare Rubini (Olona). Ct Giuseppe Valle.

Torino, 31 agosto-5 settembre 1954. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Raffaello Gambino (SS Lazio), Cesare Rubini (RN Camogli), Angelo Marciani (RN Camogli), Maurizio Mannelli (Roma PN), Salvatore Gionta (SS Lazio), Renato De Sanzuane (RN Camogli), Carlo Peretti (RN Camogli), Lucio Ceccarini (SS Lazio), Giuseppe D’Altrui (RN Napoli), Enzo Polito (Can. Napoli), Carlo Marcotulli (Roma). Ct Mario Majoni.

Jonkoping, 14-21 agosto 1977. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Umberto Panerai (RN Florentia), Roldano Simeoni (Pro Recco), Silvio Baracchini (SS Nervi), Sante Marsili (RN Napoli), Marcello Del Duca (Mameli), Gianni De Magistris (RN Florentia), Marco Pirone (Can. Napoli), Luigi Castagnola (RN Sori), Romeo Collina (SS Lazio), Massimo Fondelli (RN Camogli), Riccardo De Magistris (RN Florentia), Paolo Ragosa (Mameli), Andrea Tiro (RN Sori). Ct Gianni Lonzi.

Strasburgo, 16-23 agosto 1987. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Paolo Trapanese (Can. Napoli), Alfio Misaggi (Nervi), Andrea Pisano (RN Savona), Antonello Steardo (Arenzano), Alessandro Campagna (CC Ortigia), Paolo Caldarella (CC Ortigia), Mario Fiorillo (CN Posillipo), Francesco Porzio (CN Posillipo), Stefano Postiglione (CN Posillipo), Riccardo Tempestini (RN Florentia), Massimiliano Ferretti (Arenzano), Marco D’Altrui (Pescara), Gianni Averaimo (Arenzano). Ct Federico Dennerlein.

Bonn, 13-20 agosto 1989. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Gianni Averaimo (RN Savona), Marco D’Altrui (Pescara), Andrea Pisano (RN Savona), Giuseppe Porzio (CN Posillipo), Alessandro Campagna (CC Ortigia), Paolo Caldarella (CC Ortigia), Mario Fiorillo (Pescara), Francesco Porzio (CN Posillipo), Amedeo Pomilio (Pescara), Riccardo Tempestini (RN Florentia), Massimiliano Ferretti (Pescara), Ferdinando Gandolfi (Can. Napoli), Paolo Zizza (Can. Napoli), Simone Feoli (Pescara), Paolo Trapanese (Can. Napoli). Ct Federico Dennerlein.

Sheffield, 31 luglio-8 agosto 1993. Italia 1^ classificata
Gli Azzurri: Francesco Attolico (Pescara), Marco D’Altrui (Pescara), Alessandro Bovo (RN Savona), Giuseppe Porzio (CN Posillipo), Alessandro Campagna (Roma PN), Paolo Caldarella (CC Ortigia), Mario Fiorillo (CN Posillipo), Francesco Porzio (CN Posillipo), Amedeo Pomilio (Pescara), Ferdinando Gandolfi (CN Posillipo), Massimiliano Ferretti (RN Savona), Carlo Silipo (Can. Napoli), Roberto Calcaterra (Pescara), Paolo Petronelli (RN Savona), Gianni Averaimo (RN Savona). Ct Ratko Rudic.

Vienna, 18-27 agosto 1995. Italia 1^ classificata
Gli Azzurri: Francesco Attolico (Roma PN), Francesco Postiglione (Roma PN), Alessandro Bovo (RN Savona), Angelo Temellini (Pro Recco), Roberto Calcaterra (Pescara), Alessandro Calcaterra (Pescara), Alberto Angelini (RN Savona), Amedeo Pomilio (Pescara), Paolo Petronelli (RN Savona), Leonardo Sottani (RN Florentia), Carlo Silipo (CN Posillipo), Alberto Ghibellini (RN Savona), Fabio Bencivenga (Paguros Catania), Luca Giustolisi (Roma PN), Marco Gerini (Como). Ct Ratko Rudic.

Firenze, 2-11 settembre 1999. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Francesco Attolico (Pescara), Francesco Postiglione (CN Posillipo), Leonardo Binchi (RN Florentia), Fabio Bencivenga (CN Posillipo), Alessandro Calcaterra (Pescara), Roberto Calcaterra (Pescara), Antonio Vittorioso (Roma PN), Alberto Angelini (Roma PN), Andrea Mangiante (Roma PN), Francesco Riccadonna (Roma PN), Leonardo Sottani (RN Florentia), Carlo Silipo (CN Posillipo), Alberto Ghibellini (Pro Recco), Enrico Mammarella (Pescara), Marco Gerini (Roma PN). Ct Ratko Rudic.

Budapest, 15-24 giugno 2001. Italia 2^ classificata
Gli Azzurri: Francesco Attolico (CN Posillipo), Francesco Postiglione (CN Posillipo), Leonardo Binchi (RN Florentia), Fabrizio Buonocore (Can. Napoli), Bogdan Rath (CN Posillipo), Roberto Calcaterra (RN Florentia), Federico Mistrangelo (RN Savona), Alberto Angelini (Pro Recco), Maurizio Felugo (RN Savona), Alessandro Calcaterra (Leonessa Brescia), Leonardo Sottani (RN Florentia), Carlo Silipo (CN Posillipo), Fabio Bencivenga (CN Posillipo), Goran Fiorentini (Leonessa Brescia), Fabio Violetti (Can. Napoli). Ct Alessandro Campagna.

Zagabria, 29 agosto-11 settembre 2010. Italia 2^ classificata
Gli Azzurri: Stefano Tempesti (Pro Recco), Stefano Luongo (RN Sori), Niccolò Gitto (Lake Iseo Brixia Leonessa), Pietro Figlioli (Pro Recco), Zeno Bertoli (CN Posillipo), Maurizio Felugo (Pro Recco), Massimo Giacoppo (RN Savona), Valentino Gallo (CN Posillipo), Christian Presciutti (Lake Iseo Brixia), Deni Fiorentini (RN Savona), Matteo Aicardi (RN Savona), Arnaldo Deserti (RN Bogliasco), Giacomo Pastorino (RN Savona). Ct Alessandro Campagna.

Budapest, 14-27 luglio 2014. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Stefano Tempesti (Pro Recco), Francesco Di Fulvio (AN Brescia), Alessandro Velotto (CC Napoli), Pietro Figlioli (Pro Recco), Alex Giorgetti (Pro Recco), Andrea Fondelli (Pro Recco), Massimo Giacoppo (Pro Recco), Valentino Gallo (CN Posillipo), Niccolò Figari (Pro Recco), Stefano Luongo (Carpisa Yamamay Acquachiara), Matteo Aicardi (Pro Recco), Fabio Baraldi (CC Napoli), Marco Del Lungo (AN Brescia). Ct Alessandro Campagna.

Zagabria, 4-16 gennaio 2024. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Marco Del Lungo (Pro Recco), Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Francesco Condemi (Pro Recco), Luca Marziali (Pallanuoto Trieste), Andrea Fondelli (Pro Recco), Giacomo Cannella (Pro Recco), Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona), Edoardo Di Somma (Ferencvaros), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Vincenzo Dolce (AN Brescia), Luca Damonte (Ferencvaros), Gianmarco Nicosia (RN Savona). Ct Alessandro Campagna.

Foto di Pasquale Francesco Mesiano e Alexandra Krupanic / DBM