SCHERMA – MONDIALI MILANO 2023 – POKER AZZURRO DI MEDAGLIE

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SCHERMA – Brividi per quattro medaglie azzurre e l’inno di Mameli che risuona a Milano, cantato a squarciagola dagli oltre 2mila dell’Allianz MiCo. Italia a quattro punte nella seconda giornata di medaglie ai Campionati del Mondo 2023. Tripletta per il fioretto femminile come a Kazan 2014 (lì furono Errigo, Batini, Vezzali). Successo per Alice Volpi, argento di Arianna Errigo e bronzo di Martina Favaretto. Un grandissimo Davide Di Veroli ha conquistato la medaglia d’argento nella spada maschile. Gli azzurri arrivano così a 6 dopo solo due giorni dei sei a disposizione per fare incetta decori iridati e fanno volare il Tricolore in testa al Medagliere iridato.

Dopo cinque anni, torna sul tetto del Mondo Alice Volpi che fu campionessa a Wuxi 2018. La senese ha battuto nel tabellone delle 64 la coreana Hong per 15-12. Nel turno delle 32 una grandissima rimonta ha permesso all’atleta delle Fiamme Oro di avere la meglio su Lauren Scruggs all’ultima stoccata 15-14. Ancora un match tirato per Alice negli ottavi di finale dove ha superato 15-12 la polacca Walczyk-Klimaszyk. La medaglia è diventata certa grazie al successo nel derby su Martina Batini per 15-7. Grandissima la prova poi per la toscana classe ’92 che in semifinale, con un perfetto finale di assalto, ha battuto la numero 1 del ranking mondiale, l’americana Lee Kiefer per 15-13 potendo così affrontare Arianna Errigo nel derby di finale. Nel match per l’oro tra le due italiane Alice si è imposta con il punteggio di 15-10 conquistando il suo secondo titolo iridato con l’abbraccio poi con la compagna di squadra Arianna Errigo e con il CT Stefano Cerioni.
Non ci poteva essere ritorno migliore dalla maternità per Arianna Errigo che ha conquistato la medaglia d’argento. La fuoriclasse lombarda, a soli quattro mesi dalla nascita dei suoi due gemellini Stefano e Mirea, è tornata sul podio di una kermesse Mondiale dopo l’argento de Il Cairo 2022. Un percorso netto fin dalla fase a gironi per lei che nel turno da 64 ha battuto 15-6 la canadese Zhang per poi avere la meglio sull’atleta di Hong Kong Chan per 15-9. La fiorettista dei Carabinieri ha mostrato tutta la sua classe e determinazione contro la numero 2 del mondo e campionessa iridata, la francese Thibus, vincendo per 15-10. Nei quarti di finale, l’azzurra classe ’88 si è poi sbarazzata con il punteggio di 15-2 della romena Calugareanu. In semifinale il suo primo derby di giornata l’ha vista battere la più giovane compagna di squadra, Martina Favaretto per 15-10, prima dello splendido abbraccio finale tra due grandi protagoniste del fioretto italiano. Nel secondo derby è stata poi sconfitta da Alice Volpi per 15-10 ma ha comunque festeggiato con un sorriso verso il pubblico della Mi.Co. per il suo secondo argento mondiale consecutivo.
Prima medaglia a livello individuale in un Mondiale per Martina Favaretto che dopo una grandissima gara chiude al terzo posto. La sua mattinata l’ha vista incontrare e battere con un largo 15-6 la greca Garyfallou nel primo match di giornata. Nel turno da 32 un incontro che ha visto la veneta sempre avanti e concludere con un successo per 15-13 contro la britannica Stutchbury. Ancora un assalto condotto fin dall’inizio contro la francese Blaze e concluso 15-9 che ha permesso all’atleta delle Fiamme Oro di entrare nella “top 8”. La fiorettista veneta ha conquistato la medaglia con la vittoria nei quarti di finale sulla giapponese Azuma per 15-9 prima della sconfitta in semifinale nell’incontro tra azzurre contro Arianna Errigo.
Soltanto il derby con Alice Volpi ha fermato la corsa di Martina Batini per il podio mondiale. L’atleta pisana ha esordito nella kermesse iridata con il successo sull’atleta di Hong Kong Cheng per 15-10. Nel tabellone da 32 la campionessa europea in carica ha poi avuto la meglio sull’israeliana Kuritzky con il punteggio di 15-10. Negli ottavi di finale una larga vittoria sulla cinese Huang 15-8 approdando tra le “top 8” del mondiale. Lo stop poi nel derby contro Alice Volpi nella sfida che valeva una medaglia.
Una giornata storica, strepitosa e indimenticabile per le ragazze del CT Stefano Cerioni, che dopo lo storico podio tutto azzurro all’Europeo di Plovdiv raccoglie così ancora i frutto dello straordinario lavoro compiuto insieme al suo staff, scrivendo ancora la storia.

Storica anche la medaglia di Davide Di Veroli nella spada maschile che conquista un argento mondiale a poco più di un mese di distanza dall’alloro europeo a Plovdiv. Il classe 2001, da numero 1 del tabellone, ha vinto nel turno dei 64 contro il sudafricano Losevskiy per 15-4. Ancora un largo successo nel turno dei 32 dove ha superato il polacco Antkiewicz 15-4. Ottavo di finale al cardiopalma per lo spadista delle Fiamme Oro che ha rimontato due stoccate nel finale sconfiggendo il finlandese Paavolainen 15-14. La medaglia se l’ è assicurata con la vittoria, grazie ad un allungo nel terzo tempo, sul venezuelano Francesco Limardo per 15-12. Il romano ha dominato poi la semifinale contro il campione del Mondo de Il Cairo 2022, il francese Romain Cannone, con un 15-5 senza storia per l’azzurro che è scattato via fin dalle prime stoccate. Nel match per l’oro la sconfitta contro l’ungherese Tamas Koch per 14-10 che però regala a Di Veroli uno splendido argento. Salgono così a tre le medaglie della spada del CT Dario Chiadò in questa edizione Mondiale.

Si ferma ad un passo dal podio la prova di Valerio Cuomo (6° classificato). Il campano è entrato in gara con la vittoria in rimonta per 15-13 contro il kazako Sertay per 15-13 raggiungendo il tabellone da 32. Nel secondo assalto di giornata ha avuto la meglio sull’israeliano Freilich 15-9. Il classe ’98 ha poi avuto la meglio sul numero 1 del ranking mondiale, il giapponese Kano con il punteggio di 15-13. Valerio ha poi perso un combattutissimo quarto di finale contro il kazako Kurbanov per 15-12. Stop nel turno dei 32 per Federico Vismara. Il milanese ha vinto il suo primo assalto contro il croato Markota per 15-13 prima di venir battuto dal francese Borel nel tabellone da 32 e classificandosi al 18° posto.




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